Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 1 luglio 2014, n. 14951 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. VIDIRI Guido – Presidente Dott. AMOROSO Giovanni – Consigliere Dott. BANDINI Gianfranco – rel. Consigliere Dott. D’ANTONIO Enrica – Consigliere Dott. ARIENZO...
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Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 3 febbraio 2014, n. 2290. Le controversie attinenti ad una procedura di selezione “idoneativa” e “non concorsuale” avviata da una ASL per il conferimento di un incarico dirigenziale (nella specie, di dirigente di struttura complessa), aventi ad oggetto atti adottati in base alla capacità ed ai poteri propri del datore di lavoro privato, appartengono alla giurisdizione del giudice ordinario. Allorquando, però, la controversia, esuli dalla procedura avviata e dai relativi atti ed investa direttamente una scelta discrezionale ulteriore, come quella della indizione di una nuova procedura selettiva, la cognizione non può che appartenere al giudice amministrativo, in ragione della situazione soggettiva vantata nei confronti di tale scelta discrezionale della pubblica amministrazione
SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONI UNITE SENTENZA 3 febbraio 2014, n. 2290 Ritenuto in fatto Con avviso pubblico n. 775 del 2-4-2008 l’ASL di Bari indisse una procedura selettiva per il conferimento dell’incarico di direttore della struttura complessa di Chirurgia generale presso l’Ospedale (omissis). All’esito della procedura la Commissione esaminatrice individuò la terna di candidati...
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