Rimessa alle Sezione Unite la questione se violi il divieto della reformatio in peius la sentenza di secondo grado che accolga la domanda di provvisionale proposta per la prima volta in grado di appello dalla parte civile non impugnante Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 13 luglio 2016, n. 29398 Ritenuto in fatto...
Categoria: Sezioni Diritto
Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 13 luglio 2016, n. 29666
In tema di circostanze attenuanti generiche, posto che la ragion d’essere della relativa previsione normativa è quella di consentire al giudice un adeguamento, in senso più favorevole all’imputato, della sanzione prevista dalla legge, in considerazione di peculiari e non codificabili connotazioni tanto del fatto quanto del soggetto che di esso si è reso responsabile, ne...
Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 27 giugno 2016, n. 26581
In merito all’ammissibilità dell’impugnazione proposta direttamente dal Procuratore della Repubblica contro la sentenza di proscioglimento emessa dal Giudice di pace, il ricorso é correttamente proposto “per saltum”, in conformità con quanto disposto dall’art. 608, comma 1, cod. proc. pen., attesa l’inappellabilità, da parte del pubblico ministero, della sentenza di proscioglimento emessa dal giudice di pace,...
Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 23 giugno 2016, n. 26113
La circostanza aggravante di cui all’art. 186, comma 2 sexies, del codice della strada (quella della commissione del fatto in ore notturne) non può essere applicata al reato di rifiuto di sottoporsi agli accertamenti finalizzati alla verifica dello stato di ebbrezza, previsto dall’art. 186, comma 7, del codice della strada Suprema Corte di Cassazione sezione...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 6 luglio 2016, n. 13787
In materia di licenziamenti disciplinari, deve escludersi che, ove un determinato comportamento del lavoratore, invocato dal datore di lavoro come giusta causa di licenziamento, sia contemplato dal contratto collettivo come integrante una specifica infrazione disciplinare cui corrisponda una sanzione conservativa, essa possa formare oggetto di una autonoma e più grave valutazione da parte del giudice...
Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 6 luglio 2016, n. 13733
La dichiarazione dei redditi congiunta, consentita a coniugi non separati, costituisce una facoltà che, una volta esercitata per libera scelta degli interessati, produce tutte le conseguenze, vantaggiose ed eventualmente svantaggiose, che derivano dalla legge e che ne connotano il peculiare regime, a prescindere dalle successive vicende del matrimonio Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria sentenza...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 12 luglio 2016, n. 28492
Il delitto di cui all’art. 609-bis cod. pen. è integrato ogni qual volta sia lesa la libertà dell’individuo di poter compiere atti sessuali in assoluta autonomia, senza condizionamenti di ordine fisico o morale; con la conseguenza che non hanno diritto di cittadinanza, nella valutazione della condotta criminosa, eventuali giustificazioni dedotte in nome di presunti limiti...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 12 luglio 2016, n. 14204
In tema di dequalificazione professionale, il giudice del merito, con apprezzamento di fatto incensurabile in Cassazione se adeguatamente motivato, può desumere l’esistenza del relativo danno, di natura patrimoniale e il cui onere di allegazione incombe sul lavoratore, determinandone anche l’entità in via equitativa, con processo logico – giuridico attinente alla formazione della prova, anche presuntiva,...
Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 11 luglio 2016, n. 3073
Gli elementi che indicano la presenza di una lottizzazione cartolare non debbano essere presenti tutti in concorso fra di loro, in quanto è sufficiente anche la presenza di uno solo di essi, purché rilevante ed idoneo a fare configurare, con margini di plausibile veridicità, la volontà di procedere a lottizzazione Consiglio di Stato sezione IV...
Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 11 luglio 2016, n. 3081
La disciplina legislativa sul procedimento autorizzatorio degli impianti destinati alla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili – sulla base di un sostanziale favor del legislatore comunitario e nazionale – ha natura di normativa speciale, informata al canone della massima semplificazione al fine di “rendere più rapida la costruzione degli impianti di produzione di energia...