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Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 17 luglio 2013, n. 17460. in tema di responsabilità da sinistri derivanti dalla circolazione stradale; l’apprezzamento del giudice del merito in ordine alla ricostruzione

Suprema Corte di Cassazione sezione VI ordinanza  17 luglio 2013, n. 17460 Fatto e diritto Considerato: che è stata depositata in cancelleria la seguente relazione, regolarmente comunicata al P.G. e notificata ai difensori: “Il relatore, cons. Antonio Segreto, letti gli atti depositati, osserva: 1. A..G. conveniva davanti al tribunale di Torino, S..C. , quale proprietaria...

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 17 luglio 2013, n. 30834. Ai fini della rilevanza penale della detenzione di stupefacenti non basta il solo riferimento ai quantitativi di droga di non lieve entità e deve farsi ricorso ad altri parametri, quali le modalità del fatto, qualora il dato ponderale non risulti determinante

Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza  17 luglio 2013, n. 30834 Fatto e diritto Con ordinanza on data 2/4/2013 il Tribunale di Napoli, adito dall’indagato D.D. in sede di riesame ai sensi dell’art. 309 cpp., confermava la misura cautelare degli arresti domiciliari, inflitta al predetto con ordinanza in data 20/3/2013 del G.i.P. in sede...

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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 17 luglio 2013, n. 30810. Qualora in sede di primo interrogatorio l’imputato nomini il difensore di fiducia ed elegge il domicilio presso lo studio di quest’ultimo, la notifica del decreto di citazione a giudizio presso il domicilio eletto non avviene ai sensi dell’art. 161, comma 4, c.p.p., bensì ai sensi del comma 1 del detto articolo

Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza  17 luglio 2013, n. 30810 Fatto e diritto M.L. , parte civile costituita nel procedimento a carico di B.E. per i reati di cui agli artt. 81 cpv., 581, 594 commi 1 e 4, 612 comma 1 c.p., ricorre avverso la sentenza 25.3.11 del Tribunale di Forlì che...

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Corte Costituzionale, sentenza n. 210 del 18 luglio 2013. Dichiarata l’illegittimità costituzionale dell’articolo 7, comma 1, del decreto-legge 24 novembre 2000, n. 341 (Disposizioni urgenti per l’efficacia e l’efficienza dell’Amministrazione della giustizia), convertito, con modificazioni, dalla legge 19 gennaio 2001, n. 4

Sentenza   210/2013 Giudizio Presidente GALLO – Redattore LATTANZI Camera di Consiglio del 24/04/2013    Decisione  del 03/07/2013 Deposito del 18/07/2013   Pubblicazione in G. U. Norme impugnate: Artt. 7, c. 1°, e  8 del decreto legge 24/11/2000, n. 341, convertito con modificazioni in legge 19/01/2001, n. 4. Massime: Atti decisi: ord. 268/2012 SENTENZA N. 210 ANNO 2013  ...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 16 luglio 2013, n. 30670. Appropriazione indebita per l’addetta alla predisposizione delle paghe dei dipendenti, la quale redigeva prospetti paga, per sé e per altri cinque dipendenti, aumentando arbitrariamente i superminimi

Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 16 luglio 2013, n. 30670 Osserva 1- B.C. , già condannata in abbreviato con sentenza, in data 19.2.2008 del tribunale di Monza alla pena di mesi sei di reclusione per il delitto di appropriazione indebita aggravata ex artt. 81 cpv., 61 n. 11 e 646 c.p., ricorre per...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 10 luglio 2013, n. 29481. La legittima difesa non è invocabile da parte di colui che accetti una sfida o si ponga volontariamente in una situazione di pericolo (nella fattispecie rissa) dalla quale è prevedibile o ragionevole attendersi che derivi la necessità di difendersi dall’altrui aggressione

La massima La legittima difesa non è invocabile da parte di colui che accetti una sfida o si ponga volontariamente in una situazione di pericolo dalla quale è prevedibile o ragionevole attendersi che derivi la necessità di difendersi dall’altrui aggressione. Ne deriva che non è scriminata la condotta di chi a seguito di una rissa,...

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 15 luglio 2013, n. 30349. Reato di favoreggiamento per chi dichiara di non voler indicare né il luogo né la persona da cui ha acquistato sostanza stupefacente

Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza 15 luglio 2013, n. 30349 Ritenuto in fatto Con sentenza resa il 10 marzo 2009 il Tribunale di Palermo, in esito al giudizio abbreviato, dichiarava la penale responsabilità di V.D. per il delitto di cui all’art. 378 cp., perché, sentito dai Carabinieri in data 30 luglio 2005, dichiarava...

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Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 5 luglio 2013, n. 28805. Reata di omicidio colposo per il conducente proveniente da strada secondaria; omissione dell’obbligo di dare precedenza ai veicoli provenienti dalla sinistra

Suprema Corte di Cassazione sezione IV Sentenza 5 luglio 2013, n. 28805 REPUBBLICA ITALIANAIN NOME DEL POPOLO ITALIANOLA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUARTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. BRUSCO Carlo Giuseppe – Presidente Dott. D’ISA Claudio – rel. Consigliere Dott. CIAMPI Francesco Maria – Consigliere Dott. ESPOSITO Lucia – Consigliere Dott. DELL’UTRI...

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Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 12 luglio 2013, n. 30190. Omicidio colposo per i dirigenti di Autostrade siciliane per un incidente stradale, nel quale un’automobile sfondava la barriera di protezione laterale di un viadotto precipitando dallo stesso

Suprema Corte di Cassazione sezione IV sentenza  12 luglio 2013, n. 30190 Ritenuto in fatto 1. Con sentenza in data 6 giugno 2011 la Corte d’appello di Messina, in riforma della sentenza emessa dal Tribunale di Messina in data 22 aprile 2010, appellata dal PM e dalla parte civile, dichiarava gli imputati S.G. , D.B....

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza n. 29154 del 9 luglio 2013. Il commercialista che falsifica l’F24 del cliente e trattiene le somme delle imposte rischia una condanna per appropriazione indebita e falso

Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza n. 29154 del 9 luglio 2013 RITENUTO IN FATTO 1. Con l’ordinanza indicata in epigrafe, il Tribunale del riesame di Roma rigetto l’istanza di riesame proposta da C. M. avverso il decreto 25.07.2012 del Pubblico Ministero di Roma che aveva disposto la perquisizione dello studio professionale, delle pertinenze...