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Corte di Cassazione, sezione lavoro , sentenza 28 marzo 2013 n. 7819. Allontanarsi dal posto di lavoro per una pausa caffè può legittimare il licenziamento del dipendente

  Il testo integrale       Corte di Cassazione, sezione lavoro , sentenza 28 marzo 2013 n. 7819[1]   La giusta causa di licenziamento di un cassiere di banca, affidatario di somme anche rilevanti, deve essere apprezzata con riguardo non soltanto all’interesse patrimoniale della datrice di lavoro ma anche, sia pure indirettamente, alla potenziale...

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Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 7 marzo 2013, n. 1403. In tema di tutela dell’interesse legittimo

La massima 1. Ciò che caratterizza l’interesse legittimo – e che costituisce la differenza essenziale dello stesso dal diritto soggettivo – è la sua inerenza alla esistenza e, soprattutto, all’esercizio del potere amministrativo: l’interesse legittimo, infatti, non è percepibile sul piano, per così dire, “statico”, senza, cioè, che la pubblica amministrazione abbia esercitato o negato...

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 27 marzo 2013 n. 14454. L’adozione di un erroneo provvedimento di inammissibilità della richiesta di rito abbreviato inficia la legalità dei procedimento di quantificazione della pena inflitta qualora si sia pervenuti ad una sentenza di condanna

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 27 marzo 2013 n. 14454[1] L’adozione di un erroneo provvedimento di inammissibilità della richiesta di rito abbreviato inficia la legalità dei procedimento di quantificazione della pena inflitta qualora si sia pervenuti ad una sentenza di condanna: con la conseguenza che il riconoscimento dell’errore al momento...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 11835 del 13 marzo 2013. L’imprenditore non risponde della cattiva conservazione dei cibi se questi sono distribuiti da un punto vendita autonomo

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza n. 11835 del 13 marzo 2013 Svolgimento del processo 1. Il Tribunale di Perugia, con sentenza del 13.2.2012, ha affermato la responsabilità penale di K.R. e lo ha condannato alla pena di Euro. 25.000 di ammenda in ordine al reato di cui aita L. 30 aprile 1962, n....

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 31 gennaio 2013, n. 2299. In tema di ricorso per cassazione, è inammissibile la mescolanza e la sovrapposizione di mezzi di impugnazione eterogenei

La massima In tema di ricorso per cassazione, è inammissibile la mescolanza e la sovrapposizione di mezzi di impugnazione eterogenei, facenti riferimento alle diverse ipotesi contemplate dall’art. 360, comma 1, nn. 3 e 5 c.p.c., non essendo consentita la prospettazione di una medesima questione sotto profili incompatibili, quali quello della violazione di norme di diritto,...

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Consiglio di Stato, sezione VI, sentenza 1 febbraio 2013, n. 633. Risarcimento del danno da responsabilità precontrattuale cagionato dall’illegittima revoca degli atti di gara

Consiglio di Stato Sezione VI Sentenza 1 febbraio 2013, n. 633   REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Sesta) ha pronunciato la presente SENTENZA sul ricorso numero di registro generale 1912 del 2012, proposto da: Edilcostruzioni s.r.l., Tema s.r.l., Calora s.u.r.l., in persona dei rispettivi legali...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 26 marzo 2013 n. 7581. Il termine annuale per il disconoscimento di paternità va collocato nel momento della scoperta dell’adulterio

Il testo integrale  Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 26 marzo 2013 n. 7581[1]   [1] Testo scaricabile e consultabile dal portale giuridico del Sole24Ore – Guida al Diritto http://www.diritto24.ilsole24ore.com/guidaAlDiritto/civile/civile/sentenzeDelGiorno/2013/03/disconoscimento-di-paternita-entro-un-anno-dalla-notizia-delladulterio.html Archivio sentenze ordinanze sentenze-ordinanze/cassazione-civile-2011/ sentenze-ordinanze/cassazione-civile-2012/   sentenze-ordinanze/cassazione-civile-2013/        Studio legale D’Isa @AvvRenatoDIsa  renatodisa.com

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 20 marzo 2013, n. 6861. Il criterio fondamentale che il giudice deve seguire nella scelta dell’amministratore di sostegno è esclusivamente quello che riguarda la cura e gli interessi della persona beneficiata

La massima Il criterio fondamentale che il giudice deve seguire nella scelta dell’amministratore di sostegno è esclusivamente quello che riguarda la cura e gli interessi della persona beneficiata. Tale criterio assicura a chi deve decidere una ampia facoltà di valutazione su quale sia il miglior soggetto da scegliere come amministratore per assicurare al massimo la...

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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 26 marzo 2013 n. 7499. Legittimo il licenziamento del lavoratore che si sia reso protagonista di gravi mancanze e che denunci inadempimenti del datore in falsi esposti

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 26 marzo 2013 n. 7499[1]   [1] Testo scaricabile e consultabile dal portale giuridico del Sole24Ore – Guida al Diritto http://www.diritto24.ilsole24ore.com/guidaAlDiritto/civile/civile/sentenzeDelGiorno/2013/03/legittimo-il-licenziamento-del-dipendente-per-il-falso-esposto-contro-lazienda.html Archivio sentenze ordinanze sentenze-ordinanze/cassazione-civile-2011/ sentenze-ordinanze/cassazione-civile-2012/   sentenze-ordinanze/cassazione-civile-2013/        Studio legale D’Isa @AvvRenatoDIsa  renatodisa.com