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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza n. 12485 del 19 luglio 2012. L’assemblea, alla quale spetta il potere di disciplinare i beni e servizi comuni, al fine della migliore e più razionale utilizzazione, ben può stabilire, con deliberazione a maggioranza, il godimento turnario della cosa comune, nel caso in cui, come nella fattispecie in esame, non sia possibile l’uso simultaneo da parte di tutti i condomini, a causa del numero insufficiente dei posti auto condominiali.

Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza n. 12485 del 19 luglio 2012 Svolgimento del processo Con sentenza n. 23966/2001 il Tribunale di Roma rigettava l’impugnazione proposta da M.G. avverso la delibera dell’assemblea del Condominio di (omissis) del 3-2- 1999 che, disciplinando l’uso del garage comune a tutti i 12 condomini ma dotato di 11...

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Regolamento recante la determinazione dei parametri per la liquidazione da parte di un organo giurisdizionale dei compensi per le professioni regolamentate vigilate dal Ministero della giustizia, ai sensi dell’articolo 9 del decreto-legge 24 gennaio 2012 n. 1 convertito con modificazioni dalla legge 24 marzo 2012 n. 27.

Regolamento recante la determinazione dei parametri per la liquidazione da parte di un organo giurisdizionale dei compensi per le professioni regolamentate vigilate dal Ministero della giustizia, ai sensi dell’articolo 9 del decreto-legge 24 gennaio 2012 n. 1 convertito con modificazioni dalla legge 24 marzo 2012 n. 27. Il regolamento in pdf

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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza n. 11945 del 13 luglio 2012. La notifica delle cartelle esattoriali deve essere fatta al fallito ed al curatore del fallimento

Le massime la dichiarazione di fallimento non comporta il venir meno dell’impresa, ma solo la perdita della legittimazione sostanziale e processuale da parte del suo titolare, nella cui posizione subentra il curatore fallimentare pertanto mentre gli atti del procedimento tributario formati in epoca anteriore alla dichiarazione di fallimento del contribuente, ancorchè intestati a quest’ultimo, sono...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 26 luglio 2012, n.13206. Sulla dichiarazione di accettazione con beneficio di inventario

La massima La dichiarazione di accettazione con beneficio di inventario – mediante la quale si realizza la separazione del patrimonio del defunto e la restrizione della responsabilità dell’erede intra vires hereditatis – è pur sempre dichiarazione di volere accettare l’eredità, sicché l’erede beneficiato acquista i diritti caduti nella successione e diventa soggetto passivo delle relative...

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Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 31 luglio 2012 n. 13621. Legittima la sanzione disciplinare della censura nei confronti dell’avvocato che non informa il suo cliente degli onorari che ha chiesto all’assicurazione a cui è iscritto il proprio assistito

  Corte di cassazione – Sezioni unite civili – Sentenza 31 luglio 2012 n. 13621. Legittima la sanzione disciplinare della censura nei confronti dell’avvocato che non informa il suo cliente degli onorari che ha chiesto all’assicurazione a cui è iscritto il proprio assistito Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 31 luglio...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 31 luglio 2012 n. 13656. Secondo equità la determinazione della provvigione per il mediatore se gli usi non sono provati

  Corte di cassazione – Sezione III civile – Sentenza 31 luglio 2012 n. 13656. Secondo equità la determinazione della provvigione per il mediatore se gli usi non sono provati   Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 31 luglio 2012 n. 13656[1] Così stabilito dalla Suprema Corte. La norma è formulata...

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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza n. 28486 del 16 luglio 2012. In caso di Insider trading possibile il sequestro per equivalente dell’ammontare del capitale investito

Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza n. 28486 del 16 luglio 2012   Osserva Il GIP presso il Tribunale di Milano con ordinanza del 3 settembre 2011 disponeva il sequestro preventivo della somma di Euro 1.324.736 nei confronti di R.R.A., indagato in ordine al reato di abuso di informazioni privilegiate – cosiddetto insider trading...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 10 luglio 2012, n.27018. Lo strumento per individuare il nesso di causalità tra una condotta contestata e l’evento lesivo è rappresentato dal giudizio controfattuale

La massima Lo strumento per individuare il nesso di causalità tra una condotta contestata e l’evento lesivo è rappresentato dal giudizio controfattuale, nel senso che, procedendosi mediante l’eliminazione mentale del fattore (il comportamento umano) assunto come condizionante, si verifica se, alla luce della massima di esperienza applicabile al caso concreto, l’evento lesivo si sarebbe verificato...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza n. 28446 del 16 luglio 2012. Il soggetto che abusa di cocaina deve essere considerato un tossicodipendente

  Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza n. 28446 del 16 luglio 2012   Ritenuto in fatto 1. Con ordinanza del 16 giugno 2011, il Tribunale di Sorveglianza di Roma ha dichiarato inammissibile la domanda di affidamento in prova in casi particolari, avanzata da C.P. ai sensi dell’art. 94 d.P.R. n. 309 del 1990....