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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza del 25 gennaio 2013, n. 4091. Il rimedio esperibile per emendare la sentenza di condanna che ometta di provvedere sulle spese processuali è costituito unicamente dalla procedura di correzione degli errori materiali.

Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza del 25 gennaio 2013, n. 4091 …omissis… Il ricorso è fondato. Premesso che il rimedio esperibile per emendare la sentenza di condanna che ometta di provvedere sulle spese processuali è costituito unicamente dalla procedura di correzione degli errori materiali, e non anche dall’impugnazione. (Sez. 6, n. 38189 del...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 10 gennaio 2013, n. 1256. In tema di confisca per equivalente del profitto di reati tributari

La massima In tema di confisca per equivalente del profitto di reati tributari, commessi a vantaggio dell’ente da un soggetto apicale (nella specie, executive officer di un Istituto di credito), l’art. 1, comma 143, l. n. 244/2007 non può costituire una base giuridica autonoma e sufficiente a giustificare l’applicazione della confisca in relazione ai reati...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 1600 del 23 gennaio 2013. Reato di violenza sessuale per lo psicoterapeuta che intrattiene rapporti con la paziente compulsiva

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza n. 1600 del 23 gennaio 2013   Svolgimento del processo G.C., psicoterapeuta, propone ricorso per cassazione, affidato ad otto motivi, avverso la sentenza della Corte d’Appello di Milano che ha rigettato il suo gravame contro la sentenza di primo grado del Tribunale di Milano che aveva accolto, condannandolo...

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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 6 febbraio 2013 n. 2760. Licenziamento per il dipendente che sospende volontariamente l’esecuzione della prestazione lavorativa

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 6 febbraio 2013 n. 2760[1] Al dipendente che sospenda volontariamente l’esecuzione della prestazione lavorativa, finché non provveda nuovamente a mettere a disposizione la stessa, determinando una ‘mora accipiendi’ del datore di lavoro, non è dovuta la retribuzione, atteso che, in applicazione della regola generale di...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 5 febbraio 2013, n. 2644. In tema della perdità della capicità lavorativa

La massima 1. L’accertamento di postumi, incidenti con una certa entità sulla capacità lavorativa specifica, non comporta l’automatico obbligo del danneggiante di risarcire il pregiudizio patrimoniale, conseguenza della riduzione della capacità di guadagno – derivante dalla ridotta capacità lavorativa specifica – e, quindi, di produzione di reddito. Detto danno patrimoniale da invalidità deve, perciò, essere...

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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza n. 1458 del 22 gennaio 2013. La deviazione dal percorso, in caso di incidente in itinere, legittima il licenziamento per superamento del periodo di comporto

Suprema Corte di Cassazione  sezione lavoro sentenza n. 1458 del 22 gennaio 2013   Svolgimento del processo Con sentenza del 19 febbraio 2009 pubblicata il 20 novembre 2009 la Corte Appello di Roma ha confermato la sentenza del Tribunale di Roma del 30 settembre 2005 (riformata solo per il capo relativo alle spese) (con la...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza n. 1742 del 24 gennaio 2013. E’ legittimo accogliere parzialmente l’opposizione senza annullare l’ordinanza

Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza n. 1742 del 24 gennaio 2013 Svolgimento del processo Con ricorso del 26/5/2005 F.G. proponeva opposizione avverso l’ordinanza-ingiunzione emessa il 5/4/2005 dal Prefetto di Torino il quale aveva rigettato il ricorso in via amministrativa contro verbali di contestazione elevati il 2/8/2004 dalla Polizia Stradale e gli aveva ingiunto...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 31 gennaio 2013, n. 2253. Il diritto al consenso informato del paziente è un diritto irretrattabile della persona e, al fine di escluderlo, non assume alcuna rilevanza il fatto che l’intervento absque pactis sia stato effettuato in modo tecnicamente corretto

La massima Il diritto al consenso informato del paziente è un diritto irretrattabile della persona e, al fine di escluderlo, non assume alcuna rilevanza il fatto che l’intervento absque pactis sia stato effettuato in modo tecnicamente corretto, per la semplice ragione che, a causa del totale deficit di informazione, il paziente non è stato posto...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 4 febbraio 2013 n. 5489. Al difensore di fiducia dell’imputato contumace non è dovuta la notifica dell’avviso di deposito della sentenza quando questo avviene nel termine prefissato dal giudice

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 4 febbraio 2013 n. 5489[1]   [1] Testo scaricabile e consultabile dal portale giuridico del Sole24Ore – Guida al Diritto http://www.diritto24.ilsole24ore.com/guidaAlDiritto/penale/sentenzeDelGiorno/2013/02/niente-avviso-al-legale-del-contumace-se-il-deposito-della-sentenza-e-nei-termini.html  Archivio sentenze ordinanze  sentenze-ordinanze/cassazione-penale-2011/    sentenze-ordinanze/cassazione-penale-2012/   sentenze-ordinanze/cassazione-penale-2013/        Studio legale D’Isa @AvvRenatoDIsa      renatodisa.com

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza del 24 gennaio 2013, n. 1743. Le apparecchiature elettroniche regolarmente omologate e utilizzate per la rilevazione del superamento dei limiti di velocità non devono essere sottoposte ai controlli

Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza del 24 gennaio 2013, n. 1743 …omissis… Motivi della decisione Occorre premettere che la sentenza impugnata risulta notificata all’Ufficio Territoriale del Governo di Avellino in data 9/1/2006, mentre il ricorso per cassazione è stato notificato il 7/2/2007; tuttavia ciò non comporta decadenza dall’impugnazione. Al riguardo si deve infatti...