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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 25774 del 4 luglio 2012. I beni delle società non sono confiscabili salva l’ipotesi in cui la struttura societaria costituisca un apparato fittizio, utilizzato dal reo proprio per porre in essere i reati di frode fiscale o altri illeciti, sicchè ogni cosa fittiziamente intestata alla società sia immediatamente riconducibile alla disponibilità dell’autore del reato.

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza n. 25774 del 4 luglio 2012 Svolgimento del processo 1. Con la impugnata ordinanza il Tribunale di Salerno, in funzione di giudice del riesame, ha annullato il decreto di sequestro preventivo di un immobile disposto dal G.I.P. del medesimo Tribunale in data 17/11/2011. L’immobile appartenente alla società Holbek...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 6 luglio 2012, n.11412. In tema d’intermediazione finanziaria, la violazione dei doveri d’informazione del cliente e di corretta esecuzione delle operazioni che la legge pone a carico dei soggetti autorizzati alla prestazione dei servizi d’investimento finanziari, può dar luogo a responsabilità contrattuale, ove si tratti di violazioni riguardanti le operazioni d’investimento e disinvestimento

La massima In tema d’intermediazione finanziaria, la violazione dei doveri d’informazione del cliente e di corretta esecuzione delle operazioni che la legge pone a carico dei soggetti autorizzati alla prestazione dei servizi d’investimento finanziari, può dar luogo a responsabilità contrattuale, ove si tratti di violazioni riguardanti le operazioni d’investimento e disinvestimento. Pertanto, è sufficiente che...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 6 luglio 2012, n.11409. In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile per la circolazione dei veicoli, e con riferimento all’ipotesi in cui l’impresa assicuratrice sia stata posta in liquidazione coatta amministrativa, qualora il risarcimento o l’indennizzo da corrispondere al danneggiato o all’assicurato superino l’ammontare del massimale per effetto di interessi, maggior danno da svalutazione monetaria o spese

La massima In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile per la circolazione dei veicoli, e con riferimento all’ipotesi in cui l’impresa assicuratrice sia stata posta in liquidazione coatta amministrativa, qualora il risarcimento o l’indennizzo da corrispondere al danneggiato o all’assicurato superino l’ammontare del massimale per effetto di interessi, maggior danno da svalutazione monetaria o...

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 10 luglio 2012 n. n. 11582. Il divieto di espulsione dello straniero convivente con coniuge di nazionalità italiana (articolo 19, comma 2, lett. c), Dlgs n. 286/1998) non è applicabile allorché lo straniero sia già destinatario di un provvedimento espulsivo

Corte di cassazione – Sezione VI civile – Sentenza 10 luglio 2012 n. n. 11582. Il divieto di espulsione dello straniero convivente con coniuge di nazionalità italiana (articolo 19, comma 2, lett. c), Dlgs n. 286/1998) non è applicabile allorché lo straniero sia già destinatario di un provvedimento espulsivo    Il testo integrale Aprire il...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 11 luglio 2012 n. 11644. È ammessa l’azione di disconoscimento della paternità nel caso in cui la fecondazione eterologa sia avvenuta all’insaputa del marito

Corte di cassazione – Sezione I civile – Sentenza 11 luglio 2012 n. 11644. È ammessa l’azione di disconoscimento della paternità nel caso in cui la fecondazione eterologa sia avvenuta all’insaputa del marito Il testo integrale Aprire il seguente collegamento Corte di Cassazione , sezione I, sentenza 11 luglio 2012 n. 11644[1]   Lo ha...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 23118 del 12 giugno 2012. Applicabili gli arresti domiciliari per il pedofilo in luogo della custodia cautelare in carcere

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza n. 23118 del 12 giugno 2012 Svolgimento del processo A M.F. – arrestato nella quasi flagranza del reato di violenza sessuale commesso ai danni di una bambina di anni nove all’interno di un centro commerciale – è stata applicata la misura cautelare della custodia in carcere confermata dai...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 9 maggio 2012, n. 7048. Il diritto al risarcimento del danno cagionato alla salute dalle esalazioni nocive sprigionate rientra nell’azione generale di risarcimento danni, ex articolo 2043 del codice civile ed in particolare, per quanto concerne il danno alla salute, nel modello del danno non patrimoniale risarcibile ai sensi dell’articolo 2059 c.c.

SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE III CIVILE Sentenza  9 maggio 2012, n. 7048 Svolgimento del processo La D.V. ed altri residenti nell’immobile alla via Ianniello n. 19 di Frattamaggiore citarono in giudizio l’Agricom s.a.s. (esercente deposito e vendita di prodotti chimici ad uso agricolo) per essere risarciti del danno alla salute che sostenevano d’aver subito...

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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza n. 25093 del 22 giugno 2012. Bancarotta fraudolenta documentale: necessario la prova del dolo dell’imprenditore che tiene in modo irregolare le scritture contabili può essere condannato

Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza n. 25093  del 22 giugno 2012   Svolgimento del processo 1. S.A. è stata condannata dal tribunale di Catania alla pena di anni due di reclusione per il reato di bancarotta fraudolenta documentale commesso in qualità di socia accomandataria e quindi legale rappresentante della società “I Vicerè di...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 21 giugno 2012, n. 24670. Il modello di condotta tipizzato dalla norma incriminatrice di cui all’art. 660 c.p., con riferimento al mezzo del reato della comunicazione telefonica, non può intendersi comprensivo, in via di interpretazione estensiva, delle comunicazioni telematiche non foniche, effettuate mediante elaboratore elettronico attraverso la rete internet.

  SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE I PENALE SENTENZA 21 giugno 2012, n. 24670 Rileva   1. – Con sentenza, deliberata il 3 novembre 2011 e depositata il 14 dicembre 2011, la Corte di appello di Napoli ha confermato la sentenza del Tribunale di quella stessa sede, 24 maggio 2010, di condanna alla pena dell’arresto...

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Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 27 giugno 2012, n. 25399. Soggetto asmatico ed etilometro: non vi è reato se non riesce a soffiare e portare, quindi, a termine la prova

SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE IV PENALE Sentenza 27 giugno 2012, n. 25399 Ritenuto in fatto C.V. veniva tratto a giudizio dinanzi al Tribunale di Trento per rispondere del reato di guida in stato di ebbrezza secondo la seguente contestazione: perché alla guida dell’autovettura Dodge Nitro targata (…) circolava in stato di ebbrezza in conseguenza...