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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza n. 47210 del 28 novembre 2013. Le dichiarazioni rese da persona raggiunta da indizi di colpevolezza nel corso dell’esame, e non ancora posta in condizione di esercitare i diritti della difesa,, non possono essere utilizzate contro di lei, ma possono esserlo nei confronti di terzi

Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza n. 47210 del 28 novembre 2013 SVOLGIMENTO DEL PROCEDIMENTO Il Tribunale di Lecce, con ordinanza in data 19 marzo 2013, annullava l’ordinanza del G.I.P. dello stesso Tribunale del 28 dicembre 2012 di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di C.A., in relazione al reato di...

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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 20 novembre 2013, n. 46340. In tema di associazione sovversiva, individuando quale requisito imprescindibile per la configurabilità del reato sanzionato dall’art. 270 bis c.p. la stabilità dell’organizzazione

La massima L’art. 270-bis cod. pen. trova applicazione, tanto nella sfera internazionale (tutelando gli Stati esteri e le organizzazioni internazionali), quanto nella sfera interna (è collocato nel libro II, titolo I, “delitti contro la personalità dello Stato”) ed in tale sfera sembra, ad una prima lettura, sovrapporsi al più antico art. 270, entrambi delitti contro...

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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza n. 46324 del 20 novembre 2013. Furto di bicicletta, la circostanza attenuante di cui all’art. 62, n. 4, cod. pen. ricorre solo quando il danno patrimoniale subito dalla parte offesa come conseguenza diretta e immediata del reato sia di valore economico pressoché irrilevante, non è emersa nella fattispecie concreta

Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza n. 46324 del 20 novembre 2013 RITENUT0 IN FATTO Il difensore di F.K. ricorre avverso la sentenza emessa a carico del suo assistito dalla Corte di appello di Ancona il 21/10/2011, recante la conferma della condanna dell’imputato alla pena di anni 1 di reclusione ed euro 150,00 di...

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Corte di Cassazione, sezione feriale, sentenza 21 novembre 2013 n. 46388. Nel delitto di bancarotta documentale si deve procedere a una rideterminazione del regime sanzionatorio quando non sia dimostrato l’aggravamento del dissesto già in atto della società

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione feriale, sentenza 21 novembre 2013 n. 46388.pdf[1] [1] Testo scaricabile e consultabile dal portale giuridico del Sole24Ore – Guida al Diritto http://www.diritto24.ilsole24ore.com/guidaAlDiritto/penale/sentenzeDelGiorno/2013/11/reati-contro-il-patrimonio.html  Archivio sentenze ordinanze  sentenze-ordinanze/cassazione-penale-2011/   sentenze-ordinanze/cassazione-penale-2012/  sentenze-ordinanze/cassazione-penale-2013/        Studio legale D’Isa @AvvRenatoDIsa      renatodisa.com

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 44273 del 31 ottobre 2013. Colpevole della contravvenzione di cui agli artt. 99, 103 e 140 del d.lgs. n. 230 del 1995 per non avere adottato, esercente della pratica radiologica svolta presso l’ambulatorio veterinario, le misure necessarie al fine di evitare la pubblica esposizione al rischio di radiazioni e per non avere provveduto alle dovute verifiche periodiche.

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza n. 44273 del 31 ottobre 2013 RITENUTO IN FATTO 1. Con sentenza in data 28/03/2012 il G.i.p. presso il Tribunale di Milano ha dichiarato, all’esito di giudizio abbreviato, M. R. colpevole della contravvenzione di cui agli artt. 99, 103 e 140 del d.lgs. n. 230 del 1995 per...

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Corte di Cassazione, sezione feriale, sentenza 18 novembre 2013, n. 46151. In tema di dolo ed abuso di ufficio

Suprema Corte di Cassazione sezione feriale sentenza 18 novembre 2013, n. 46151 Ritenuto in fatto 1. L.R. ricorre per cassazione avverso la sentenza della Corte d’appello di Messina, in data 14-1-13, con la quale è stata confermata la sentenza di condanna emessa in primo grado, in ordine al delitto di cui all’art. 323 cp perché,...

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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 20 novembre 2013 n. 46334. Per la somministrazione di bevande alcoliche a minorenni, la valutazione dei parametri di imputazione – negligenza ed imprudenza – deve essere assunta con severità, non potendo il gestore delegare al personale dipendente l’accertamento della effettiva età del consumatore, ma dovendo, invece, egli vigilare affinché i lavoratori alle sue dipendenze svolgano con la dovuta diligenza i loro compiti ed osservino scrupolosamente le istruzioni al riguardo loro fornite dal gestore

Il testo integrale[1] La natura di reato di pericolo della fattispecie in esame, infatti, impone una effettiva e necessaria diligenza nell’accertamento dell’età del consumatore, atteggiamento che, nel caso, come quello in esame, in cui la somministrazione è stata preceduta dalla richiesta, da parte del cameriere addetto alle consumazioni, dell’età dell’avventore, non può essere soddisfatto né...

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Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 20 novembre 2013 n. 46307. Accusato di lesioni colpose il padrone che ha omesso di custodire il proprio cane all’interno di un parco dove lo stesso rincorreva e mordeva al ginocchio una donna

Il testo integrale[1] Per la S.C. il giudice di Pace ha indicato“con congrua e logica motivazione le ragioni che gli hanno consentito di ritenere la responsabilità dell’imputato. Il ricorrente infatti aveva lasciato libero in area aperta al pubblico un cane doberman di notevoli dimensioni, senza guinzaglio, omettendo quindi le necessarie cautele dirette a prevenire azioni...