Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza 18 febbraio 2016, n. 6659 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. IPPOLITO Francesco – Presidente Dott. CARCANO Domenico – Consigliere Dott. TRONCI Andrea – rel. Consigliere Dott. CALVANESE Ersilia – Consigliere Dott. SCALIA...
Categoria: Diritto Penale e Procedura Penale
Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 17 febbraio 2016, n. 6463. Sia il diritto di cronaca che quello di critica presuppongono che il fatto narrato sia corrispondente al vero e precisa che l’”immutatio veri” può essere ottenuta anche con la sapiente insinuazione, l’accostamento tendenzioso tra notizie, la maliziosa allusione
Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza 17 febbraio 2016, n. 6463 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUINTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. LAPALORCIA Grazia – Presidente Dott. FUMO Maurizio – rel. Consigliere Dott. BRUNO Paolo A. – Consigliere Dott. MICHELI Paolo – Consigliere Dott....
Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 17 febbraio 2016, n. 6460. Il delitto circostanziato – e in particolare la lesione aggravata dallo sfregio permanente del viso – è penalmente rilevante anche quando meramente tentato
Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza 17 febbraio 2016, n. 6460 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUINTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. LAPALORCIA Grazia – Presidente Dott. FUMO Maurizio – Consigliere Dott. BRUNO Paolo A. – rel. Consigliere Dott. MICHELI Paolo – Consigliere Dott....
DECRETO LEGISLATIVO 15 febbraio 2016, n. 32. Attuazione della direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 novembre 2013, n. 2013/54/UE, relativa a talune responsabilita’ dello Stato di bandiera ai fini della conformita’ alla convenzione sul lavoro marittimo del 2006 e della sua applicazione
DECRETO LEGISLATIVO 15 febbraio 2016, n. 32 Attuazione della direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 novembre 2013, n. 2013/54/UE, relativa a talune responsabilita’ dello Stato di bandiera ai fini della conformita’ alla convenzione sul lavoro marittimo del 2006 e della sua applicazione. (16G00040) (GU Serie Generale n.57 del 9-3-2016)
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 10 marzo 2016, n. 9953. Le chiamate in correità di un soggetto affetto da disturbi mentali, vanno vagliate rigorosamente e secondo un preciso ordine logico: a) in primo luogo, valutandone la credibilità in relazione alla sua personalità, alle sue condizioni di vita, al suo passato, ai suoi rapporti con l’accusato, nonché alla genesi e alle cause della confessione e delle accuse; b) successivamente, analizzando le caratteristiche delle dichiarazioni relativamente alla loro precisione, consistenza, coesione, costanza e spontaneità; c) infine, verificando se la credibilità soggettiva del dichiarante e l’attendibilità intrinseca delle sue dichiarazioni, sono confermate da riscontri esterni, che possono essere di qualsiasi natura e anche indiretti
Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza 10 marzo 2016, n. 9953 Ritenuto in fatto 1. In parziale riforma della sentenza di condanna per il reato ex artt.81, comma 2, 110, 117 e 314 cod. pen. emessa dal Tribunale di Milano, la seconda sezione penale della Corte di appello di Milano, con sentenza n. 7761...
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 10 marzo 2016, n. 9957. Concreta esercizio abusivo di una professione, punibile a norma dell’art. 348 cod. pen., il compimento senza titolo, anche se posto in essere occasionalmente e gratuitamente, di atti da ritenere attribuiti in via esclusiva a una determinata professione
Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza 10 marzo 2016, n. 9957 Ritenuto in fatto 1. Con sentenza del 25 novembre 2014, la Corte di appello di Napoli riformava parzialmente la sentenza del 5 marzo 2009 del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Sezione distaccata di Marcianise, che aveva dichiarato V.P. responsabile del delitto di...
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 10 marzo 2016, n. 9955. La causa sopravvenuta di esclusione della punibilità prevista dall’art. 376 c.p., che opera in favore di chi, avendo reso falsa testimonianza, l’abbia ritrattata, deve consistere in una smentita non equivoca del fatto deposto e nella manifestazione del vero
Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza 10 marzo 2016, n. 9955 Ritenuto in fatto 1. Il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Bologna, con sentenza emessa all’esito del rito abbreviato, ha assolto Z.G. dal reato di falsa testimonianza (art. 372 cod. pen.) con la formula “perché il fatto non sussiste”. 2. La Corte...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 10 marzo 2016, n. 9949. In tema di reati edilizi, e specificamente in materia di ripristino o demolizione dello stato dei luoghi anteriore alla realizzazione del fabbricato abusivo, l’ordine di demolizione previsto dall’art. 31, ultimo comma, d.P.R. n. 380/2001 costituisce atto dovuto, espressivo di un potere autonomo e non meramente suppletivo del giudice penale. Esso pertanto, ferma restando l’esigenza di coordinamento in fase esecutiva, non si pone in rapporto alternativo con l’ordine omologo impartito dalla pubblica amministrazione.
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 10 marzo 2016, n. 9949 Ritenuto in fatto 1. Con ordinanza emessa il 2 marzo 2015 il Tribunale di Napoli, Sezione distaccata di Ischia, in funzione di giudice dell’esecuzione, rigettava l’istanza di revoca o annullamento dell’ingiunzione a demolire proposta da D.S.G. . Il Tribunale osservava che non era...
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 11 marzo 2016, n. 10157. Il legittimo impedimento del difensore assume rilevanza anche nei procedimenti in camera di consiglio e, in particolare, nel giudizio camerale di appello ex art. 599 c.p.p., a seguito di rito abbreviato svoltosi in primo grado
Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza 11 marzo 2016, n. 10157 Ritenuto in fatto 1. C.C. ricorre per cassazione avverso la sentenza in epigrafe indicata, con la quale è stata confermata la sentenza di condanna emessa in primo grado, in ordine al delitto di cui all’art. 319-quater cod. pen.. 2. Il ricorrente deduce, con...
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 17 febbraio 2016, n. 6405. Il direttore di un telegiornale Rai è un incaricato di pubblico servizio. Confermata la condanna per peculato continuato nei confronti dell’ex direttore del Tg1 per l’uso indebito della carta di credito aziendale.
Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza 17 febbraio 2016, n. 6405 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. ROTUNDO Vincenzo – Presidente Dott. MOGINI S. – rel. Consigliere Dott. RICCIARELLI Massimo – Consigliere Dott. CALVANESE Ersilia – Consigliere Dott. PATERNO’...