Consiglio di Stato, sezione sesta, sentenza 25 settembre 2017, n. 4470. Procedura aperta e scorrimento di graduatoria
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Consiglio di Stato, sezione sesta, sentenza 25 settembre 2017, n. 4470. Procedura aperta e scorrimento di graduatoria

Procedura aperta e scorrimento di graduatoria, l’avvenuta conclusione del procedimento di gara con l’aggiudicazione in favore della prima classificata dispensa le altre imprese partecipanti dall’onere di conservare i requisiti di partecipazione alla procedura selettiva in vista di un possibile scorrimento.   Sentenza 25 settembre 2017, n. 4470 Data udienza 22 giugno 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN...

Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 28 agosto 2017, n. 4083
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Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 28 agosto 2017, n. 4083

La pura e semplice riproposizione dei motivi di ricorso di primo grado si pone in contrasto con il principio generale della specificità dei motivi di appello, con il principio cioè secondo cui è inammissibile la mera riproposizione dei motivi di primo grado, senza che sia sviluppata alcuna confutazione della statuizione del primo giudice: ciò in...

Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 9 agosto 2017, n. 3988
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Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 9 agosto 2017, n. 3988

L’esigenza di riferire le dichiarazioni anche agli amministratori dell’impresa dalla quale la concorrente ha ottenuto la disponibilità dell’azienda è ancora più evidente nel caso in cui si tratti di affitto e non di cessione dell’azienda, dal momento che l’influenza dell’impresa locatrice è destinata a restare intatta per tutto lo svolgimento del rapporto e ben potrebbe...

Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 10 gennaio 2017, n. 40
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Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 10 gennaio 2017, n. 40

Stante l’inequivoco disposto di cui al comma 1 dell’articolo 48 del decreto legislativo n. 163 del 2006, in caso di mancata o intempestivo invio della documentazione posta a comprova del possesso dei requisiti di partecipazione in capo all’impresa sorteggiata, l’esclusione dalla gara e l’incameramento della cauzione discendono come conseguenze necessarie e non consentono modulazioni di...

Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 4 novembre 2016, n. 4629
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Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 4 novembre 2016, n. 4629

I servizi di progettazione svolti per committenti privati rilevano ai fini della qualificazione nelle procedure di affidamento di contratti pubblici solo se i lavori sono stati ultimati   Consiglio di Stato sezione V sentenza 4 novembre 2016, n. 4629 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale Sezione Quinta...

Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 3 novembre 2016, n. 4606
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Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 3 novembre 2016, n. 4606

È legittima l’esclusione di una società da una gara se questa società, alla quale era stato consentito il pagamento rateale di un debito tributario superiore a euro 10.000.000, non aveva pagato una rata. La sentenza ha esattamente richiamato l’art. 38, del precedente d.lgs. n. 163/2006, che si doveva applicare alla fattispecie per ragioni temporali, e...

Consiglio di Stato, adunanza plenaria, sentenza 27 luglio 2016, n. 21
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Consiglio di Stato, adunanza plenaria, sentenza 27 luglio 2016, n. 21

Non costituisce motivo di revocazione per omessa pronuncia il fatto che il giudice, nell’esaminare la domanda di parte, non si sia espressamente pronunciato su tutte le argomentazioni poste dalla parte medesima a sostegno delle proprie conclusioni Consiglio di Stato sezione adunanza plenaria sentenza 27 luglio 2016, n. 21 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO...

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Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 1 ottobre 2015, n. 4587. L’articolo 48 del D. Lgs. n. 163 del 2006 è preordinato ad assicurare il regolare e rapido espletamento della procedura di gara e la tempestiva liquidazione dei danni prodotti dall’alterazione della stessa a causa della mancanza dei requisiti da parte dell’offerente, così che esso è strumentale all’esigenza di garantire l’imparzialità e il buon andamento dell’amministrazione, esigenza rispetto alla quale l’esclusione dalla gara, l’escussione della cauzione e la segnalazione del fatto all’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici si pongono come sanzioni automatiche, direttamente ed esclusivamente alla sola mancata prova del possesso dei requisiti di partecipazione dichiarati con la presentazione dell’offerta, prive di qualsiasi valutazione discrezionale quanto ai singoli casi concreti ed alle particolari ragioni, meramente formali o sostanziali, che l’amministrazioni abbia posto a fondamento del provvedimento di esclusione

Consiglio di Stato sezione V sentenza 1 ottobre 2015, n. 4587 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO IL CONSIGLIO DI STATO IN SEDE GIURISDIZIONALE SEZIONE QUINTA ha pronunciato la presente SENTENZA sul ricorso iscritto in appello al numero di registro generale 1135 del 2015, proposto da: SI. S.P.A., in persona del legale rappresentante in...

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Consiglio di Stato, sezione VI, sentenza 16 luglio 2015, n. 3568. La normativa, comunitaria e nazionale (artt. 42, comma 1, lett. a), d.lgs. n. 163 del 2006, secondo cui negli appalti di servizi e forniture la dimostrazione delle capacità tecniche dei concorrenti può essere fornita attraverso la presentazione dell’elenco dei principali servizi o delle principali forniture prestati negli ultimi tre anni, e 48, paragrafo 2, lett. a), punto ii), della direttiva 31 marzo 2004, n. 2004/18/CE, secondo cui le capacità tecniche degli operatori economici possono essere provate attraverso la presentazione di un elenco delle principali forniture o dei principali servizi effettuati negli ultimi tre anni), nel richiedere la prestazione o effettuazione/esecuzione dei servizi nell’ultimo triennio, dà chiara ed univoca prevalenza al dato sostanziale relativo alla concreta esecuzione del rapporto, su quello meramente formale relativo al momento genetico della stipulazione del contratto, in coerenza alla ratio immanente al requisito in esame, di dimostrare il possesso dell’idoneità tecnico-organizzativa dell’impresa concorrente, presupponente l’esecuzione effettiva di servizio analoghi nel triennio.

CONSIGLIO DI STATO SEZIONE VI SENTENZA 16 luglio 2015, n. 3568 SENTENZA sul ricorso numero di registro generale 1204 del 2015, proposto da: Prodeo s.p.a., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall’avvocato Alberto Fantini, con domicilio eletto presso lo Studio Tonucci & Partners, in Roma, via Principessa Clotilde, 7; contro IVASS...

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