La efficacia dell’autorizzazione paesaggistica non costituisce termine di durata dell’autorizzazione, ma termine ultimo di ultimazione delle opere progettate, sicche’, ultimate le opere entro tale termine, non deve ritenersi necessario il rinnovo dell’autorizzazione medesima.
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La efficacia dell’autorizzazione paesaggistica non costituisce termine di durata dell’autorizzazione, ma termine ultimo di ultimazione delle opere progettate, sicche’, ultimate le opere entro tale termine, non deve ritenersi necessario il rinnovo dell’autorizzazione medesima.

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 17 aprile 2018, n. 17135. Il permesso di costruire e’ senz’altro richiesto per l’esecuzione di opere stagionali, differenziandole da quelle precarie che, per la loro stessa natura e destinazione, non comportano effetti permanenti e definitivi sull’originario assetto del territorio tali da richiedere il preventivo rilascio di un titolo...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 19 gennaio 2018, n. 2280. In materia di abusivismo edilizio, non è configurabile l’esimente dello stato di necessità
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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 19 gennaio 2018, n. 2280. In materia di abusivismo edilizio, non è configurabile l’esimente dello stato di necessità

In materia di abusivismo edilizio, non è configurabile l’esimente dello stato di necessità in quanto, pur essendo ipotizzabile un danno grave alla persona in cui rientri anche il danno al diritto all’abitazione, difetta in ogni caso il requisito dell’inevitabilità del pericolo. Inoltre, la realizzazione della costruzione abusiva non può essere giustificata dalla mera necessità di...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 18 gennaio 2018, n. 2001. Nel valutare la sussistenza del presupposto del “periculum in mora”, ai fini del sequestro preventivo di un immobile abusivo sito in zona paesaggisticamente vincolata
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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 18 gennaio 2018, n. 2001. Nel valutare la sussistenza del presupposto del “periculum in mora”, ai fini del sequestro preventivo di un immobile abusivo sito in zona paesaggisticamente vincolata

Nel valutare la sussistenza del presupposto del “periculum in mora”, ai fini del sequestro preventivo di un immobile abusivo sito in zona paesaggisticamente vincolata conseguente all’uso dello stesso in quanto produttivo di conseguenze dannose sull’area oggetto di speciale protezione, il giudice del merito deve procedere ad una accurata disamina, verificando se possano escludersi ulteriori lesioni...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 15 novembre 2017, n. 52056. Nel reato di lottizzazione abusiva la confisca prevista dall’art. 44, co. 2, d.P.R. n. 380/2001 riguarda in generale tutte le opere abusivamente costruite
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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 15 novembre 2017, n. 52056. Nel reato di lottizzazione abusiva la confisca prevista dall’art. 44, co. 2, d.P.R. n. 380/2001 riguarda in generale tutte le opere abusivamente costruite

In tema di reati edilizi, nel reato di lottizzazione abusiva la confisca prevista dall’art. 44, co. 2, d.P.R. n. 380/2001 riguarda in generale tutte le opere abusivamente costruite, in cui devono ricomprendersi anche i manufatti o i corpi di fabbrica realizzati sui terreni lottizzati proprio perche? la condotta lottizzatoria puo? essere integrata da opere edilizie...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 10 ottobre 2017, n. 46480. Le differenze tra la vecchia “Super Dia” prevista dall’art. 22, d.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 e la nuova “Super Scia”, introdotta dal d. lgs. n. 222/16
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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 10 ottobre 2017, n. 46480. Le differenze tra la vecchia “Super Dia” prevista dall’art. 22, d.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 e la nuova “Super Scia”, introdotta dal d. lgs. n. 222/16

In tema di reati edilizi, la vecchia “Super Dia” prevista dall’art. 22, d.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 e la nuova “Super Scia”, introdotta dal d. lgs. n. 222/16, differiscono per struttura, contenuti e forme procedurali dalla Scia ordinaria; ne consegue che la sanatoria prevista dall’art. 37, d.P.R. citato può essere richiesta unicamente per gli...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 28 agosto 2017, n. 39475. Edificio ultimato quando possiede tutti i requisiti di agibilita’ o abitabilita’
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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 28 agosto 2017, n. 39475. Edificio ultimato quando possiede tutti i requisiti di agibilita’ o abitabilita’

In tema di reati edilizi, deve ritenersi “ultimato” solo l’edificio concretamente funzionale che possegga tutti i requisiti di agibilita’ o abitabilita’, di modo che anche il suo utilizzo effettivo, ancorche’ accompagnato dall’attivazione delle utenze e dalla presenza di persone al suo interno, non e’ sufficiente per ritenere sussistente l’ultimazione dell’immobile abusivamente realizzato, coincidente generalmente con...

Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 13 giugno 2017, n. 29213
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Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 13 giugno 2017, n. 29213

La violazione dell’obbligo di esporre il cd. cartello di cantiere che indica gli estremi del titolo abilitativo assume rilevanza penale qualora tale prescrizione sia imposta dal regolamento edilizio o dal titolo stesso e sia stata commessa dal titolare del permesso a costruire, dal committente, dal costruttore o dal direttore dei lavori Suprema Corte di Cassazione...

Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 24 marzo 2017, n. 14488
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Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 24 marzo 2017, n. 14488

Legittimo il sequestro di un’area che non avendo natura agricola e che anzi era considerata habitat comunitario è stata destinata all’edilizia senza alcun permesso Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 24 marzo 2017, n. 14488 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi...

Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 15 marzo 2017, n. 12387
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Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 15 marzo 2017, n. 12387

Abuso edilizio per chi costruisce, sul Tevere in una zona sottoposta a vincolo paesaggistico, senza permesso un edificio galleggiante su due piani con otto appartamenti e con terrazzi. Il ricorrente aveva poi cambiato la destinazione d’uso da ricreativo ad abitazione. La Cassazione afferma la necessità del permesso di costruire per le strutture ancorate alle sponde...

Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 9 febbraio 2017, n. 6060
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Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 9 febbraio 2017, n. 6060

Ai fini della individuazione della relativa categoria funzionale di cui all’art. 23- ter D.P.R. 380/01 l’attività fieristica va individuata quale attività commerciale, con la conseguenza che la modifica di destinazione d’uso, mediante opere, di un preesistente complesso immobiliare destinato ad insediamento produttivo richiede il preventivo rilascio del permesso di costruire. Suprema Corte di Cassazione sezione...