Articolo

Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 23 luglio 2012, n.12811. In tema di danni determinati dall’esistenza di un cantiere stradale, qualora l’area di cantiere risulti completamente enucleata, delimitata ed affidata all’esclusiva custodia dell’appaltatore, con conseguente assoluto divieto su di essa del traffico veicolare e pedonale, dei danni subiti all’interno di questa area risponde esclusivamente l’appaltatore, che ne è l’unico custode

La massima In tema di danni determinati dall’esistenza di un cantiere stradale, qualora l’area di cantiere risulti completamente enucleata, delimitata ed affidata all’esclusiva custodia dell’appaltatore, con conseguente assoluto divieto su di essa del traffico veicolare e pedonale, dei danni subiti all’interno di questa area risponde esclusivamente l’appaltatore, che ne è l’unico custode. Allorquando, invece, l’area...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 5 giugno 2012, n. 8985. In tema di liquidazione dei danni patrimoniali da invalidità permanente in favore del soggetto leso

La massima Se il giudice, in tema di liquidazione dei danni patrimoniali da invalidità permanente in favore del soggetto leso, utilizza il criterio di capitalizzazione del danno patrimoniale futuro, adottando i coefficienti di capitalizzazione della rendita fissati nelle tabelle di cui al R.D. 9 ottobre 1922, n. 1403, deve tenere in considerazione l’aumento della vita...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione V, sentenza n. 25438 del 23 luglio 2012. Bancarotta fraudolenta documentale e patrimoniale bancarotta fraudolenta documentale e patrimoniale

Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza n. 25438 del 23 luglio 2012 Svolgimento del processo 1. T.R., quale amministratore della Sunny Edizioni srl, dichiarata fallita il (omissis), è stato ritenuto responsabile, con sentenza della Corte di Appello di Roma del 20-5-2011, che ha confermato quella del tribunale della stessa città in data 14-2-2007 (salvo...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 4 luglio 2012, n.11191. La norma di cui all’art. 1426 cod. civ., la quale esclude l’annullabilità del contratto concluso dal minore che con raggiri abbia occultato la sua minore età, è norma eccezionale e, quindi, non può trovare applicazione in ipotesi da essa non previste, come quella dell’occultamento dello stato di incapacità da parte dell’inabilitato o dell’interdetto.

  Corte di Cassazione, Sezione Seconda Civile, Sentenza 4 luglio 2012, n.11191. La norma di cui all’art. 1426 cod. civ., la quale esclude l’annullabilità del contratto concluso dal minore che con raggiri abbia occultato la sua minore età, è norma eccezionale e, quindi, non può trovare applicazione in ipotesi da essa non previste, come quella...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 19 luglio 2012, n. 12454. Nell’ipotesi di contratto di mutuo, in cui sia previsto lo scopo del reimpiego della somma mutuata per l’acquisto di un determinato bene, sussiste il collegamento negoziale tra tali contratti (di compravendita e di mutuo), per cui il mutuatario è obbligato all’utilizzazione della somma mutuata per la prevista acquisizione.

La massima Nell’ipotesi di contratto di mutuo, in cui sia previsto lo scopo del reimpiego della somma mutuata per l’acquisto di un determinato bene, sussiste il collegamento negoziale tra tali contratti (di compravendita e di mutuo), per cui il mutuatario è obbligato all’utilizzazione della somma mutuata per la prevista acquisizione. Da ciò deriva che della...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 23 luglio 2012 n. 12840. Il sottotetto di un edificio se la proprietà non è indicata nel titolo si considera comune solo nel caso in cui il vano, per le sue caratteristiche strutturali e funzionali, risulti oggettivamente destinato all’uso comune oppure all’esercizio di un servizio di interesse condominiale

  Corte di cassazione – Sezione VI civile – Ordinanza 23 luglio 2012 n. 12840. Il sottotetto di un edificio se la proprietà non è indicata nel titolo si considera comune solo nel caso in cui il vano, per le sue caratteristiche strutturali e funzionali, risulti oggettivamente destinato all’uso comune oppure all’esercizio di un servizio...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 23 luglio 2012 n. 12841. In caso di oneri condominiali non pagati dal precedente condomino decreto ingiuntivo verso il nuovo proprietario

    Corte di cassazione – Sezione VI civile – Ordinanza 23 luglio 2012 n. 12841.In caso di oneri condominiali non pagati dal precedente condomino decreto ingiuntivo verso il nuovo proprietario   Il testo integrale[1]  Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 23 luglio 2012 n. 12841 Per gli ermellini una volta perfezionatosi il trasferimento della...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 10028 del 19 giugno 2012. Tamponamento a catena e velocità di marcia

Suprema Corte di Cassazione Civile sezione III sentenza n. 10028 del 19 giugno 2012   Svolgimento del processo 1. Il (omissis) alle ore 20,30 in (omissis), direzione via (omissis), R.A. a bordo della auto alfaromeo 146, di proprietà del padre G.O., giunto all’altezza del civico (omissis), uscendo da una curva a gomito, trovava la sede...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione II sentenza, n. 10587 del 25 giugno 2012. I parametri fissati dalle norme speciali a protezione dell’ambiente e di esigenze della collettività, pur potendo essere considerati come criteri minimali di partenza, al fine di stabilire l’intollerabilità delle immissioni, non sono necessariamente vincolanti per il giudice civile, potendo questi pervenire al giudizio di intollerabilità, ex art. 844 c.c., delle immissioni, ancorchè contenute nei limiti di detti parametri, sulla scolta di un prudente apprezzamento

Le massime 1) I parametri fissati dalle norme speciali a protezione dell’ambiente e di esigenze della collettività, pur potendo essere considerati come criteri minimali di partenza, al fine di stabilire l’intollerabilità delle immissioni, non sono necessariamente vincolanti per il giudice civile, potendo questi pervenire al giudizio di intollerabilità, ex art. 844 c.c., delle immissioni, ancorchè...