Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 6 settembre 2017, n. 40535. Il giudice di appello che riformi ai soli fini civili la sentenza di assoluzione di primo grado all’esito di rito abbreviato sulla base di una diversa valutazione dell’attendibilità di una prova dichiarativa ritenuta decisiva
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Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 6 settembre 2017, n. 40535. Il giudice di appello che riformi ai soli fini civili la sentenza di assoluzione di primo grado all’esito di rito abbreviato sulla base di una diversa valutazione dell’attendibilità di una prova dichiarativa ritenuta decisiva

Il giudice di appello che riformi ai soli fini civili la sentenza di assoluzione di primo grado all’esito di rito abbreviato sulla base di una diversa valutazione dell’attendibilità di una prova dichiarativa ritenuta decisiva, è tenuto a rinnovare il dibattimento, anche d’ufficio. Inoltre la fonte della prova dichiarativa decisiva da rinnovare può essere non solo...

Corte di Cassazione, sezione prima penale, Sentenza 6 settembre 2017, n. 40512. La confessione non costituisce presupposto necessario per deliberare l’accesso alla messa alla prova
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Corte di Cassazione, sezione prima penale, Sentenza 6 settembre 2017, n. 40512. La confessione non costituisce presupposto necessario per deliberare l’accesso alla messa alla prova

La confessione, se integra un elemento certamente utile per pervenire alla valutazione prognostica favorevole all’evoluzione della personalità dell’imputato verso il suo reinserimento, non costituisce presupposto necessario per deliberare l’accesso alla messa alla prova, potendo tale prognosi favorevole essere formulata anche in mancanza dell’espressa ammissione dell’addebito, sempre che la condotta dell’indagato o imputato non trasmodi nella...

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 6 settembre 2017, n. 40506. La retrodatazione delle decorrenza dei termini di durata della misura cautelare successivamente disposta
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Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 6 settembre 2017, n. 40506. La retrodatazione delle decorrenza dei termini di durata della misura cautelare successivamente disposta

La retrodatazione delle decorrenza dei termini di durata della misura cautelare successivamente disposta può essere invocata solo nella fase delle indagini preliminari e non nella fase successiva dell’emissione del provvedimento che dispone il giudizio ordinario o abbreviato, ovvero della sentenza di applicazione della pena Sentenza 6 settembre 2017, n. 40506 Data udienza 13 luglio 2017...

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 5 settembre 2017, n. 40292. L’aumento della pena a titolo di continuazione del reato
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Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 5 settembre 2017, n. 40292. L’aumento della pena a titolo di continuazione del reato

L’aumento della pena a titolo di continuazione del reato non può risultare superiore alla somma delle condanne effettivamente inflitte con ciascuna sentenza. In tema di riconoscimento della continuazione, se il giudizio sul reato satellite è stato celebrato con rito abbreviato, l’aumento di pena è soggetto alla riduzione premiale. Sentenza 5 settembre 2017, n. 40292 Data...

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 5 settembre 2017, n. 40291. Violenza privata ai danni di un minore l’istituto scolastico
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Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 5 settembre 2017, n. 40291. Violenza privata ai danni di un minore l’istituto scolastico

Reato di violenza privata ai danni di un minore l’istituto scolastico che dispone l’osservazione psicologiche degli allievi durante le lezioni senza il preventivo consenso dei genitori.    Sentenza 5 settembre 2017, n. 40291 Data udienza 6 giugno 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUINTA PENALE Composta dagli...

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 5 settembre 2017, n. 40280. Il reato di atti persecutori è configurabile anche quando le singole condotte siamo reiterate in un arco di tempo molto ristretto ma è necessario che si tratti di atti autonomi
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Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 5 settembre 2017, n. 40280. Il reato di atti persecutori è configurabile anche quando le singole condotte siamo reiterate in un arco di tempo molto ristretto ma è necessario che si tratti di atti autonomi

Sebbene il reato di atti persecutori sia configurabile anche quando le singole condotte siamo reiterate in un arco di tempo molto ristretto, è tuttavia necessario che si tratti di atti autonomi. Non rileva quindi a questo scopo il tentativo dell’imputato di abbattere la porta d’ingresso dell’abitazione della vittima, seguito dal superamento del balcone e dall’effrazione...

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 5 settembre 2017, n. 40277. In ordine alla bancarotta fraudolenta e lo smaltimento delle rimanenza in magazzino
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Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 5 settembre 2017, n. 40277. In ordine alla bancarotta fraudolenta e lo smaltimento delle rimanenza in magazzino

Non può essere genericamente accusato di bancarotta fraudolenta l’imputato che abbia fornito una fattura attestante lo smaltimento delle rimanenza in magazzino: solo lo specifico approfondimento sulla falsità della fattura può configurare il reato contestato.  Sentenza 5 settembre 2017, n. 40277 Data udienza 24 maggio 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA...

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 4 ottobre 2017, n. 45622. Costituzione di parte civile  e l’inosservanza delle norme in materia di imposte o tasse non può mai comportare l’inammissibilità dell’atto
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Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 4 ottobre 2017, n. 45622. Costituzione di parte civile e l’inosservanza delle norme in materia di imposte o tasse non può mai comportare l’inammissibilità dell’atto

Affetto da abnormità non solo il provvedimento che, per la singolarità e stranezza del contenuto, risulti avulso dall’intero ordinamento processuale, ma anche quello che, pur essendo in astratto manifestazione di legittimo potere, si esplichi al di fuori dei casi consentiti e delle ipotesi previste, al di là di ogni ragionevole limite. L’abnormità dell’atto processuale può...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 9 ottobre 2017, n. 46379. Il provvedimento di archiviazione per particolare tenuità del fatto non è ricorribile per Cassazione, ad esclusione delle ipotesi previste nel comma 6, dell’art. 409 cod. proc. pen.
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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 9 ottobre 2017, n. 46379. Il provvedimento di archiviazione per particolare tenuità del fatto non è ricorribile per Cassazione, ad esclusione delle ipotesi previste nel comma 6, dell’art. 409 cod. proc. pen.

Il provvedimento di archiviazione per particolare tenuità del fatto non è ricorribile per Cassazione, ad esclusione delle ipotesi previste nel comma 6, dell’art. 409 cod. proc. pen. (casi di nullità previsti dall’art. 127, comma 5, cod. proc. pen.) sia perché espressamente previsto dall’art. 409, comma 6, cod. proc. pen., e sia perché il provvedimento di...

Corte di Cassazione, sezione quarta penale, sentenza 5 ottobre 2017, n. 45795. In tema di reati commessi con violazione di norme sulla circolazione stradale, il comportamento colposo del pedone investito
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Corte di Cassazione, sezione quarta penale, sentenza 5 ottobre 2017, n. 45795. In tema di reati commessi con violazione di norme sulla circolazione stradale, il comportamento colposo del pedone investito

In tema di reati commessi con violazione di norme sulla circolazione stradale, il comportamento colposo del pedone investito dal conducente di un veicolo costituisce mera concausa dell’evento lesivo, che non esclude la responsabilità del conducente e può costituire causa sopravvenuta, da sola sufficiente a determinare l’evento, soltanto nel caso in cui risulti del tutto eccezionale,...