Corte di Cassazione, sezione quarta penale, sentenza 8 febbraio 2018, n. 6138. La titolarità di una posizione di garanzia non comporta, in presenza del verificarsi dell’evento, un automatico addebito di responsabilità colposa a carico del garante
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Corte di Cassazione, sezione quarta penale, sentenza 8 febbraio 2018, n. 6138. La titolarità di una posizione di garanzia non comporta, in presenza del verificarsi dell’evento, un automatico addebito di responsabilità colposa a carico del garante

La titolarità di una posizione di garanzia non comporta, in presenza del verificarsi dell’evento, un automatico addebito di responsabilità colposa a carico del garante, imponendo il principio di colpevolezza la verifica in concreto sia della sussistenza della violazione – da parte del garante – di una regola cautelare (generica o specifica), sia della prevedibilità ed...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 24 gennaio 2018, n. 3295. Legittimato ad impugnare un provvedimento di sequestro in caso di bene in leasing è il concedente e non l’utilizzatore
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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 24 gennaio 2018, n. 3295. Legittimato ad impugnare un provvedimento di sequestro in caso di bene in leasing è il concedente e non l’utilizzatore

Legittimato ad impugnare un provvedimento di sequestro in caso di bene in leasing è il concedente e non l’utilizzatore. Sentenza 24 gennaio 2018, n. 3295 Data udienza 20 giugno 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. SAVANI Piero – Presidente...

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza n. 7425 del 15 febbraio  2018. L’art. 601 cpp, concernente gli atti preliminari al giudizio di appello, il termine dilatorio di venti giorni stabilito per la comparizione in giudizio si applica anche al procedimento camerale regolato dal precedente art. 599
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Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza n. 7425 del 15 febbraio 2018. L’art. 601 cpp, concernente gli atti preliminari al giudizio di appello, il termine dilatorio di venti giorni stabilito per la comparizione in giudizio si applica anche al procedimento camerale regolato dal precedente art. 599

L’art. 601 cod. proc. pen., concernente gli atti preliminari al giudizio di appello, è disposizione di carattere generale e, pertanto, il termine dilatorio di venti giorni stabilito per la comparizione in giudizio (art. 601, comma 3, cod. proc. pen.) si applica anche al procedimento camerale regolato dal precedente art. 599, non essendo sufficiente a rendere...

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 24 gennaio 2018, n. 3271. La molestia reiterata nei confronti di un intero quartiere può essere qualificata come stalking
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Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 24 gennaio 2018, n. 3271. La molestia reiterata nei confronti di un intero quartiere può essere qualificata come stalking

La molestia reiterata nei confronti di un intero quartiere può essere qualificata come stalking solo se si individuano con esattezza tutte le persone oggetto di atti persecutori. Sentenza 24 gennaio 2018, n. 3271 Data udienza 6 ottobre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUINTA PENALE Composta dagli...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 24 gennaio 2018, n. 3290. Maltrattamento degli animali a carico di chi impone al proprio cane la museruola “antiabbaio”
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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 24 gennaio 2018, n. 3290. Maltrattamento degli animali a carico di chi impone al proprio cane la museruola “antiabbaio”

Maltrattamento degli animali a carico di chi impone al proprio cane la museruola “antiabbaio” che dà una scossa elettrica quando il cane abbaia. Sentenza 24 gennaio 2018, n. 3290 Data udienza 3 ottobre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott....

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 5 febbraio 2018, n. 2755. Non vi è alcun diritto “assoluto” alla inviolabilità del domicilio, derivante dalla decisioni della Cedu, tale da eludere l’esecuzione dell’ordine di demolizione di un immobile abusivo.
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Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 5 febbraio 2018, n. 2755. Non vi è alcun diritto “assoluto” alla inviolabilità del domicilio, derivante dalla decisioni della Cedu, tale da eludere l’esecuzione dell’ordine di demolizione di un immobile abusivo.

Non vi è alcun diritto “assoluto” alla inviolabilità del domicilio, derivante dalla decisioni della Cedu, tale da eludere l’esecuzione dell’ordine di demolizione di un immobile abusivo. Sentenza 5 febbraio 2018, n. 2755 Data udienza 9 novembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA CIVILE Composta dagli Ill.mi...

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 24 gennaio 2018, n. 3350. E’ inammissibile la censura che, nel giudizio di cassazione, miri ad una nuova valutazione di congruita’ della pena
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Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 24 gennaio 2018, n. 3350. E’ inammissibile la censura che, nel giudizio di cassazione, miri ad una nuova valutazione di congruita’ della pena

E’ inammissibile la censura che, nel giudizio di cassazione, miri ad una nuova valutazione di congruita’ della pena la cui determinazione non sia frutto di mero arbitrio o di ragionamento illogico Sentenza 24 gennaio 2018, n. 3350 Data udienza 14 novembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE...

Corte di Cassazione, sezioni unite penale, sentenza 24 gennaio 2018, n. 3464. La Corte di cassazione pronuncia sentenza di annullamento senza rinvio se ritiene superfluo il rinvio e se, anche all’esito di valutazioni discrezionali, puo’ decidere la causa alla stregua degli elementi di fatto gia’ accertati o sulla base delle statuizioni adottate dal giudice di merito, non risultando percio’ necessari ulteriori accertamenti di fatto.
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Corte di Cassazione, sezioni unite penale, sentenza 24 gennaio 2018, n. 3464. La Corte di cassazione pronuncia sentenza di annullamento senza rinvio se ritiene superfluo il rinvio e se, anche all’esito di valutazioni discrezionali, puo’ decidere la causa alla stregua degli elementi di fatto gia’ accertati o sulla base delle statuizioni adottate dal giudice di merito, non risultando percio’ necessari ulteriori accertamenti di fatto.

La Corte di cassazione pronuncia sentenza di annullamento senza rinvio se ritiene superfluo il rinvio e se, anche all’esito di valutazioni discrezionali, puo’ decidere la causa alla stregua degli elementi di fatto gia’ accertati o sulla base delle statuizioni adottate dal giudice di merito, non risultando percio’ necessari ulteriori accertamenti di fatto.   Sentenza 24...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza n. 5840 dell’8 febbraio 2018. Il divieto, ai sensi dell’art. 275, comma secondo bis, cod. proc. pen., di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere
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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza n. 5840 dell’8 febbraio 2018. Il divieto, ai sensi dell’art. 275, comma secondo bis, cod. proc. pen., di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere

Il divieto, ai sensi dell’art. 275, comma secondo bis, cod. proc. pen., di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, nel caso in cui il giudice ritenga che, all’esito del giudizio, la pena detentiva irrogata non sarà superiore a tre anni, non si estende agli arresti domiciliari o alle altre più tenui misure coercitive;...

Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza 24 gennaio 2018, n. 3461. La misura di sicurezza patrimoniale della confisca e’ imposta per tutti i reati, anche contravvenzionali, concernenti le armi
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Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza 24 gennaio 2018, n. 3461. La misura di sicurezza patrimoniale della confisca e’ imposta per tutti i reati, anche contravvenzionali, concernenti le armi

La misura di sicurezza patrimoniale della confisca e’ imposta per tutti i reati, anche contravvenzionali, concernenti le armi, ed e’ obbligatoria anche in caso di estinzione del reato, restando esclusa solo nel caso di assoluzione nel merito e in quello di appartenenza dell’arma a persona estranea al reato; Ai fini dell’applicabilita’ di tale obbligatoria misura...