È illegale la scissione societaria parziale, se accompagnata dalla cessione del capitale sociale a prezzo irrisorio e dal trasferimento della rappresentanza legale a un semplice prestanome.
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È illegale la scissione societaria parziale, se accompagnata dalla cessione del capitale sociale a prezzo irrisorio e dal trasferimento della rappresentanza legale a un semplice prestanome.

Corte di Cassazione, Sezione terza penale, Sentenza 10 luglio 2018, n. 31420 Sentenza 10 luglio 2018, n. 31420 Data udienza 22 marzo 2018 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. ROSI Elisabetta – Presidente Dott. DI STASI Antonella – Consigliere Dott....

L’impossibilità per la sopravvenuta cessazione dalla carica di avvalersi della causa di non punibilità prevista dalla seconda parte del comma 1 bis dell’art. 2 l. n. 638/1983, non esclude la penale responsabilità dell’imputato
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L’impossibilità per la sopravvenuta cessazione dalla carica di avvalersi della causa di non punibilità prevista dalla seconda parte del comma 1 bis dell’art. 2 l. n. 638/1983, non esclude la penale responsabilità dell’imputato

Corte di Cassazione, Sezione terza penale, Sentenza 6 luglio 2018, n. 30650. La massima estrapolata: L’impossibilità per la sopravvenuta cessazione dalla carica di avvalersi della causa di non punibilità prevista dalla seconda parte del comma 1 bis dell’art. 2 l. n. 638/1983, non esclude la penale responsabilità dell’imputato, in quanto non incide sulla consumazione del...

Ai fini del riconoscimento del vizio totale o parziale di mente, rilevano solo i «disturbi della personalità» che siano di consistenza, intensità e gravità tali da incidere concretamente sulla capacità di intendere o di volere
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Ai fini del riconoscimento del vizio totale o parziale di mente, rilevano solo i «disturbi della personalità» che siano di consistenza, intensità e gravità tali da incidere concretamente sulla capacità di intendere o di volere

Corte di Cassazione, Sezione sesta penale, Sentenza 6 luglio 2018, n. 30733. La massima estrapolata: Ai fini del riconoscimento del vizio totale o parziale di mente, rilevano solo i «disturbi della personalità» che siano di consistenza, intensità e gravità tali da incidere concretamente sulla capacità di intendere o di volere, escludendola o scemandola grandemente, e...

Per la dichiarazione fraudolenta mediante utilizzo di fatture per operazioni soggettivamente inesistenti occorre dimostrare la consapevolezza del contribuente alla partecipazione della frode del fornitore.
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Per la dichiarazione fraudolenta mediante utilizzo di fatture per operazioni soggettivamente inesistenti occorre dimostrare la consapevolezza del contribuente alla partecipazione della frode del fornitore.

Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 9 luglio 2018, n. 30874. La massima estrapolata Per la dichiarazione fraudolenta mediante utilizzo di fatture per operazioni soggettivamente inesistenti occorre dimostrare la consapevolezza del contribuente alla partecipazione della frode del fornitore. A tal fine, però, le risultanze tributarie sono mere prove valutabili dal giudice penale. Sentenza 9...

L’omesso avviso all’interessato della data e del luogo di espletamento delle analisi dei campioni per i quali non è prevista la revisione configura una nullità a regime intermedio
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L’omesso avviso all’interessato della data e del luogo di espletamento delle analisi dei campioni per i quali non è prevista la revisione configura una nullità a regime intermedio

Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 9 luglio 2018, n. 30884. La massima estrapolata L’omesso avviso all’interessato della data e del luogo di espletamento delle analisi dei campioni per i quali non è prevista la revisione configura una nullità a regime intermedio, atteso che la mancanza dell’avviso dell’inizio del procedimento di analisi non integra...

Le misure di prevenzione patrimoniale legate alla «pericolosità generica» possono essere applicate solo nello «spazio temporale» delimitato dal giudice e adeguatamente motivato.
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Le misure di prevenzione patrimoniale legate alla «pericolosità generica» possono essere applicate solo nello «spazio temporale» delimitato dal giudice e adeguatamente motivato.

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, Sentenza 9 luglio 2018, n. 30974. La massima estrapolata Le misure di prevenzione patrimoniale legate alla «pericolosità generica» possono essere applicate solo nello «spazio temporale» delimitato dal giudice e adeguatamente motivato. Sentenza 9 luglio 2018, n. 30974 Data udienza 1 marzo 2018 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO...

In tema di concordato in appello, è ammissibile il ricorso in cassazione avverso la sentenza emessa ex art. 599 bis cod. proc. pen. che deduca motivi relativi alla formazione della volontà della parte di accedere al concordato in appello
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In tema di concordato in appello, è ammissibile il ricorso in cassazione avverso la sentenza emessa ex art. 599 bis cod. proc. pen. che deduca motivi relativi alla formazione della volontà della parte di accedere al concordato in appello

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, Ordinanza 9 luglio 2018, n. 30990. La massima estrapolata In tema di concordato in appello, è ammissibile il ricorso in cassazione avverso la sentenza emessa ex art. 599 bis cod. proc. pen. che deduca motivi relativi alla formazione della volontà della parte di accedere al concordato in appello, al...

Risponde del reato di disturbo delle occupazioni e del riposo delle persone il gestore di un pubblico esercizio (nella specie, un esercizio commerciale) che non impedisca i continui schiamazzi provocati degli avventori in sosta davanti al locale anche nelle ore notturne
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Risponde del reato di disturbo delle occupazioni e del riposo delle persone il gestore di un pubblico esercizio (nella specie, un esercizio commerciale) che non impedisca i continui schiamazzi provocati degli avventori in sosta davanti al locale anche nelle ore notturne

Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 6 luglio 2018, n. 30644. La massima estrapolata Risponde del reato di disturbo delle occupazioni e del riposo delle persone il gestore di un pubblico esercizio (nella specie, un esercizio commerciale) che non impedisca i continui schiamazzi provocati degli avventori in sosta davanti al locale anche nelle ore...

La richiesta di rinvio dell’udienza per legittimo impedimento del difensore, inviata a mezzo telefax in cancelleria, non è irricevibile né inammissibile
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La richiesta di rinvio dell’udienza per legittimo impedimento del difensore, inviata a mezzo telefax in cancelleria, non è irricevibile né inammissibile

Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 6 luglio 2018, n. 30658. La massima estrapolata La richiesta di rinvio dell’udienza per legittimo impedimento del difensore, inviata a mezzo telefax in cancelleria, non è irricevibile né inammissibile, ma l’utilizzo di tale irregolare modalità di trasmissione (che non rispetta la previsione dell’articolo 121 del Cpp, mentre il...

In tema di intercettazioni, qualora il mezzo di ricerca della prova sia legittimamente autorizzato all’interno di un determinato procedimento per uno dei reati di cui all’art. 266 cod. proc. pen., i suoi esiti sono utilizzabili, senza alcun limite
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In tema di intercettazioni, qualora il mezzo di ricerca della prova sia legittimamente autorizzato all’interno di un determinato procedimento per uno dei reati di cui all’art. 266 cod. proc. pen., i suoi esiti sono utilizzabili, senza alcun limite

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, Sentenza 6 luglio 2018, n. 30731. La massima estrapolata In tema di intercettazioni, qualora il mezzo di ricerca della prova sia legittimamente autorizzato all’interno di un determinato procedimento per uno dei reati di cui all’art. 266 cod. proc. pen., i suoi esiti sono utilizzabili, senza alcun limite, per tutti...