Corte di Cassazione, sezione tributaria, ordinanza 5 maggio 2017, n. 11082
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Corte di Cassazione, sezione tributaria, ordinanza 5 maggio 2017, n. 11082

In tema di accertamento delle imposte sui redditi, qualora l’Ufficio determini sinteticamente il reddito complessivo netto in relazione alla spesa per incrementi patrimoniali, la prova documentale contraria ammessa per il contribuente dall’art. 38, sesto comma, del d.P.R. 29 settembre 1973, n. 600, nella versione vigente ratione temporis, non riguarda la sola disponibilità di redditi esenti...

Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 13 gennaio 2017, n. 701
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Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 13 gennaio 2017, n. 701

L’autocertificazione è priva di efficacia probatoria nel processo tributario, trovando ostacolo invalicabile nella previsione dell’art. 7, coma 4, del d.lgs. 546 del 1992, giacché, eludendo il divieto di giuramento e prova testimoniale, finirebbe per introdurre un mezzo di prova, non solo equipollente a quello vietato, ma anche costituito al di fuori del processo Suprema Corte...

Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 11 ottobre 2016, n. 20488
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Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 11 ottobre 2016, n. 20488

Il cosiddetto redditometro dispensa l’amministrazione da qualunque prova rispetto ai fattori-indice della capacità contributiva, provenienti da parametri e calcoli statistici qualificati, restando, però, a carico del contribuente l’onere di dimostrare che il reddito presunto non esiste o esiste in misura inferiore Suprema Corte di Cassazione sezione VI civile ordinanza 11 ottobre 2016, n. 20488 REPUBBLICA...

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Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 16 luglio 2015, n. 14885. A norma dell’art. 38, comma 6, del d.P.R. n. 600 del 1973, l’accertamento del reddito con metodo sintetico non impedisce al contribuente di dimostrare che il maggior reddito determinato o determinabile sinteticamente è costituito in tutto o in parte da redditi esenti o da redditi soggetti a ritenute alla fonte a titolo di imposta, dovendosi precisare al riguardo che l’entità di tali redditi e la durata del loro possesso devono risultare da idonea documentazione

Suprema Corte di Cassazione sezione VI ordinanza 16 luglio 2015, n. 14885 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE SOTTOSEZIONE T Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. CICALA Mario – Presidente Dott. BOGNANNI Salvatore – Consigliere Dott. IACOBELLIS Marcello – Consigliere Dott. CARACCIOLO Giuseppe – Consigliere Dott....