Articolo

Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 17 maggio 2012, n. 2847. In tema di distanze legali tra gli edifici rientrano nel concetto civilistico di costruzioni le parti dell’edificio (quali, ad esempio, le scale e le terrazze) che, seppur non corrispondono a volumi abitativi coperti, sono destinate ad estendere nonché ampliare la consistenza del fabbricato.

La massima In tema di distanze legali tra gli edifici rientrano nel concetto civilistico di costruzioni le parti dell’edificio (quali, ad esempio, le scale e le terrazze) che, seppur non corrispondono a volumi abitativi coperti, sono destinate ad estendere nonché ampliare la consistenza del fabbricato. Non sono, invece, computabili quelle sporgenze estreme del fabbricato che...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione II, sentenza n. 8490 del 28 maggio 2012. Ai fini della configurabilità di una scrittura privata come testamento olografo, non è sufficiente il riscontro della sussistenza dei requisiti di forma individuati dall’articolo 602 Codice Civile, occorrendo altresì l’accertamento della oggettiva riconoscibilità nella scrittura della volontà attuale del suo autore di compiere un atto di disposizione del proprio patrmonio per il tempo successivo al suo decesso.

Il testo integrale aprire il seguente collegamento Corte di Cassazione, sezione II, sentenza n. 8490 del 28 maggio 2012 Ai fini della configurabilità di una scrittura privata come testamento olografo, non è sufficiente il riscontro della sussistenza dei requisiti di forma individuati dall’articolo 602 Codice Civile, occorrendo altresì l’accertamento della oggettiva riconoscibilità nella scrittura della...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 8902 del 8 maggio 2012. Sussiste l’esimente dell’esercizio del diritto di cronaca (nella specie giudiziaria) qualora il titolo dell’articolo attribuisca alla persona offesa – nei cui confronti penda un procedimento penale – una condotta avente riscontro negli atti giudiziari e nell’oggetto dell’imputazione e corrispondente al contenuto dell’articolo.

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza n. 8902 del 8 maggio 2012 Svolgimento del processo Con sentenza del 30 dicembre 2005 la Corte di appello di Napoli rigettava l’appello proposto da F.P.M. sulle seguenti considerazioni: 1) gli articolisti avevano riferito un fatto storico: l’arresto del P. nel dicembre 1993 per tentata concussione precisando che...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza del 25 maggio 2012, n. 20212. Una prognosi di inutilità del dibattimento relativa alla evoluzione, in senso favorevole all’accusa, del materiale probatorio raccolto – e non un giudizio prognostico in esito al quale il giudice pervenga ad una valutazione di innocenza dell’imputato – può condurre ad una sentenza di non luogo a procedere.

Suprema Corte di Cassazione Sezione VI sentenza del 25 maggio 2012, n. 20212 Il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Cremona, ha proposto appello (convertito in ricorso per cassazione) avverso la sentenza ex art. 425 cod. proc. pen. dell’11 novembre 2010, del G.U.P. presso il Tribunale di Cremona, pronunciata nei confronti di L.G., prosciolto...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 31 maggio 2012, n. 8773. La mancanza di intesa sessuale rende legittimo l’abbandono del tetto coniugale, in quanto debitamente comprovata, e non costituisce violazione dell’obbligo matrimoniale. Di conseguenza non può essere motivo di addebito della separazione.

La massima La mancanza di intesa sessuale rende legittimo l’abbandono del tetto coniugale, in quanto debitamente comprovata, e non costituisce violazione dell’obbligo matrimoniale. Di conseguenza non può essere motivo di addebito della separazione. SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE I CIVILE Sentenza 31 maggio 2012, n. 8773 Svolgimento del processo Con sentenza in data 16/03/2009 il...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza del 31 maggio 2012, n. 21196. Costituisce condotta penalmente rilevante qualsiasi attività non autorizzata di coltivazione di piante dalle quali sono estraibili sostanze stupefacenti, anche quando sia realizzata per la destinazione del prodotto ad uso personale

Suprema Corte di Cassazione Sezione IV Sentenza del 31 maggio 2012, n. 21196 Relatore Izzo Ritenuto in fatto 1. Con sentenza 10/3/2011 il G.I.P. del Tribunale di Verona, richiesto della emissione di decreto penale, dichiarava non luogo a procedere nei confronti di P.A. per il delitto di cui all’art. 73 TU 309 del 1990 (coltivazione...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 18 aprile 2012, n.15054. Integra la fattispecie criminosa di accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico protetto, prevista dall’art. 615 ter c.p., la condotta di accesso nel sistema posta in essere da un soggetto che, pur essendo abilitato, violi le condizioni ed i limiti risultanti dal complesso delle prescrizioni impartite dal titolare del sistema per delimitarne oggettivamente l’accesso

La massima Integra la fattispecie criminosa di accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico protetto, prevista dall’art. 615 ter c.p., la condotta di accesso nel sistema posta in essere da un soggetto che, pur essendo abilitato, violi le condizioni ed i limiti risultanti dal complesso delle prescrizioni impartite dal titolare del sistema per delimitarne...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 2 aprile 2012, n.12169. La violazione del termine a comparire di venti giorni – che non può essere integrato da quello irritualmente concesso – non risolvendosi in una omessa citazione dell’imputato, costituisce una nullità a regime intermedio che risulta sanata nel caso in cui non sia eccepita entro i termini previsti dagli artt. 180 e 181 c.p.p., richiamati dall’art. 182 c.p.p..

La massima La violazione del termine a comparire di venti giorni – che non può essere integrato da quello irritualmente concesso – non risolvendosi in una omessa citazione dell’imputato, costituisce una nullità a regime intermedio che risulta sanata nel caso in cui non sia eccepita entro i termini previsti dagli artt. 180 e 181 c.p.p.,...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 6 giugno 2012, n.9123. La tempestività dell’azione di spoglio costituisce un presupposto necessario all’esercizio dell’azione che, se posto in discussione dal convenuto con l’eccezione di decadenza, deve essere provato dall’attore

Le massime 1. L’esperibilità dell’azione di spoglio è soggetta al termine di un anno (decorrente dalla data del sofferto spoglio o, se questo è clandestino, dalla scoperta dello spoglio), che, essendo perentorio, deve essere osservato a pena di decadenza. 2. La tempestività dell’azione di spoglio costituisce un presupposto necessario all’esercizio dell’azione che, se posto in...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 31 maggio 2012 n. 21192. Se la pattuglia della Polizia o dei Carabinieri non è munita di etilometro, non commette reato il fermato che, invitato a seguirli presso il comando, si allontani senza sottoporsi al test qualora la stazione di comando non sia nelle immediate vicinanze

  Corte di cassazione – Sezione IV penale – Sentenza 31 maggio 2012 n. 21192. Se la pattuglia della Polizia o dei Carabinieri non è munita di etilometro, non commette reato il fermato che, invitato a seguirli presso il comando, si allontani senza sottoporsi al test qualora la stazione di comando non sia nelle immediate...