Se la verifica dell’anomalia dell’offerta non è preordinata all’individuazione di singoli errori o inesattezze ma ha lo scopo di verificare se nel complesso l’offerta sia seria e sostenibile e quindi che dia adeguata garanzia dell’esatta esecuzione del contratto tuttavia non può ignorare carenze, illogicità e contraddizioni delle giustificazioni fornite dalla concorrente che non diano garanzia...
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Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 6 dicembre 2016, n. 5152
Il procedimento di verifica dell’anomalia dell’offerta non mira ad individuare specifiche e singole inesattezze nella sua formulazione ma piuttosto ad accertare in concreto che l’offerta economica risulti nel suo complesso attendibile in relazione alla corretta esecuzione dell’appalto Consiglio di Stato sezione V sentenza 6 dicembre 2016, n. 5152 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO...
Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 24 novembre 2016, n. 4934
Sono illegittime le operazioni valutative compiute da una seconda Commissione di gara nominata in esito all’annullamento d’ufficio della nomina (viziata) della prima in quanto effettuate dopo l’apertura delle buste contenenti le offerte sia tecnica che economica, già esaminate e scrutinate dalla prima Commissione, e, quindi, in spregio della regola che impone la segretezza delle offerte e, nello specifico, di quella economica,...
Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 25 novembre 2016, n. 4990
Il procedimento di verifica dell’anomalia dell’offerta non mira ad individuare specifiche e singole inesattezze nella sua formulazione, ma piuttosto ad accertare in concreto che l’offerta economica risulti nel suo complesso attendibile in relazione alla corretta esecuzione dell’appalto. Peraltro, il sindacato giurisdizionale sulle valutazioni compiute in sede di verifica di anomalia delle offerte è circoscritto ai...
Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 11 ottobre 2016, n. 4199
Il protrarsi delle operazioni di gara per lungo tempo, anzitutto, non rende illegittima ex se la procedura di gara, perché il principio di continuità e di concentrazione delle operazioni non è di tale assolutezza e rigidità da determinare sempre e comunque, laddove vulnerato, l’illegittimità degli atti di gara Consiglio di Stato sezione III sentenza 11...
Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 11 ottobre 2016, n. 4184
La censura di illegittimità del disciplinare di gara nella parte in cui ai fini della valutazione delle offerte tecniche avrebbe illegittimamente introdotto elementi di carattere soggettivo, attinenti alla partecipazione delle imprese alla procedura di affidamento, non richiede il superamento della prova di resistenza. In questo caso la soddisfazione dell’interesse ad agire vantato dalla parte ricorrente,...
Consiglio di Stato, sezione VI, sentenza 7 ottobre 2016, n. 4142
In virtù della ratio sottesa all’art. 75 del d.lgs. n. 163/2006, consistente nell’assicurare un adempimento essenziale per il buon esito della selezione anche attraverso la dichiarazione di impegno da parte di soggetti particolarmente qualificati, la carenza o anche solo la provenienza della dichiarazione di impegno da parte di soggetto inidoneo “non può che comportare l’esclusione...
Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 6 ottobre 2016, n. 4131
L’omessa impugnazione della nuova aggiudicazione pregiudica l’interesse come articolato in giudizio dalla società ricorrente all’affidamento del servizio, che data la natura impugnatoria del ricorso va apprezzato in relazione al singolo atto contestato prima ancora che con riferimento al bene della vita conteso. Ne segue che, in una siffatta situazione dove non è stata fatta contestazione...
Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 5 ottobre 2016, n. 4118
I candidati non possono effettuare alcun filtro in ordine all’importanza o incidenza della condanna subita sulla moralità professionale, avendo l’obbligo di menzionare tutte le sentenze penali di condanna Consiglio di Stato sezione III sentenza 5 ottobre 2016, n. 4118 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale Sezione Terza...
Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 27 settembre 2016, n. 3970
Nell’individuazione dei criteri e dei conseguenti punteggi da attribuire alle offerte, l’esperienza dell’impresa costituisce requisito soggettivo non utilizzabile quale criterio di selezione, mentre l’esperienza del team di lavoro e dei singoli dipendenti, sono sempre stati considerati quali aspetti oggettivi concernenti l’offerta. Consiglio di Stato sezione III sentenza 27 settembre 2016, n. 3970 REPUBBLICA ITALIANA...