In tema di rifiuto di atti di ufficio, il carattere di urgenza dell’atto ricorre nel caso del medico in servizio di guardia che sia richiesto di prestare il proprio intervento da personale infermieristico e medico con insistenti sollecitazioni, non rilevando che il paziente non abbia corso alcun pericolo concreto per effetto della condotta omissiva. Pertanto...
Categoria: Cassazione penale 2016
Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 29 settembre 2016, n. 40709
In tema di etilometro, laddove l’apparecchio indica il risultato della misurazione – e non da’ un inequivocabile messaggio di errore – la misurazione deve ritenersi correttamente effettuata, ancorche’, come pure prevede esplicitamente la norma, compaia anche un “messaggio di servizio” teso ad evidenziare che l’espirazione e’ stata effettuata con ridotto volume d’aria. Suprema Corte di...
Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 29 settembre 2016, n. 40699
Non punibile per particolare tenuità del fatto l’omessa custodia del cane che morde una passante Suprema Corte di Cassazione sezione IV penale sentenza 29 settembre 2016, n. 40699 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUARTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. BIANCHI Luisa – Presidente Dott. CIAMPI...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 29 settembre 2016, n. 40697
Via libera al sequestro per evasione fiscale per il calciatore che non dichiara i maggiori compensi pagati al suo procuratore nel passaggio da una squadra all’altra Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 29 settembre 2016, n. 40697 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 29 settembre 2016, n. 40674
La presenza dell’ultras nella “black list” non esclude, né rende più oneroso anche l’obbligo di presentazione all’autorità in concomitanza degli incontri Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 29 settembre 2016, n. 40674 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott....
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 29 settembre 2016, n. 40663
Maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale per il padre indiano che destina la figlia di 15 anni a fare la sposa-bambina. La Suprema Corte ha ribadito che il genitore esercente la potestà sul figlio minore, laddove sia consapevole degli abusi sessuali da questi subiti ad opera di terzi, ne risponde penalmente in forza della posizione...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 29 settembre 2016, n. 40650
L’esclusione della punibilità per il fatto di particolare tenuità prevista dall’articolo 131-bis del codice penale non più essere applicata in presenza di più reati continuati giudicati nello stesso procedimento Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 29 settembre 2016, n. 40650 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE...
Corte di Cassazione, S.U.P., sentenza 29 settembre 2016, n. 40516
Il dolo d’impeto, designando un dato meramente cronologico, non e’ incompatibile con la circostanza aggravante della crudelta’ di cui all’articolo 61 c.p., comma 1, n. 4. Del tutto distinto e’ il tema afferente ai tratti impulsivi della condotta, che frequentemente caratterizzano vicende del genere di quella in esame; e piu’ in generale la condizione psichica...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 28 settembre 2016, n. 40358
Non è corretto il sequestro finalizzato alla confisca se ancora la valutazione dei beni sequestrati ad un momento successivo alla loro apprensione e soprattutto, se li utilizza come garanzia in caso di perdita di valore dei beni sequestrati ad altri co-indagati quando il coacervo complessivo supera l’entità del profitto confiscabile Suprema Corte di Cassazione sezione...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 28 settembre 2016, n. 40356
Nullo il sequestro se non sono indicate nello specifico le ragioni che sostengono il provvedimento. L’onere della motivazione va valutato caso per caso, tenendo presenti natura del bene interessi e diritti coinvolti e specifiche esigenze investigative. Ed è ovvio che quanto più sono sacrificati diritti costituzionali inviolabili tanto più ampio è l’obbligo di “giustificazione” Suprema...