Le massime 1. Le obbligazioni inerenti all’esercizio di un’attività professionale sono, di regola, obbligazioni di mezzo e non di risultato, in quanto il professionista, assumendo l’incarico, s’impegna a prestare la propria opera per raggiungere il risultato desiderato e non a conseguirlo. Ne consegue che l’inadempimento del medesimo non può essere desunto senz’altro dal mancato...
Categoria: Sezioni Diritto
Corte Costituzionale, sentenza del 22 novembre 2012, n. 257. Dichiarata l’illegittimità costituzionale dell’articolo 64, comma 2, del decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151 (Testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità, a norma dell’articolo 15 della legge 8 marzo 2000, n. 53)
Dichiarata l’illegittimità costituzionale dell’articolo 64, comma 2, del decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151 (Testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità, a norma dell’articolo 15 della legge 8 marzo 2000, n. 53), come integrato dal richiamo al decreto ministeriale 4 aprile 2002 del Ministro...
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza n. 45256 del 20 novembre 2012. Reato di maltrattamenti in famiglia per la maestra che mortifica e terrorizza gli alunni
Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza n. 45256 del 20 novembre 2012 Ritenuto in fatto e considerato in diritto 1. Con l’ordinanza indicata in epigrafe il Tribunale di Catanzaro ha rigettato l’istanza di riesame del provvedimento cautelare (arresti domiciliari) emesso dal giudice per le indagini preliminari nei confronti di G. L., insegnante presso...
Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 22 novembre n. 45677. La sottrazione dei beni (nella specie il passaggio di denaro tra i soci) deve essere adeguatamente provata per contestare il reato di bancarotta.
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 22 novembre n. 45677[1] [1] Testo scaricabile e consultabile dal portale giuridico del Sole24Ore – Guida al Diritto http://www.diritto24.ilsole24ore.com/guidaAlDiritto/penale/sentenzeDelGiorno/2012/11/nel-reato-di-bancarotta-la-sottrazione-dei-beni-va-sempre-provata-in-concreto.html Studio legale D’Isa @AvvRenatoDIsa renatodisa.com
Corte Costituzionale, sentenza 22 novembre 2012, n. 258. Notificazione della cartella di pagamento
Dichiarata l’illegittimità costituzionale del terzo comma (corrispondente all’attualmente vigente quarto comma) dell’art. 26 del d.P.R. 29 settembre 1973, n. 602 (Disposizioni sulla riscossione delle imposte sul reddito), nella parte in cui stabilisce che la notificazione della cartella di pagamento «Nei casi previsti dall’art. 140 del codice di procedura civile […] si esegue con le...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza del 15 novembre 2012, n. 20008. Ai fini della rimessione in termini non hanno rilievo i problemi di comunicazione tra avvocato e cliente
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza del 15 novembre 2012, n. 20008 Svolgimento del processo Con sentenza del 17.10.2002, pubblicata l’11.11.2002 il Tribunale di Milano, in accoglimento della domanda proposta dal Fallimento della società Il C.s.r.l. nei confronti di P.M. , pronunziò la risoluzione, per inadempimento di quest’ultimo, della compravendita immobiliare, disposta con...
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 6 novembre 2012, n. 19114. Nell’addebitare la separazione, il giudice può tener conto anche delle testimonianze de relato, aventi ad oggetto la narrazione di fatti non appresi direttamente dal teste, ma a lui riferiti, non sussistendo violazione dei principi che regolano la prova e la sua valutazione in base ai principi stabiliti dagli artt. 115 e 116 c.p.c.
SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE I CIVILE Sentenza 6 novembre 2012, n. 19114 Svolgimento del processo Con sentenza n. 437 del 12.01-10.02.2007 il Tribunale di Vicenza pronunciava la separazione personale dei coniugi F. N. e M.M. Z. (ricorrente), addebitandola al primo in ragione della violazione degli obblighi di fedeltà e assistenza, affidava alla madre...
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 21 novembre 2012, n. 45626. L’esercizio abusivo della professione medica coinvolge gli interessi delle associazioni professionali di categoria ma giammai i privati cittadini, eventualmente e solo possibili danneggiati ma non già persone offese
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 21 novembre 2012, n. 45626[1] [1] Testo scaricabile e consultabile dal portale giuridico del Sole24Ore – Guida al Diritto http://www.diritto24.ilsole24ore.com/guidaAlDiritto/penale/sentenzeDelGiorno/2012/11/psichiatra-abusivo-cittadini-non-legittimati-a-ricorrere.html Studio legale D’Isa @AvvRenatoDIsa renatodisa.com
Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza del 15 novembre 2012, n. 44830. Nel caso in cui il paziente sia a rischio i medici devono predisporre le misure post operatorie adeguate
Suprema Corte di Cassazione sezione IV sentenza del 15 novembre 2012, n. 44830 Motivi della decisione 1. Il Tribunale di Taranto, sezione distaccata di Martina Franca, ha affermato la penale responsabilità degli imputati in epigrafe in ordine al reato di omicidio colposo in danno di A.V. ; e li ha altresì condannati, unitamente al...
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza del 19 novembre 2012, n. 45057. Lesioni personali pluriaggravate per il minorenne che colpisce al volto la vittima con un coltello a serramanico
Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza del 19 novembre 2012, n. 45057 Ritenuto in fatto 1. Con ordinanza del 18 gennaio 2012, il Tribunale per i minorenni di Salerno in funzione di giudice del riesame ha accolto l’istanza di riesame proposta da C.C. ex art. 309 cod. proc. pen. avverso l’ordinanza del G.I.P....