In caso di permuta le agevolazioni fiscali previste a favore della piccola proprietà contadina possono essere mantenute quando ciascuno dei permutanti persegue finalità di arrotondamento
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In caso di permuta le agevolazioni fiscali previste a favore della piccola proprietà contadina possono essere mantenute quando ciascuno dei permutanti persegue finalità di arrotondamento

Corte di Cassazione, sezione sesta tributaria, Ordinanza 8 ottobre 2018, n. 24655. La massima estrapolata: In caso di permuta le agevolazioni fiscali previste a favore della piccola proprietà contadina possono essere mantenute quando ciascuno dei permutanti persegue finalità di arrotondamento. Questo in quanto, diversamente dalla vendita dove ai fini del consolidamento rileva soltanto il bene...

Nella determinazione del reddito d’impresa sono sempre deducibili i costi per l’acquisto di beni effettuati attraverso operazioni soggettivamente inesistenti
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Nella determinazione del reddito d’impresa sono sempre deducibili i costi per l’acquisto di beni effettuati attraverso operazioni soggettivamente inesistenti

Corte di Cassazione, sezione tributaria, Ordinanza 10 ottobre 2018, n. 25027. La massima estrapolata: Nella determinazione del reddito d’impresa sono sempre deducibili i costi per l’acquisto di beni effettuati attraverso operazioni soggettivamente inesistenti anche quando lo stesso acquirente sia consapevole del loro carattere fraudolento. Infatti la novella recata dal terzo comma dell’articolo 8 del decreto...

L’eventuale inesistenza fattuale della società, per mancanza di una struttura aziendale e indisponibilità di beni strumentali per svolgere l’attività dichiarata
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L’eventuale inesistenza fattuale della società, per mancanza di una struttura aziendale e indisponibilità di beni strumentali per svolgere l’attività dichiarata

Corte di Cassazione, sezione tributaria, Ordinanza 10 ottobre 2018, n. 25005. La massima estrapolata: L’eventuale inesistenza fattuale della società, per mancanza di una struttura aziendale e indisponibilità di beni strumentali per svolgere l’attività dichiarata, deve sempre essere opportunatamente accertata dal giudice tributario chiamato a decidere della legittimità del diniego all’istanza di rimborso dell’Iva a credito...

Il cosiddetto premio fedeltà costituisce un costo deducibile
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Il cosiddetto premio fedeltà costituisce un costo deducibile

Corte di Cassazione, sezione tributaria, Ordinanza 3 ottobre 2018, n. 24046. La massima estrapolata: Il cosiddetto premio fedelta’, istituito contrattualmente per apportare un beneficio integrativo del trattamento di fine rapporto dei dipendenti che abbiano maturato un’elevata anzianita’ di servizio in azienda all’atto della cessazione del rapporto di lavoro, costituisce un costo deducibile, operando in costanza...

Il contribuente può, anche in sede di contenzioso, opporsi alla maggiore pretesa, in ragione degli errori commessi nella redazione indipendentemente dalla modalità e dai termini della dichiarazione integrativa e dall’istanza di rimborso
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Il contribuente può, anche in sede di contenzioso, opporsi alla maggiore pretesa, in ragione degli errori commessi nella redazione indipendentemente dalla modalità e dai termini della dichiarazione integrativa e dall’istanza di rimborso

Corte di Cassazione, sezione tributaria, Ordinanza 3 ottobre 2018, n. 23993. La massima estrapolata: Il contribuente può, anche in sede di contenzioso, opporsi alla maggiore pretesa, in ragione degli errori commessi nella redazione indipendentemente dalla modalità e dai termini della dichiarazione integrativa e dall’istanza di rimborso. Ordinanza 3 ottobre 2018, n. 23993 Data udienza 30...

La previsione introdotta con la legge 205/2017, nella parte in cui prevede che, in caso di applicazione di imposta in misura superiore a quella effettiva, erroneamente assolta dal cedente o dal prestatore
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La previsione introdotta con la legge 205/2017, nella parte in cui prevede che, in caso di applicazione di imposta in misura superiore a quella effettiva, erroneamente assolta dal cedente o dal prestatore

Corte di Cassazione, sezione tributaria, Sentenza 3 ottobre 2018, n. 24001. La massima estrapolata: La previsione introdotta con la legge 205/2017, nella parte in cui prevede che, in caso di applicazione di imposta in misura superiore a quella effettiva, erroneamente assolta dal cedente o dal prestatore, resta fermo il diritto del cessionario o committente alla...

Ai fini delle imposte sui redditi la plusvalenza derivante dalla cessione d’azienda è sempre di competenza dell’esercizio in cui si è conclusa la stipula del contratto
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Ai fini delle imposte sui redditi la plusvalenza derivante dalla cessione d’azienda è sempre di competenza dell’esercizio in cui si è conclusa la stipula del contratto

Corte di Cassazione, sezione tributaria, Sentenza 3 ottobre 2018, n. 24010. La massima estrapolata: Ai fini delle imposte sui redditi la plusvalenza derivante dalla cessione d’azienda è sempre di competenza dell’esercizio in cui si è conclusa la stipula del contratto. E questo vale anche in presenza di una clausola negoziale che differisca gli effetti della...

Il contribuente può fare valere anche per gli accertamenti riguardanti altri anni d’imposta la sentenza che annulla l’accertamento che gli contesta di avere corrisposto un ingente importo a titolo di maxicanone alla società di leasing
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Il contribuente può fare valere anche per gli accertamenti riguardanti altri anni d’imposta la sentenza che annulla l’accertamento che gli contesta di avere corrisposto un ingente importo a titolo di maxicanone alla società di leasing

Corte di Cassazione, sezione tributaria, Ordinanza 3 ottobre 2018, n. 24019. La massima estrapolata: Il contribuente può fare valere anche per gli accertamenti riguardanti altri anni d’imposta la sentenza che annulla l’accertamento che gli contesta di avere corrisposto un ingente importo a titolo di maxicanone alla società di leasing e per sostenere tale operazione si...

Il giudice puo’ rilevare il difetto di legittimazione del fallito solo nel caso in cui gli organi del fallimento, prima dell’instaurazione della causa, abbiano manifestato la loro volonta’ di interessarsi del rapporto in questione
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Il giudice puo’ rilevare il difetto di legittimazione del fallito solo nel caso in cui gli organi del fallimento, prima dell’instaurazione della causa, abbiano manifestato la loro volonta’ di interessarsi del rapporto in questione

Corte di Cassazione, sezione tributaria, Ordinanza 3 ottobre 2018, n. 24028. La massima estrapolata: In caso di proposizione di un giudizio da parte di un soggetto dichiarato fallito, con riferimento ad un rapporto patrimoniale astrattamente suscettibile di essere compreso nel fallimento, il giudice puo’ rilevare il difetto di legittimazione del fallito solo nel caso in...

L’accertamento parziale persegue la sollecita emersione di materia imponibile e può essere seguito da un accertamento integrativo
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L’accertamento parziale persegue la sollecita emersione di materia imponibile e può essere seguito da un accertamento integrativo

Corte di Cassazione, sezione tributaria, Ordinanza 1 ottobre 2018, n. 23685. La massima estrapolata: L’accertamento parziale persegue la sollecita emersione di materia imponibile e può essere seguito da un accertamento integrativo senza che si renda necessario indicare gli elementi sopraggiunti perché la mancata indicazione in quest’ultimo può unicamente invalidare l’accertamento integrativo rispetto e non quello...