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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 7 dicembre 2011 n. 45880. Misura cautelare da annullare qualora la difesa non abbia accesso agli originali delle intercettazioni

Corte di Cassazione – Sezione VI penale – Sentenza 7 dicembre 2011 n. 45880. Intercettazioni, misura cautelare da annullare se la difesa non ha accesso agli originali Il testo integrale[1] Corte di cassazione – Sezione VI penale – Sentenza 7 dicembre 2011 n. 45880 Così deciso dalla Suprema Corte. Con tale sentenza è stato annullando...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 5 dicembre 2011, n. 26000. La percentuale di lesione alla salute non si riflette automaticamente nella stessa misura sulla capacità di produrre reddito.

Corte di Cassazione,sezione III, sentenza 5.12.2011, n. 26000.La percentuale di lesione alla salute non si riflette automaticamente nella stessa misura sulla capacità di produrre reddito La massima Il grado di invalidità di una persona determinato dai postumi permanenti di una lesione all’integrità psico-fisica dalla medesima subita, non si riflette automaticamente nella stessa misura sulla riduzione...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n.25554 del 30 novembre 2011. L’azione di ingiustificato arricchimento prescinde dall’esistenza di azioni restitutorie

Corte di cassazione – Sezione III, sentenza 30.11.2011, n. 25554.L’azione di ingiustificato arricchimento prescinde dall’esistenza di azioni restitutorie La massima La proponibilità, da parte del proprietario di un bene, dell’azione di arricchimento, nei confronti del terzo che ne abbia goduto senza titolo, al fine di essere indennizzato del pregiudizio subito, pari al corrispettivo per il...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 21 settembre, n. 19204. Il diritto dell’acquirente all’indennizzo da mancato rilascio del certificato di abitabilità si prescrive decorso il termine di dieci anni

Corte di cassazione – Sezione II – sentenza 21 settembre 2011, n. 19204. Il diritto dell’acquirente all’indennizzo da mancato rilascio del certificato di abitabilità si prescrive decorso il termine di dieci anni   La Massima Il diritto al risarcimento del danno, anche quando viene azionato per effetto della mancata realizzazione di un diritto indisponibile, conservando...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 6 dicembre 2011, n. 45345. Le decisioni del giudice in tema di autorizzazioni a recarsi per ragioni di lavoro al di fuori del territorio ove l’indagato ha l’obbligo di dimora sono soggette ad appello

Corte di cassazione – Sezione III penale – Sentenza 6 dicembre 2011 n.45345.Le decisioni del giudice in tema di autorizzazioni a recarsi per ragioni di lavoro al di fuori del territorio ove l’indagato ha l’obbligo di dimora sono soggette ad appello   Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 6 dicembre 2011, n....

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Corte di Cassazione, Sezione I, sentenza 5 dicembre 2011 n. 25946. Con la responsabilità degli amministratori nei confronti dei soci concorre anche quella della società

Corte di cassazione – Sezione II civile – Sentenza 5 dicembre 2011 n. 25946. Con la responsabilità degli amministratori nei confronti dei soci concorre anche quella della società Il testo integrale[1] Corte di Cassazione, Sezione I, sentenza 5 dicembre 2011 n. 25946 Lo ha stabilito la prima sezione civile della Cassazione che ha accolto il...

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Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 24 novembre 2011, n. 24835. La responsabilità dell’istituto scolastico e dell’insegnante non ha natura extracontrattuale bensì contrattuale. Ne deriva che, nelle controversie instaurate per il risarcimento del danno da autolesione nei confronti dell’istituto scolastico e dell’insegnante, è applicabile il regime probatorio desumibile dall’art. 1218 cod.civ.

Corte di Cassazione – Sezione III civile – ordinanza del 24.11.2011, n. 24835. La responsabilità dell’istituto scolastico e dell’insegnante non ha natura extracontrattuale bensì contrattuale. Ne deriva che, nelle controversie instaurate per il risarcimento del danno da autolesione nei confronti dell’istituto scolastico e dell’insegnante, è applicabile il regime probatorio desumibile dall’art. 1218 cod.civ.   La...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 31 agosto 2011, n. 17871. Nel caso di danno parentale, il danno morale del parente ed il danno per la perdita del rapporto parentale, poiché la sofferenza patita al momento in cui la perdita è percepita è quella che accompagna l’esistenza del soggetto che l’ha subita, altro non sono che la componente del complesso pregiudizio, che va interamente risarcito

Corte di Cassazione,sezione III, sentenza 31 agosto 2011, n. 17871. Nel caso di danno parentale, il danno morale del parente ed il danno per la perdita del rapporto parentale, poiché la sofferenza patita al momento in cui la perdita è percepita è quella che accompagna l’esistenza del soggetto che l’ha subita, altro non sono che...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 21 settembre 2011, n. 19223. L’amministratore di un condominio è legittimato esclusivo all’azione ed alla impugnazione delle delibere assembleari di nomina del successore, nonché di quelle che hanno quale finalità il soddisfacimento delle esigenze collettive della gestione del servizio comune.

Corte di Cassazione – Sezione II – sentenza 21 settembre 2011, n. 19223. L’amministratore di un condominio è legittimato esclusivo all’azione ed alla impugnazione delle delibere assembleari di nomina del successore, nonché di quelle che hanno quale finalità il soddisfacimento delle esigenze collettive della gestione del servizio comune. Il testo integrale SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE...

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 19 aprile 2011, n. 18082. Il concorso tra il delitto di calunnia e quello di favoreggiamento personale

Corte di Cassazione – Sezione VI penale – sentenza 19.4.2011, n. 18082. Il concorso tra il delitto di calunnia e quello di favoreggiamento personale La massima È configurabile il concorso tra il delitto di calunnia e quello di favoreggiamento personale nella condotta di colui che accusi falsamente taluno di aver commesso un reato al fine...