La legittimazione passiva dell’amministratore di condominio
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La legittimazione passiva dell’amministratore di condominio

Corte di Cassazione, civile, Ordinanza 21 ottobre 2020, n. 22935. La legittimazione passiva dell’amministratore di condominio per «qualunque azione concernente le parti comuni dell’edificio», ex articolo 1131, comma 2, del codice civile, non concerne comunque le domande incidenti sull’estensione del diritto di proprietà o comproprietà dei singoli, le quali devono, piuttosto, essere rivolte nei confronti di...

L’amministratore di condominio e la facoltà di proporre gravami in assenza di autorizzazioni
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L’amministratore di condominio e la facoltà di proporre gravami in assenza di autorizzazioni

Corte di Cassazione, sezione sesta (seconda) civile, Ordinanza 24 settembre 2020, n. 20007.   L’amministratore di condominio, senza necessità di autorizzazione o ratifica dell’assemblea, può essere convenuto in giudizio per ogni azione vertente su fatti di spoglio o turbativa concernenti le parti comuni dell’edificio e ha facoltà di proporre tutti i gravami che successivamente si rendano...

Dei danni subiti da terzi estranei ed originati da parti comuni dell’edificio
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Dei danni subiti da terzi estranei ed originati da parti comuni dell’edificio

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, Ordinanza 4 marzo 2019, n. 6292. La massima estrapolata: Ai sensi dell’articolo 2051 c.c., dei danni subiti da terzi estranei ed originati da parti comuni dell’edificio, mentre l’amministratore, in quanto tenuto a provvedere non solo alla gestione delle cose comuni, ma anche alla custodia delle stesse, e’ soggetto, ai...

Nel caso in cui l’amministratore esprima il voto per i condomini assenti
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Nel caso in cui l’amministratore esprima il voto per i condomini assenti

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Sentenza 22 gennaio 2019, n. 1662. La massima estrapolata: Nel caso in cui l’amministratore esprima il voto per i condomini assenti (non palesando, quindi, una sua volontà, bensì limitandosi a farsi portatore di volontà altrui) deve escludersi una situazione di conflitto di interessi, che ricorre, invece, allorquando il soggetto,...

L’amministratore del condominio puo’ costituirsi in giudizio e impugnare la sentenza sfavorevole senza la preventiva autorizzazione dell’assemblea
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L’amministratore del condominio puo’ costituirsi in giudizio e impugnare la sentenza sfavorevole senza la preventiva autorizzazione dell’assemblea

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, sentenza 6 aprile 2018, n. 8508. L’amministratore del condominio puo’ costituirsi in giudizio e impugnare la sentenza sfavorevole senza la preventiva autorizzazione dell’assemblea, salvo ottenere la necessaria ratifica del suo operato da parte dell’assemblea stessa, con delibera che puo’ essere formata e prodotta anche nel corso del giudizio di...

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, ordinanza 30 novembre 2017, n. 28764. Obbligo rendicontazione annuale amministratore
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Corte di Cassazione, sezione seconda civile, ordinanza 30 novembre 2017, n. 28764. Obbligo rendicontazione annuale amministratore

Tra gli obblighi dell’amministratore di condominio, sia nella precedente disciplina che in quella attuale, vi è quello di redigere il rendiconto annuale. E ora (dopo la riforma del 2012) deve essere approvato dall’assemblea, appositamente convocata entro centottanta giorni dalla fine dell’esercizio. E in caso di omissione di questo adempimento scatta la «grave irregolarità» e la...

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, odinanza 16 novembre 2017, n. 27165. Condominio e procedimento di nomina giudiziale dell’amministratore
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Corte di Cassazione, sezione sesta civile, odinanza 16 novembre 2017, n. 27165. Condominio e procedimento di nomina giudiziale dell’amministratore

Esulano dall’ambito del procedimento di nomina giudiziale dell’amministratore le questioni inerenti all’eventuale esistenza di conflitti, sia all’interno del condominio, da parte di quei condomini che ritengano che l’amministratore sia stato gia’ eletto, sia all’esterno, da parte di chi sostenga di essere stato investito validamente dell’ufficio di amministratore, in quanto tali conflitti devono risolversi nell’appropriata sede...

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 20 ottobre, n. 24920 . L’amministratore ha, nei riguardi dei partecipanti al condominio, una rappresentanza volontaria, in mancanza di un ente giuridico con una rappresentanza organica, talché i poteri di lui sono quelli di un comune mandatario
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Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 20 ottobre, n. 24920 . L’amministratore ha, nei riguardi dei partecipanti al condominio, una rappresentanza volontaria, in mancanza di un ente giuridico con una rappresentanza organica, talché i poteri di lui sono quelli di un comune mandatario

L’amministratore ha, nei riguardi dei partecipanti al condominio, una rappresentanza volontaria, in mancanza di un ente giuridico con una rappresentanza organica, talché i poteri di lui sono quelli di un comune mandatario, conferitigli, come stabilito dall’art. 1131 c.c., sia dal regolamento di condominio sia dalla assemblea condominiale. Nell’esercizio delle funzioni assume le veste del mandatario...

Corte di Cassazione, sezione quarta penale, sentenza 21 settembre 2017, n. 43452. Omicidio colposo per l’amministratore di condominio che fa lavorare operai senza misure di protezione.
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Corte di Cassazione, sezione quarta penale, sentenza 21 settembre 2017, n. 43452. Omicidio colposo per l’amministratore di condominio che fa lavorare operai senza misure di protezione.

Omicidio colposo per l’amministratore di condominio che fa lavorare operai senza misure di protezione. Non sussiste l’obbligo di procedere alla rinnovazione della prova testimoniale decisiva per la riforma in appello dell’assoluzione, quando la deposizione e’ valutata in maniera del tutto identica sotto il profilo contenutistico, ma il suo significato probatorio viene diversamente apprezzato nel rapporto...

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, sentenza 21 settembre 2017, n. 21966. Condominio e l’obbligo di preventiva informazione dei condomini in ordine al contenuto degli argomenti posti all’ordine del giorno dell’assemblea
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Corte di Cassazione, sezione seconda civile, sentenza 21 settembre 2017, n. 21966. Condominio e l’obbligo di preventiva informazione dei condomini in ordine al contenuto degli argomenti posti all’ordine del giorno dell’assemblea

L’obbligo di preventiva informazione dei condomini in ordine al contenuto degli argomenti posti all’ordine del giorno dell’assemblea risponde alla finalita’ di far conoscere ai convocati, sia pure in termini non analitici e minuziosi, l’oggetto essenziale dei temi da esaminare, in modo da consentirgli di partecipare consapevolmente alla relativa deliberazione. Ne discendeche, in considerazione della “ratio”...