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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza n. 8005 del 19 febbraio 2013. In tema di bancarotta fraudolenta patrimoniale, il dolo specifico è richiesto solo per l’esposizione di passività inesistenti

Suprema Corte di Cassazione  sezione V sentenza n. 8005 del 19 febbraio 2013 Svolgimento del processo 1. T.A. è imputato del reato di cui alla L. Fall., art. 216, perchè, allo scopo di recare pregiudizio ai creditori, occultava un contratto di locazione stipulato dopo il fallimento ed ometteva di versare i relativi canoni di locazione,...

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Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 26 febbraio 2013 n. 9172. In caso di sinistro stradale, se il malore non è provato si presume una condotta colposa

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 26 febbraio 2013 n. 9172[1] Il malore improvviso non è ascrivibile alla categoria del caso fortuito, di cui all’articolo 45 del Cp, giacché questo – descrivendo una fattispecie in cui l’uomo, psicologicamente, non risponde per l’intervento del fattore causale imprevedibile – presuppone pur sempre un’azione...

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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 15 febbraio 2013, n.7536. In tema di lesioni personali occorse nell’ambito di competizioni sportive che implichino l’uso della forza fisica e il contrasto anche duro tra avversari

SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE V SENTENZA 15 febbraio 2013, n.7536 Ritenuto in fatto   1. Con ordinanza del 2-11-2011 il Tribunale di Bologna disponeva la trasmissione degli atti a questa corte, previa qualificazione come ricorso dell’appello proposto dal locale PG avverso la sentenza in data 12-11-2009, con la quale il Giudice di pace di...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 22 febbraio 2013 n. 8762. Reato di interferenze illecite nella vita privata per il convivente che mette un registratore nella sua casa per spiare i colloqui della sua compagna

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 22 febbraio 2013 n. 8762[1]   [1] Testo scaricabile e consultabile dal portale giuridico del Sole24Ore – Guida al Diritto http://www.diritto24.ilsole24ore.com/guidaAlDiritto/penale/sentenzeDelGiorno/2013/02/-reato-registrare-di-nascosto-le-conversazioni-della-fidanzata-nella-casa-comune.html  Archivio sentenze ordinanze  sentenze-ordinanze/cassazione-penale-2011/   sentenze-ordinanze/cassazione-penale-2012/  sentenze-ordinanze/cassazione-penale-2013/        Studio legale D’Isa @AvvRenatoDIsa      renatodisa.com

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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 22 febbraio 2013 n. 8761. Gli apprezzamenti, quando accompagnati da epiteti denigratori (“è arrivata la pornodiva”), non sono avances ma un’offesa alla dignità della persona

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 22 febbraio 2013 n. 8761[1]   [1] Testo scaricabile e consultabile dal portale giuridico del Sole24Ore – Guida al Diritto http://www.diritto24.ilsole24ore.com/guidaAlDiritto/penale/sentenzeDelGiorno/2013/02/ingiuria-per-gli-apprezzamenti-scorretti-verso-la-collega-e-arrivata-la-pornodiva-.html  Archivio sentenze ordinanze  sentenze-ordinanze/cassazione-penale-2011/    sentenze-ordinanze/cassazione-penale-2012/   sentenze-ordinanze/cassazione-penale-2013/        Studio legale D’Isa @AvvRenatoDIsa      renatodisa.com

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 6 febbraio 2013, n. 5849. Ai fini della sussistenza del concorso di persone nel reato è necessario un contributo causale in termini, sia pur minimi, di facilitazione della condotta delittuosa

La massima La semplice assistenza inerte alla condotta delittuosa non è reato; ai fini della sussistenza del concorso di persone nel reato, infatti, è necessario un contributo causale in termini, sia pur minimi, di facilitazione della condotta delittuosa.   SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE III SENTENZA 6 febbraio 2013, n. 5849 Ritenuto in fatto  ...

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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza n. 4245 del 28 gennaio 2013. Non sanzionabile come ingiuria la lecita reazione del lavoratore al mobbing perpetrato dal datore

Suprema Corte di Cassazione  sezione V                sentenza  n. 4245 del 28 gennaio 2013     Svolgimento del processo Motivi della decisione G.A. veniva condannato dal Giudice di pace di Mirandola con sentenza del 3 marzo 2009 alle pene ritenute di giustizia ed al risarcimento dei danni in favore della costituita parte civile S.D. per i reati...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 5979 del 7 febbraio 2013. Maltrattamenti per l’allevatore dei cani in grave stato di denutrizione e disidratazione

Suprema Corte di Cassazione  sezione III sentenza  n. 5979 del 7 febbraio 2013   Svolgimento del processo 1. Con sentenza del 07/04/2011 la Corte d’Appello di Bolzano ha confermato la sentenza del G.u.p. presso il Tribunale di Bolzano del 05/02/2010, di condanna, all’esito di giudizio abbreviato, di G.C. alle pena di anni due di reclusione...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 20 febbraio 2013 n. 8058. La fattispecie prevista dall’articolo 60 del Dpr 309/1990 (divergenza tra la morfina in giacenza e quella registrata)

  Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 20 febbraio 2013 n. 8058[1] Nel caso di specie, considerata anche la divergenza assolutamente minima tra la morfina in giacenza e quella registrata (appena una fiala), il giudice di merito avrebbe dovuto dare conto della omessa registrazione oltre il termine di tolleranza concesso dalla...

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Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza n. 6363 del 8 febbraio 2013. Le norme antinfortunistiche sul lavoro tutelano anche i terzi che si trovano nel cantiere

 Suprema Corte di Cassazione sezione IV sentenza  n. 6363  del 8 febbraio 2013 Svolgimento del processo C.U. ricorre in Cassazione avverso la sentenza, in epigrafe indicata, della Corte d’appello di Roma che, in parziale riforma della sentenza di condanna emessa nei suoi confronti in ordine al delitto di cui all’art. 113 c.p., art. 590 c.p.,...