Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 3 ottobre 2017, n. 23050. Collocazione in mobilità e posizione contributiva utile al pensionamento, in caso di informazioni errate da parte dell’Inps
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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 3 ottobre 2017, n. 23050. Collocazione in mobilità e posizione contributiva utile al pensionamento, in caso di informazioni errate da parte dell’Inps

Collocazione in mobilità e posizione contributiva utile al pensionamento; in caso di informazioni errate da parte dell’Inps l’eventualità che alla produzione del danno concorra l’amministrato creditore, perché ad esempio non approfondisce il contenuto di una comunicazione non chiara o incompleta, non basta ad escludere la responsabilità della pubblica amministrazione Sentenza 3 ottobre 2017, n. 23050...

Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 2 ottobre 2017, n. 22997. La norma che prevede reinquadramento e accesso alla dirigenza a seguito del passaggio ad altra PA
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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 2 ottobre 2017, n. 22997. La norma che prevede reinquadramento e accesso alla dirigenza a seguito del passaggio ad altra PA

La norma che prevede reinquadramento e accesso alla dirigenza a seguito del passaggio ad altra PA, non si applica a segretari comunali o provinciali trasferiti per effetto di procedure di mobilità già esaurite all’entrata in vigore della legge (Finanziaria 2005). Sentenza 2 ottobre 2017, n. 22997 Data udienza 5 aprile 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME...

Corte di Cassazione, sezione lavoro, ordinanza 2 ottobre 2017, n. 22990. Iscrizione alla gestione commercianti  ed accertamento dei requisiti dettati dall’art. 1 L. n. 1397/60
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Corte di Cassazione, sezione lavoro, ordinanza 2 ottobre 2017, n. 22990. Iscrizione alla gestione commercianti ed accertamento dei requisiti dettati dall’art. 1 L. n. 1397/60

Per l’iscrizione alla gestione commercianti e l’accertamento dei requisiti dettati dall’art. 1 L. n. 1397/60 non è sufficiente un’attività sporadica. E’ invece richiesta una partecipazione rilevante – in termini di tempo e reddito – alla attività operativa aziendale, nel suo momento esecutivo. Ordinanza 2 ottobre 2017, n. 22990 Data udienza 17 maggio 2017 REPUBBLICA ITALIANA...

Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 2 ottobre 2017, n. 22984. Ai fini della distinzione tra rapporto di lavoro autonomo e subordinato
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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 2 ottobre 2017, n. 22984. Ai fini della distinzione tra rapporto di lavoro autonomo e subordinato

Ai fini della distinzione tra rapporto di lavoro autonomo e subordinato, il criterio determinante è proprio quello della subordinazione, intesa come vincolo di natura personale che assoggetta il prestatore al potere direttivo del datore, con conseguente limitazione della sua autonomia, mentre altri elementi quali assenza di rischio, retribuzione, orari, possono avere una portata solo sussidiaria...

Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 28 settembre 2017, n. 22720. Licenziamento intimato durante la gravidanza alla lavoratrice madre
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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 28 settembre 2017, n. 22720. Licenziamento intimato durante la gravidanza alla lavoratrice madre

Illegittimo il licenziamento della lavoratrice madre per la chiusura di un reparto.   Sentenza 28 settembre 2017, n. 22720 Data udienza 3 maggio 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. MAMMONE Giovanni – Presidente Dott. D’ANTONIO Enrica – Consigliere Dott. BERRINO...

Corte di Cassazione, sezione lavoro, ordinanza 27 settembre 2017, n. 22620
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Corte di Cassazione, sezione lavoro, ordinanza 27 settembre 2017, n. 22620

Le domande aventi ad oggetto diversi e distinti diritti di credito, anche se relativi ad un medesimo rapporto di durata tra le parti, possono essere proposte in separati processi; se tuttavia i suddetti diritti di credito, oltre a far capo ad un medesimo rapporto di durata tra le stesse parti, sono anche, in proiezione, inscrivibili...

Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 10 ottobre 2017, n. 23697. In ordine alle ferie del dirigente
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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 10 ottobre 2017, n. 23697. In ordine alle ferie del dirigente

Il dirigente che, pur avendo il potere di attribuirsi il periodo di ferie senza alcuna ingerenza da parte del datore di lavoro, non lo eserciti e non fruisca del periodo di riposo annuale, non ha diritto alla indennità sostitutiva a meno che non provi di non avere potuto fruire del riposo a causa di necessità...

Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 25 settembre 2017, n. 22289. Ai fini della individuazione della c.d. natura giuridica del rapporto della subordinazione
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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 25 settembre 2017, n. 22289. Ai fini della individuazione della c.d. natura giuridica del rapporto della subordinazione

Ai fini della individuazione della c.d. natura giuridica del rapporto, il primario parametro distintivo della subordinazione deve essere necessariamente accertato o escluso mediante il ricorso ad elementi sussidiari che il giudice deve individuare in concreto, dando prevalenza ai dati fattuali emergenti dall’effettivo svolgimento del rapporto, essendo il comportamento delle parti posteriore alla conclusione del contratto...

Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 21 settembre 2017, n. 21969. Conseguimento dei benefici di cui al Decreto del Presidente della Repubblica n. 243 del 2006. Quando l’invalido di servizio possa essere considerato vittima del dovere
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Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 21 settembre 2017, n. 21969. Conseguimento dei benefici di cui al Decreto del Presidente della Repubblica n. 243 del 2006. Quando l’invalido di servizio possa essere considerato vittima del dovere

Perché l’invalido di servizio possa essere considerato vittima del dovere devono sussistere circostanze straordinarie e fatti di servizio che hanno esposto il dipendente a maggiori rischi o fatiche Sentenza 21 settembre 2017, n. 21969 Data udienza 20 giugno 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONI UNITE CIVILI Composta...

Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 18 settembre 2017, n. 21556. Ai fini della liquidazione della quota di pensione in capitale prevista dalla L. n. 859 del 1965, articolo 34, L. n. 244 del 2007, articolo 2, comma 503
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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 18 settembre 2017, n. 21556. Ai fini della liquidazione della quota di pensione in capitale prevista dalla L. n. 859 del 1965, articolo 34, L. n. 244 del 2007, articolo 2, comma 503

Ai fini della liquidazione della quota di pensione in capitale prevista dalla L. n. 859 del 1965, articolo 34, L. n. 244 del 2007, articolo 2, comma 503, recante sanatoria dell’autodeterminazione, ad opera dell’INPS e del Fondo volo, dei coefficienti di capitalizzazione della prevista quota di pensione spettante agli iscritti al Fondo, impone di utilizzare,...