Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza n. 24435 del 30 ottobre 2013 Fatto La società contribuente impugnò una cartella di pagamento che era seguita ad un avviso di accertamento, in relazione al quale la società aveva proposto istanza di accertamento con adesione, che non aveva avuto seguito. La commissione tributaria provinciale accolse il ricorso,...
Categoria: Diritto Tributario
Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 21 ottobre 2013, n. 23839. In materia tributaria, non qualsiasi irritualità nell’acquisizione di elementi rilevanti ai fini dell’accertamento comporta, di per sé, l’inutilizzabilità degli stessi, in mancanza di una specifica previsione in tal senso, esclusi i casi in cui viene in discussione la tutela di diritti fondamentali di rango costituzionale, come l’inviolabilità della libertà personale o del domicilio
Suprema Corte di Cassazione sezione VI ordinanza 21 ottobre 2013, n. 23839 Svolgimento del processo L’Agenzia delle Entrate propone ricorso per cassazione, affidato a tre motivi, avverso la sentenza della commissione tributaria regionale della Sicilia, sez. stacc.. di Catania, n. 88/34/10, depositata il 22 febbraio 2010, con la quale, rigettato l’appello della medesima contro la...
Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 18 settembre 2013, n. 21287. L’art. 6 del D.M. 2 agosto 1969 qualifica abitazioni di lusso – escluse dal beneficio fiscale di cui al d.P.R. n. 131 del 1986, tariffa 1, art. 1, nota 2 bis -, le unità immobiliari “aventi superficie utile complessiva superiore a mq. 240 (esclusi i balconi, le terrazze, le cantine, le soffitte, le scale e posto macchine)”, e tale norma va interpretata nel senso di dover escludere dal dato quantitativo globale della superficie dell’immobile indicata nell’atto di acquisto (in essa compresi, dunque, i muri perimetrali e quelli divisori) solo i predetti ambienti e non l’intera superficie non calpestabile.
SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE TRIBUTARIA Sentenza 18 settembre 2013, n. 21287 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TRIBUTARIA Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. MERONE Antonio – Presidente – Dott. CHINDEMI Domenico – Consigliere – Dott. SAMBITO Maria Giovanna Concetta – rel. Consigliere – Dott. BRUSCHETTA Ernestino...
Corte di Cassazione, sezione V, sentenza n. 23740 del 21 ottobre 2013. In tema di redditometro è illegittimo l’accertamento sintetico basato sugli incrementi patrimoniali
Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza n. 23740 del 21 ottobre 2013 Ritenuto in fatto 1. G.P. propone, in qualità di erede di A.P., ricorso per eassuione, articolato in dodici motivi, avverso la sentenza della Commissione tributaria regionale della Sicilia, sezione staccata di Catania, indicata in epigrafe, con la quale, in accoglimento deil’appello dell’Ufficio,...
Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza n. 23683 del 18 ottobre 2013. Il condono Iva ammissibile anche in caso di fatture false
Suprema Corte di Cassazione sezione VI tributaria ordinanza n. 23683 del 18 ottobre 2013 Ordinanza La Corte, ritenuto che, ai sensi dell’art. 380 bis cod. proc. civ., è stata depositata in cancelleria la seguente relazione: Il relatore cons. Giuseppe Caracciolo, letti gli atti depositati Osserva: La CTC sezione regionale di Napoli ha accolto il ricorso...
Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza del 17 ottobre 2013 n. 23624. L’esenzione dalla tassa di possesso automobilistica prevista dall’art. 63, comma 2, della legge 21 novembre 2000, n. 342, in favore dei veicoli ritenuti di particolare interesse storico e collezionistico, dipende dall’accertamento costitutivo dell’ASI
Il testo integrale [1] L’esenzione dalla tassa di possesso automobilistica prevista dall’art. 63, comma 2, della legge 21 novembre 2000, n. 342, in favore dei veicoli ritenuti di particolare interesse storico e collezionistico, dipende dall’accertamento costitutivo dell’ASI, delegata all’adempimento di tale compito dall’art. 47 del Dpr 28 dicembre 2000, n. 445, che non ha effetto...
Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 14 ottobre 2013, n. 23115. In tema di accertamento induttivo per un’azienda nell’ambito di una plusvalenza
Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria sentenza 14 ottobre 2013, n. 23115 Svolgimento del processo Con sentenza depositata il 24-11-2005 la CTR Lazio accoglieva l’appello proposto da L.N. avverso la sentenza della CTP di Roma che aveva rigettato il ricorso della contribuente contro l’avviso di accertamento per maggiore IRPEF relativo all’anno 1992 dovuto in relazione...
Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 4 settembre 2013, n. 20256. In tema di accertamento delle imposte sui redditi, il paradigma normativo del procedimento di accertamento della veridicità delle dichiarazioni dei contribuenti, disciplinato dal d.P.R. 29 settembre 1973, n. 600, non prevede, quale suo presupposto o momento necessario ed indefettibile della serie procedimentale finalizzata alla rettifica, l’invio del questionario di cui all’art. 32, n. 4, sicchè il mancato invio non inficia la perfezione e la validità del procedimento di rettifica, che restano subordinate alla sola carenza dei presupposti di cui all’art. 38 del suddetto decreto.
SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE TRIBUTARIA Sentenza 4 settembre 2013, n. 20256 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TRIBUTARIA Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. CAPPABIANCA Aurelio – Presidente – Dott. VIRGILIO Biagio – Consigliere – Dott. GRECO Antonio – Consigliere – Dott. CIGNA Mario – Consigliere –...
Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 9 ottobre 2013, n. 22944. Per il beneficio fiscale “prima casa” la semplice dichiararazione di volontà di destinare l’immobile ad abitazione entro i termini previsti dalla legge non basta. Occorre il trasferimento vero e proprio
Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria sentenza 9 ottobre 2013, n. 22944 Svolgimento del processo L’Agenzia delle Entrate notificò a G.Z. l’avviso di liquidazione per il recupero delle ordinarie imposte di registro, ipotecaria e catastale, oltre sanzioni, emesso a seguito della revoca dell’agevolazione “prima casa”, in quanto l’immobile, acquistato in data 2.2.2001, era stato...
Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 2 ottobre n. 22517. Legittima la notifica di avvisi di accertamento tributari (Irpeg, Ilor e Iva) effettuata a mezzo del messo di conciliazione, e non del messo comunale
Il testo integrale[1] Le modalità di notifica previste dal Dpr n. 600 del 1973, art. 60, non comportano alcuna distinzione fra i messi di conciliazione e i messi comunali, appartenendo il messo di conciliazione all’apparato organizzativo del Comune (qualora non ne sia già un dipendente), collegato al Comune stesso da un rapporto di pubblico...