Corte di Cassazione, sezione seconda penale, ordinanza 5 febbraio 2018, n. 5378. Possibile disporre il sequestro preventivo finalizzato alla c.d. confisca “allargata” Decreto Legge 8 giugno 1992, n. 306, ex articolo 12 sexies, conv. nella L. n. 356 del 1992 e succ. mod., nel caso di violazione dei reati contemplati da tale norma, anche nella forma del tentativo aggravato dall’articolo 7 L. n. 203 del 1991 ?
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Corte di Cassazione, sezione seconda penale, ordinanza 5 febbraio 2018, n. 5378. Possibile disporre il sequestro preventivo finalizzato alla c.d. confisca “allargata” Decreto Legge 8 giugno 1992, n. 306, ex articolo 12 sexies, conv. nella L. n. 356 del 1992 e succ. mod., nel caso di violazione dei reati contemplati da tale norma, anche nella forma del tentativo aggravato dall’articolo 7 L. n. 203 del 1991 ?

Rimessione alle Sezioni Unite in relazione alla seguente questione di diritto: se sia possibile disporre il sequestro preventivo finalizzato alla c.d. confisca “allargata” Decreto Legge 8 giugno 1992, n. 306, ex articolo 12 sexies, conv. nella L. n. 356 del 1992 e succ. mod., nel caso di violazione dei reati contemplati da tale norma, anche...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 13 novembre 2015, n. 45321. Ai fini della configurabilità della circostanza aggravante di cui all’art. 7, legge n. 203 del 1991 è necessario l’effettivo ricorso, nell’occasione delittuosa contestata, al metodo mafioso, il quale deve essersi concretizzato in un comportamento oggettivamente idoneo ad esercitare sulle vittime del reato la particolare coartazione psicologica evocata dalla norma menzionata e non può essere desunto dalla mera reazione delle stesse vittime alla condotta tenuta dall’agente

Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 13 novembre 2015, n. 45321 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. GENTILE Mario – Presidente Dott. TADDEI Margherita – Consigliere Dott. DIOTALLEVI Giovanni – Consigliere Dott. VERGA Giovanna – Consigliere Dott. PELLEGRINO Andrea...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 8 gennaio 2015, n. 257. Né la incensuratezza né il corretto comportamento carcerario rilevano ai fini della sostituzione, dovendosi valutare "ulteriori elementi" e valendo, altresì la considerazione che l'osservanza delle prescrizioni connesse al regime custodiale è, a ben vedere, il minimo che ci si possa attendere da parte di chi vi è sottoposto sì da non poter essere segnalato come se si trattasse di condotta eccezionale

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 8 gennaio 2015, n. 257 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. SQUASSONI Claudia – Presidente Dott. GRILLO Renato – Consigliere Dott. MULLIRI Guicla – Consigliere Dott. GRAZIOSI Chiara – Consigliere Dott. MENGONI Enrico...