Corte di Cassazione, sezione seconda penale, Sentenza 3 maggio 2019, n. 18564. La massima estrapolata: In materia di misure di prevenzione il provvedimento di rigetto della richiesta di controllo giudiziario formulata dall’impresa destinataria dell’informazione antimafia interdittiva, ai sensi dell’art. 34-bis, comma 6, d.lgs. n.159 del 2011, è impugnabile con ricorso per cassazione ex art. 127,...
Categoria: Cassazione penale 2019
Misura cautelare degli arresti domiciliari e relativa esecuzione presso una casa di lavoro
Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 29 aprile 2019, n. 17804. La massima estrapolata: È nullo il provvedimento del giudice che, adottando la misura cautelare degli arresti domiciliari, provveda alla relativa esecuzione presso una casa di lavoro. Quest’ultima è un istituto a vocazione detentiva, pertanto è da escludersi che gli arresti domiciliari possano ivi...
È legittimato anche il curatore fallimentare ad impugnare il provvedimento con il quale è stato disposto il sequestro preventivo dei beni del fallimento
Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 29 aprile 2019, n. 17749. La massima estrapolata: È legittimato anche il curatore fallimentare ad impugnare il provvedimento con il quale è stato disposto il sequestro preventivo dei beni del fallimento, in special modo allorché tale evento si sia verificato successivamente alla dichiarazione di fallimento. Sentenza 29 aprile...
Reati urbanistici nel caso di costruzione in zona agricola
Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 29 aprile 2019, n. 17723. La massima estrapolata: In tema di reati urbanistici nel caso di costruzione in zona agricola, la destinazione del manufatto alle opere dell’agricoltura ed il possesso dei requisiti soggettivi di imprenditore agricolo in capo a chi lo realizza – tanto al momento della richiesta...
Reati di fuga e di omissione di soccorso
Corte di Cassazione, sezione quarta penale, Sentenza 30 maggio 2019, n. 23931. La massima estrapolata: L’automobilista che causa un incidente da egli stesso percepito come idoneo a recare danno alle persone e che non si ferma per prestare eventuale soccorso all’infortunato viola il precetto di cui al comma 1 dell’articolo 189 del Dlgs n. 285/1992...
Il necessario requisito del nocumento richiesto per la configurazione del reato previsto dall’articolo 167 del Dlgs 196/2003
Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 29 maggio 2019, n. 23808. La massima estrapolata: Il necessario requisito del nocumento richiesto per la configurazione del reato previsto dall’articolo 167 del Dlgs 196/2003 «non può ritenersi sussistente, in caso di produzione in un giudizio civile di documenti contenenti dati personali, ancorché effettuata al di fuori dei...
Reato di omesso versamento dell’Iva
Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 29 maggio 2019, n. 23796. La massima estrapolata: Ai fini della valutazione della possibile integrazione del reato di omesso versamento dell’Iva prevista dall’articolo 10-ter del Dlgs 74 del 2000 è normalmente irrilevante la crisi di liquidità del debitore alla scadenza del termine fissato per il versamento. A meno...
La guida di un velocipede in stato di ebbrezza alcolica
Corte di Cassazione, sezione quarta penale, Sentenza 28 maggio 2019, n. 23257. La massima estrapolata: La guida di un velocipede in stato di ebbrezza alcolica non legittima il giudice ad adottare la sanzione accessoria della sospensione della patente di guida per i mezzi a motore. Sentenza 28 maggio 2019, n. 23257 Data udienza 15 maggio...
Qualora la natura fidefacente dell’atto considerato falso non sia stata esposta ed esplicitamente contestata nel capo di imputazione
Corte di Cassazione, sezioni unite penali, Sentenza 4 giugno 2019, n. 24906. La massima estrapolata: Non può essere ritenuta in sentenza dal giudice la fattispecie aggravata del reato di falso in atto pubblico prevista dall’art. 476, comma 2, c.p. qualora la natura fidefacente dell’atto considerato falso non sia stata esposta ed esplicitamente contestata nel capo...
La revoca o la sospensione dell’ordine di demolizione delle opere abusive
Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 6 giugno 2019, n. 25195. La massima estrapolata: In tema di reati edilizi, la revoca o la sospensione dell’ordine di demolizione delle opere abusive, di cui all’art. 31 d.P.R. n. 380 del 2001, in conseguenza della presentazione di un’istanza di condono o sanatoria successivamente al passaggio in giudicato...