Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 7 febbraio 2018, n. 3015. La conservazione del tenore di vita matrimoniale, richiamato  a sostegno della richiesta di quantificazione dell’assegno in misura superiore a quella riconosciutale, non costituisce piu’ un parametro di riferimento utilizzabile
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Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 7 febbraio 2018, n. 3015. La conservazione del tenore di vita matrimoniale, richiamato a sostegno della richiesta di quantificazione dell’assegno in misura superiore a quella riconosciutale, non costituisce piu’ un parametro di riferimento utilizzabile

La conservazione del tenore di vita matrimoniale, richiamato a sostegno della richiesta di quantificazione dell’assegno in misura superiore a quella riconosciutale, non costituisce piu’ un parametro di riferimento utilizzabile ne’ ai fini del giudizio sull’an debeatur ne’ di quello sul quantum debeatur, la cui determinazione e’ finalizzata a consentire all’ex coniuge il raggiungimento dell’indipendenza economica....

Corte di Cassazione, sezione prima civile, sentenza 26 gennaio 2018, n. 2043. Va dato seguito all’indirizzo fortemente innovativo e ormai ampiamente consolidato della Corte secondo cui, ai fini dell’ammissibilità dell’assegno di divorzio, non è corretto il riferimento al tenore di vita pregresso, da sostituire con quello dell’indipendenza (o meglio autosufficienza) economica
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Corte di Cassazione, sezione prima civile, sentenza 26 gennaio 2018, n. 2043. Va dato seguito all’indirizzo fortemente innovativo e ormai ampiamente consolidato della Corte secondo cui, ai fini dell’ammissibilità dell’assegno di divorzio, non è corretto il riferimento al tenore di vita pregresso, da sostituire con quello dell’indipendenza (o meglio autosufficienza) economica

1. Va dato seguito all’indirizzo fortemente innovativo e ormai ampiamente consolidato della Corte secondo cui, ai fini dell’ammissibilità dell’assegno di divorzio, non è corretto il riferimento al tenore di vita pregresso, da sostituire con quello dell’indipendenza (o meglio autosufficienza) economica del richiedente. L’autosufficienza economica sarebbe individuabile in alcuni specifici parametri quali il possesso di redditi...

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 21 dicembre 2017, n. 30738. La condizione di mancanza di indipendenza-autosufficienza economica  e’ presupposto legale dell’attribuzione dell’assegno divorzile
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Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 21 dicembre 2017, n. 30738. La condizione di mancanza di indipendenza-autosufficienza economica e’ presupposto legale dell’attribuzione dell’assegno divorzile

La condizione di mancanza di indipendenza-autosufficienza economica e’ presupposto legale dell’attribuzione dell’assegno divorzile, alla luce della recente evoluzione della giurisprudenza di legittimita’ in materia, risultando irrilevante l’ulteriore riferimento, al requisito, ormai superato, della conservazione del tenore di vita matrimoniale. Ordinanza 21 dicembre 2017, n. 30738 Data udienza 28 novembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL...

Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 22 giugno 2017, n. 15481
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Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 22 giugno 2017, n. 15481

Il giudice al quale viene richiesta, per sopraggiunti giustificati motivi, la revisione dell’assegno di divorzio, che incida sulla spettanza di un diritto prima riconosciuto, deve verificare conformandosi ai principi affermati dalla Suprema corte con la sentenza 11504 del 2017, se i motivi giustifichino o meno la negazione del diritto all’assegno per sopraggiunta indipendenza o autosufficienza...

Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza del 10 maggio 2017, n. 11504
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Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza del 10 maggio 2017, n. 11504

  In tema di assegno divorzile prevalente la natura assistenziale dell’assegno e dunque il criterio per l’assegnazione o meno da seguire sarà quello dell’indipendenza e dell’autosufficienza economica dell’ex coniuge. Il testo integrale in pdf Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza del 10 maggio 2017, n. 11504