Corte di Cassazione, sezione prima penale, Sentenza 13 settembre 2019, n. 38042. Massima estrapolata: L’imprenditore che compensa indebitamente i contributi previdenziali non commette reato, ex art. 10 quater, D.Lgs. n. 74/2000; in particolare, ai sensi del citato articolo sono punibili le sole indebite compensazioni relative ai soli debiti fiscali, con la conseguente esclusione delle somme dovute...
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Per gli incidenti avvenuti negli edifici scolastici
Corte di Cassazione, sezione quarta penale, Sentenza 12 settembre 2019, n. 37766. Massima estrapolata: Per gli incidenti avvenuti negli edifici scolastici, oltre al responsabile del servizio di prevenzione e protezione dell’istituto, risponde penalmente per violazione delle norme antinfortunistiche anche il preside. Il dirigente scolastico, infatti, è parificabile a un datore di lavoro, tenuto a adottare gli...
Doppia conformità è requisito per la sanatoria ex art. 36 d.P.R. 380 del 2001
Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 12 settembre 2019, n. 37659. Massima estrapolata: La doppia conformità è requisito per la sanatoria ex art. 36, d.P.R. 380 del 2001, ma non del condono ai sensi dell’art. 39 legge n. 724 del 1994. Pertanto, in tema di reati urbanistici, la sanatoria degli abusi edilizi idonea ad estinguere...
La responsabilità indiretta dell’impresa di assicurazioni per l’atto illecito del sub-agente
Corte di Cassazione, sezione terza civile, Sentenza 26 settembre 2019, n. 23973 Massima estrapolata: La responsabilità indiretta (dell’impresa di assicurazioni per l’atto illecito del sub-agente) ricorre quando l’attività del sub-agente sia stata agevolata o resa possibile dal suo inserimento nell’attività d’impresa e sia stata realizzata nell’ambito e coerentemente alle finalità in vista delle quali l’incarico è...
Pagamento di un debito eseguito dal “de cuius” nei confronti di uno dei figli
Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Ordinanza 18 settembre 2019, n. 23260 Massima estrapolata: Ai fini della collazione, il pagamento di un debito eseguito dal “de cuius” nei confronti di uno dei figli origina verso di lui un credito di pari importo e la rinuncia ad agire in regresso verso lo stesso costituisce una fattispecie di...
Al difensore d’ufficio anche il compenso per l’attività svolta in relazione al procedimento esecutivo
Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Ordinanza 10 settembre 2019, n. 22579 Massima estrapolata: Il combinato disposto degli artt. 82 e 116 del d.p.r. 115 del 2002 impone di liquidare al difensore d’ufficio anche il compenso per l’attività svolta in relazione al procedimento esecutivo promosso infruttuosamente nei confronti dell’assistito Ordinanza 10 settembre 2019, n. 22579 Data...
L’avvenuta registrazione tardiva del contratto di locazione
Corte di Cassazione, sezione terza civile, Sentenza 24 settembre 2019, n. 23637 Massima estrapolata: L’avvenuta registrazione tardiva del contratto, a prescindere dal fatto che abbia avuto luogo dopo quella già realizzata dal conduttore, ha sanato con effetto retroattivo il contratto, e la sopravvenuta illegittimità costituzionale della disciplina sulla scorta della quale il conduttore aveva corrisposto il...
In mancanza di pattuizione del compenso
Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Ordinanza 23 settembre 2019, n. 23562 Massima estrapolata: In mancanza di pattuizione del compenso, l’onere probatorio del professionista (nel caso di specie, architetto) viene assolto mediante la prova delle opere eseguite, dovendosi procedere alla sua determinazione secondo i criteri fissati nell’art. 2233 c.c. Ordinanza 23 settembre 2019, n. 23562 Data...
Danno da responsabilità per lite temeraria
Corte di Cassazione, sezione terza civile, Ordinanza 19 settembre 2019, n. 23341 Massima estrapolata: La liquidazione del danno da responsabilità per lite temeraria postula la prova, gravante sulla parte che chiede il risarcimento, sia dell’an che del quantum debeatur, eziologicamente parametrato sulla durata del procedimento inutilmente intrapreso. Ciò posto viola l’art. 96, comma 1, c.p.c. chi...
Interesse processuale dei responsabili civili ad ottenere la condanna in via solidale dell’assicurazione a risarcire il danno
Corte di Cassazione, sezione terza civile, Sentenza 24 settembre 2019, n. 23621 Massima estrapolata: Non può essere soggetto ad alcuna limitazione l’interesse processuale dei responsabili civili ad ottenere la condanna in via solidale dell’assicurazione a risarcire il danno, qualora la domanda contro l’assicuratore sia stata inequivocabilmente proposta dal danneggiato anche nei confronti dell’assicuratore con l’azione diretta....