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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 19 giugno 2012 n. 24357. Non ricorribile in Cassazione dal Pm il perdono giudiziale concesso dal Gup

  Corte di cassazione, sezione, sentenza 19 giugno 2012 n. 24357. Non ricorribile in Cassazione dal Pm il perdono giudiziale concesso dal Gup Il testo integrale[1] Aprire il seguente collegamento Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 19 giugno 2012 n. 24357 Il Gip presso il tribunale dei minorenni può pronunciare sentenza di non luogo a...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza n. 20559 del 28 maggio 2012. Possibile l’applicazione di misure alternative al carcere anche per chi è condannato per il reato di evasione

Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza n. 20559 del 28 maggio 2012 Svolgimento del processo 1. Con decreto emesso de plano l’11 luglio 2011 il Presidente del Tribunale di sorveglianza di Sassari dichiarava inammissibile le domande di affidamento in prova al servizio sociale e di detenzione domiciliare avanzate da P.G., osservando che l’istante è...

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Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 8 marzo 2012, n.13922. In sede di udienza preliminare, l’insufficienza o contraddittorietà delle fonti di prova che legittima l’emanazione di sentenza di proscioglimento da parte dei Giudice dell’udienza preliminare ha quale parametro di riferimento la prognosi di inutilità del dibattimento, mentre deve essere escluso il proscioglimento in tutti i casi in cui tali fonti di prova si prestino a soluzioni alternative o aperte.

La massima In sede di udienza preliminare, l’insufficienza o contraddittorietà delle fonti di prova che legittima l’emanazione di sentenza di proscioglimento da parte dei Giudice dell’udienza preliminare ha quale parametro di riferimento la prognosi di inutilità del dibattimento, mentre deve essere escluso il proscioglimento in tutti i casi in cui tali fonti di prova si...

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 6 giugno 2012, n.21913. Il determinatore del falso testimone non punibile può essere chiamato a rispondere in qualità di autore mediato, ex art.111 c.p., del reato di falsa testimonianza posto in essere da un altro soggetto, non punibile ai sensi dell’art, 384, comma 2.

SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE VI PENALE SENTENZA 6 giugno 2012, n.21913 Ritenuto in fatto   1. Con sentenza pronunciata in data 9 giugno 2005, il giudice dell’udienza preliminare del tribunale di Brescia, assolse B. M., S. L. e R. M., ‘per non avere commesso il fatto’, dal reato di concorso continuato nel delitto di...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 22611 del 11 giugno 2012. È lecito installare un impianto di sorveglianza sui dipendenti se hanno prestato il proprio consenso

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza n. 22611 del 11 giugno 2012   Ritenuto in fatto 1. Vicenda processuale e provvedimento impugnato – La ricorrente è stata giudicata responsabile della violazione dell’art. 4 L. 300/70 (c.d. statuto dei lavoratori) per avere, in qualità di legale rappresentante della soc. F. E., fatto installare un sistema...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 23132 del 12 giugno 2012. Commette il reato di violenza sessuale l’uomo che, durante un rapporto sessuale consensuale e protetto, decide di continuare l’amplesso senza contraccettivo, e per far questo, minaccia la partner

Il testo integrale della sentenza aprire il seguente collegamento Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 23132 del 12 giugno 2012 La Corte di Cassazione, con la sentenza in commento, ha confermato la misura cuatelare della custodia in carcere, per il reato di violenza sessuale aggravata,  in danno di un uomo che, dopo aver consumato...

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Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 7 giugno 2012, n.22037. In tema di nesso causale, il giudice di merito deve formulare giudizi sulla scorta di generalizzazioni causali congiunte con l’analisi delle contingenze fattuali proprie della fattispecie concreta.

La massima In tema di nesso causale, il giudice di merito deve formulare giudizi sulla scorta di generalizzazioni causali congiunte con l’analisi delle contingenze fattuali proprie della fattispecie concreta. Ne consegue che la motivazione deve ritenersi esente da vizi, e,dunque, sussistente il nesso causale tra la condotta e l’evento, quando sulla base di una legge...

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Corte di Cassazione, S.U.P., sentenza 8 giugno 2012, n. 22225. Non può configurarsi una responsabilità penale per l’acquirente finale di cose in relazione alle quali siano state violate le norme in materia di origine e provenienza dei prodotti ed in materia di proprietà industriale

La massima Non può configurarsi una responsabilità penale per l’acquirente finale di cose in relazione alle quali siano state violate le norme in materia di origine e provenienza dei prodotti ed in materia di proprietà industriale SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONI UNITE PENALI Sentenza  8 giugno 2012, n. 22225   Ritenuto in fatto 1. Il...

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza del 25 maggio 2012, n. 20212. Una prognosi di inutilità del dibattimento relativa alla evoluzione, in senso favorevole all’accusa, del materiale probatorio raccolto – e non un giudizio prognostico in esito al quale il giudice pervenga ad una valutazione di innocenza dell’imputato – può condurre ad una sentenza di non luogo a procedere.

Suprema Corte di Cassazione Sezione VI sentenza del 25 maggio 2012, n. 20212 Il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Cremona, ha proposto appello (convertito in ricorso per cassazione) avverso la sentenza ex art. 425 cod. proc. pen. dell’11 novembre 2010, del G.U.P. presso il Tribunale di Cremona, pronunciata nei confronti di L.G., prosciolto...