Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 4 novembre 2016, n. 4085
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Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 4 novembre 2016, n. 4085

Non sussiste alcuna aspettativa tutelata degli aspiranti nuovi titolari di farmacia all’assegnazione di una preesistente farmacia che si era già resa vacante e che è stata poi soppressa a seguito della pianificazione biennale   Consiglio di Stato sezione III sentenza 4 novembre 2016, n. 4085 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Consiglio di...

Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 3 novembre 2016, n. 22221
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Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 3 novembre 2016, n. 22221

La norma che impedisce all’ufficio di presumere l’esistenza di un maggior corrispettivo nelle cessioni di immobili e di aziende, in base al solo valore dichiarato, accertato o definito ai fini del registro, si applica anche per il passato essendo di interpretazione autentica. In ogni caso i dissidi tra i soci e il precario stato di...

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Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 2 novembre 2016, n. 22138

  Il commercialista, che sia anche sindaco di società non è soggetto a IRAP per il reddito netto di tale attività perché è soggetto a imposizione fiscale unicamente l’eccedenza dei compensi rispetto alla produttività auto-organizzata dell’opera individuale. Suprema Corte di Cassazione sezione VI civile ordinanza 2 novembre 2016, n. 22138 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL...

Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 2 novembre 2016, n. 22133
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Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 2 novembre 2016, n. 22133

Sulla controversia contro il medico e la clinica nel quale questo ha operato è competente il foro del consumatore: la struttura privata può essere considerata, infatti, al pari di un professionista Suprema Corte di Cassazione sezione VI civile ordinanza 2 novembre 2016, n. 22133 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI...

Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 2 novembre 2016, n. 22127
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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 2 novembre 2016, n. 22127

Giustificato il licenziamento del dipendente che si assenta dal lavoro perché sostiene di essere vessato e si rifiuta di rientrare fino a quando il “clima” nei suoi confronti non sia cambiato Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 2 novembre 2016, n. 22127 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE...

Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 2 novembre 2016, n. 22124
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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 2 novembre 2016, n. 22124

Per l’applicazione dello ius superveniens, che abbia introdotto una nuova disciplina nel rapporto controverso è necessario che quest’ultima sia in qualche modo pertinente rispetto alla censura Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 2 novembre 2016, n. 22124 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi...

Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 2 novembre 2016, n. 22121
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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 2 novembre 2016, n. 22121

  Subentro nei servizi in appalto – La norma sui licenziamenti collettivi (223/1991) non è applicabile in caso di acquisizione del personale che era già stato impiegato nello stesso appalto Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 2 novembre 2016, n. 22121   REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE...

Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 31 ottobre 2016, n. 22045
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Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 31 ottobre 2016, n. 22045

Anche in materia di concordato fallimentare la regola generale e’ quella del pagamento non dilazionato dei creditori privilegiati, per cui l’adempimento con una tempistica superiore a quella imposta dai tempi tecnici della procedura fallimentare equivale a soddisfazione non integrale degli stessi in ragione del ritardo, rispetto ai tempi ordinari del fallimento, con il quale i...

Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 26 ottobre 2016, n. 45255
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Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 26 ottobre 2016, n. 45255

La sussistenza del superamento del limite delle normale tollerabilità funge da criterio di legittimità delle emissioni ai sensi della seconda parte dell’art. 674 cod. pen. Suprema Corte di Cassazione Sezione III Penale sentenza 26 ottobre 2016, n. 45255   Ritenuto in fatto 1. – Con sentenza del 22 ottobre 2015 il Tribunale di Vicenza ha condannato...

Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 11 ottobre 2016, n. 20417
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Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 11 ottobre 2016, n. 20417

Nel caso in cui l’oggetto del trasferimento non riguardi l’intera azienda, bensì un ramo di essa, il principio della sorte comune dei beni unitariamente organizzati per l’esercizio dell’impresa non soffre eccezione alcuna, con la conseguenza che i rapporti riferibili a detto ramo – ossia quelli per loro natura oggettivamente determinabili, in ragione della riconoscibile destinazione funzionale...