Il reato di cui all’art. 30, comma 1, lettera h), della legge n. 157 del 1992, è un reato contravvenzionale
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Il reato di cui all’art. 30, comma 1, lettera h), della legge n. 157 del 1992, è un reato contravvenzionale

Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 12 luglio 2018, n. 31829. La massima estrapolata: Il reato di cui all’art. 30, comma 1, lettera h), della legge n. 157 del 1992, è un reato contravvenzionale; integra certamente gli estremi della colpa sufficiente ai fini della realizzazione della fattispecie penalmente rilevante, l’atteggiamento di chi si determini...

La sussistenza della particolare tenuità dell’offesa, nell’omesso versamento dei contributi previdenziali, va verificata attraverso una valutazione globale che tenga conto dell’importo complessivo dei contributi non versati e della consistenza del superamento della soglia di punibilità.
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La sussistenza della particolare tenuità dell’offesa, nell’omesso versamento dei contributi previdenziali, va verificata attraverso una valutazione globale che tenga conto dell’importo complessivo dei contributi non versati e della consistenza del superamento della soglia di punibilità.

Corte di Cassazione, Sezione terza penale, Sentenza 5 luglio 2018, n. 30179 La massima estrapolata: La sussistenza della particolare tenuità dell’offesa, nell’omesso versamento dei contributi previdenziali, va verificata attraverso una valutazione globale che tenga conto dell’importo complessivo dei contributi non versati e della consistenza del superamento della soglia di punibilità. Sentenza 5 luglio 2018, n....

In tema di motivazione delle ordinanze cautelari personali, la necessità di una “autonoma valutazione” delle esigenze cautelari e dei gravi indizi di colpevolezza da parte del giudice, richiesta dall’articolo 292, comma 1, lettera c)
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In tema di motivazione delle ordinanze cautelari personali, la necessità di una “autonoma valutazione” delle esigenze cautelari e dei gravi indizi di colpevolezza da parte del giudice, richiesta dall’articolo 292, comma 1, lettera c)

Corte di Cassazione, Sezione sesta penale, Sentenza 10 luglio 2018, n. 31370. La massima estrapolata: In tema di motivazione delle ordinanze cautelari personali, la necessità di una “autonoma valutazione” delle esigenze cautelari e dei gravi indizi di colpevolezza da parte del giudice, richiesta dall’articolo 292, comma 1, lettera c), del Cpp, così come modificato a...

Sono soggetti a permesso di costruire, sulla base di quanto disposto dal T.U.E., tutti gli interventi che, indipendentemente dalla realizzazione di volumi, incidono sul tessuto urbanistico del territorio, determinando una trasformazione in via permanente del suolo in edificat
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Sono soggetti a permesso di costruire, sulla base di quanto disposto dal T.U.E., tutti gli interventi che, indipendentemente dalla realizzazione di volumi, incidono sul tessuto urbanistico del territorio, determinando una trasformazione in via permanente del suolo in edificat

Corte di Cassazione, Sezione terza penale, Sentenza 10 luglio 2018, n. 31399. La massima estrapolata: Sono soggetti a permesso di costruire, sulla base di quanto disposto dal T.U.E., tutti gli interventi che, indipendentemente dalla realizzazione di volumi, incidono sul tessuto urbanistico del territorio, determinando una trasformazione in via permanente del suolo in edificato. Sicché, la...

ll sindaco di un Comune va esente da responsabilità in materia antinfortunistica, in base all’art. 2, comma 1, lett. b), d.lgs. 9 aprile 2008, 81, solo se procede all’individuazione dei soggetti cui attribuire in sua vece la qualifica di datore di lavoro
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ll sindaco di un Comune va esente da responsabilità in materia antinfortunistica, in base all’art. 2, comma 1, lett. b), d.lgs. 9 aprile 2008, 81, solo se procede all’individuazione dei soggetti cui attribuire in sua vece la qualifica di datore di lavoro

Corte di Cassazione, Sezione terza penale, Sentenza 5 luglio 2018, n. 30170. La massima estrapolata: ll sindaco di un Comune va esente da responsabilità in materia antinfortunistica, in base all’art. 2, comma 1, lett. b), d.lgs. 9 aprile 2008, 81, solo se procede all’individuazione dei soggetti cui attribuire in sua vece la qualifica di datore...

Non sussiste il presupposto richiesto dall’art. 161, comma 4, cod. proc. pen. per la notificazione dell’estratto contumaciale di sentenza di condanna al difensore d’ufficio quando il precedente tentativo di notificazione, a mezzo del servizio postale non sia stato effettuato nel rispetto delle forme previste dall’art. 9, ultimo comma, della legge n. 890 del 1982.
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Non sussiste il presupposto richiesto dall’art. 161, comma 4, cod. proc. pen. per la notificazione dell’estratto contumaciale di sentenza di condanna al difensore d’ufficio quando il precedente tentativo di notificazione, a mezzo del servizio postale non sia stato effettuato nel rispetto delle forme previste dall’art. 9, ultimo comma, della legge n. 890 del 1982.

Corte di Cassazione, Sezione prima penale, Sentenza 10 luglio 2018, n. 31326. La massima estrapolata: Non sussiste il presupposto richiesto dall’art. 161, comma 4, cod. proc. pen. per la notificazione dell’estratto contumaciale di sentenza di condanna al difensore d’ufficio quando il precedente tentativo di notificazione, a mezzo del servizio postale non sia stato effettuato nel...

È illegale la scissione societaria parziale, se accompagnata dalla cessione del capitale sociale a prezzo irrisorio e dal trasferimento della rappresentanza legale a un semplice prestanome.
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È illegale la scissione societaria parziale, se accompagnata dalla cessione del capitale sociale a prezzo irrisorio e dal trasferimento della rappresentanza legale a un semplice prestanome.

Corte di Cassazione, Sezione terza penale, Sentenza 10 luglio 2018, n. 31420 Sentenza 10 luglio 2018, n. 31420 Data udienza 22 marzo 2018 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. ROSI Elisabetta – Presidente Dott. DI STASI Antonella – Consigliere Dott....

L’impossibilità per la sopravvenuta cessazione dalla carica di avvalersi della causa di non punibilità prevista dalla seconda parte del comma 1 bis dell’art. 2 l. n. 638/1983, non esclude la penale responsabilità dell’imputato
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L’impossibilità per la sopravvenuta cessazione dalla carica di avvalersi della causa di non punibilità prevista dalla seconda parte del comma 1 bis dell’art. 2 l. n. 638/1983, non esclude la penale responsabilità dell’imputato

Corte di Cassazione, Sezione terza penale, Sentenza 6 luglio 2018, n. 30650. La massima estrapolata: L’impossibilità per la sopravvenuta cessazione dalla carica di avvalersi della causa di non punibilità prevista dalla seconda parte del comma 1 bis dell’art. 2 l. n. 638/1983, non esclude la penale responsabilità dell’imputato, in quanto non incide sulla consumazione del...

Ai fini del riconoscimento del vizio totale o parziale di mente, rilevano solo i «disturbi della personalità» che siano di consistenza, intensità e gravità tali da incidere concretamente sulla capacità di intendere o di volere
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Ai fini del riconoscimento del vizio totale o parziale di mente, rilevano solo i «disturbi della personalità» che siano di consistenza, intensità e gravità tali da incidere concretamente sulla capacità di intendere o di volere

Corte di Cassazione, Sezione sesta penale, Sentenza 6 luglio 2018, n. 30733. La massima estrapolata: Ai fini del riconoscimento del vizio totale o parziale di mente, rilevano solo i «disturbi della personalità» che siano di consistenza, intensità e gravità tali da incidere concretamente sulla capacità di intendere o di volere, escludendola o scemandola grandemente, e...

Per la dichiarazione fraudolenta mediante utilizzo di fatture per operazioni soggettivamente inesistenti occorre dimostrare la consapevolezza del contribuente alla partecipazione della frode del fornitore.
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Per la dichiarazione fraudolenta mediante utilizzo di fatture per operazioni soggettivamente inesistenti occorre dimostrare la consapevolezza del contribuente alla partecipazione della frode del fornitore.

Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 9 luglio 2018, n. 30874. La massima estrapolata Per la dichiarazione fraudolenta mediante utilizzo di fatture per operazioni soggettivamente inesistenti occorre dimostrare la consapevolezza del contribuente alla partecipazione della frode del fornitore. A tal fine, però, le risultanze tributarie sono mere prove valutabili dal giudice penale. Sentenza 9...