La massima In tema di bancarotta semplice documentale, è punito il comportamento omissivo del fallito che non ha tenuto le scritture contabili. La fattispecie, pertanto, consistendo nel mero inadempimento di un precetto formale (il comportamento imposto all’imprenditore dall’art. 2214 c.c.), integra un reato di pura condotta, che si realizza anche quando non si verifichi,...
Categoria: Diritto Penale e Procedura Penale
Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 9 novembre 2012, n. 43736. In tema di nesso di causalità
La massima In tema di nesso di causalità, è potenzialmente viziata da contraddittorietà, e deve pertanto essere annullata con rinvio, la sentenza priva di adeguata motivazione con riferimento alla ricostruzione del grado di autonoma determinazione della persona offesa nell’accettare la verificazione dell’evento di morte. Per poter accertare eventuali profili di responsabilità penale, occorre infatti...
Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 13 luglio 2012, n. 28388. Il malato cronico può mettere in dubbio l’attendibilità del risultato dell’alcoltest.
SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE IV PENALE Sentenza 13 luglio 2012, n. 28388 Svolgimento del processo 1. Il Tribunale di Monza dichiarava D.B.R. colpevole del reato previsto dall’art. 186 C.d.S., comma 2, condannandolo alla pena ritenuta equa. La prova della responsabilità dell’imputato veniva tratta dalle risultanze dell’alcoltest, le cui misurazioni venivano ritenute non compromesse...
Corte di Cassazione, sezione feriale, sentenza 16 novembre 2012, n. 44855. Non integra il reato di molestie inviare molteplici e-mail alla ex
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione feriale, sentenza 16 novembre 2012, n. 44855[1] Va escluso che il reato di molestie possa essere configurato – a differenza di quanto si verifica nel caso dei c.d. s.m.s. inviati su utenze telefoniche mobili -, qualora si tratti di messaggi di posta elettronica, privi,...
Protetto: Corte di Cassazione, relazione n. III del 15 novembre 2012. Novità legislative: L. 6 novembre 2012, n. 190 recante “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione”. Per la pw necessaria iscrizione alla newsletter
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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza del 09 novembre 2012, n. 43732. Integra il reato di ingiuria apostrofare la vicina con gli epiteti “zozzona sporcacciona”
Suprema Corte di Cassazione sezione V Sentenza del 09 novembre 2012, n. 43732 Ritenuto in fatto Con sentenza pronunciata il primo dicembre 2011, la corte di appello di Brescia, in parziale riforma della sentenza con cui il tribunale di Cremona, in data 30.11.2010 aveva condannato L.A. alla pena di mesi otto di reclusione per...
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza del 9 novembre 2012, n. 43527. Anche se per due volte non ottempera all’obbligo di versamento dell’assegno per il mantenimento del figlio in assenza di dolo non sussiste il reato
Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza del 9 novembre 2012, n. 43527 Ritenuto in fatto Il Tribunale di Milano con sentenza dell’8 febbraio 2010 condannava B.R. per il reato di cui all’articolo 3 L. 54/06, perché, in violazione del provvedimento emesso dal tribunale civile di Milano che prescriveva l’obbligo di versare per...
Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza n. 41191 del 22 ottobre 2012. Lesioni personali colpose per il datore di lavoro che non informa i dipendenti sul funzionamento dei macchinari pericolosi
La massima Nel campo della sicurezza del lavoro, gli obblighi di vigilanza che gravano sull’imprenditore risultano funzionali anche rispetto alla possibilità che il lavoratore si dimostri imprudente o negligente verso la propria incolumità; e che può escludersi l’esistenza del rapporto di causalità unicamente nei casi in cui sia provata l’abnormità del comportamento del lavoratore infortunato...
Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 13 novembre 2012 n. 44121. Ai fini del gratuito patrocinio bisogna computare nel reddito anche quello della suocera acquisita
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 13 novembre 2012 n. 44121[1] Studio legale D’Isa @AvvRenatoDIsa renatodisa.com
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 12 novembre 2012, n. 43750. Rapina. Il tentativo è configurabile anche quando non sia compiuto almeno un frammento della condotta tipica, sempre che gli atti posti in essere siano idonei e inequivocamente diretti alla commissione del delitto.
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 12 novembre 2012, n. 43750 Ritenuto in fatto Con sentenza del 22.12.2006, il G.U.P. del Tribunale di Forlì, all’esito di giudizio abbreviato, dichiarò C.M. e G.A. responsabili del reato di porto di strumento atto ad offendere e nonché C. di evasione unificati per C. sotto il...