Il reato di cui all’art. 353 cod. pen. si realizza indipendentemente dal risultato della gara, essendo necessario soltanto che il normale svolgimento di quest’ultima venga alterato. A nulla rileva che, poi, di fatto, vi sia stata un’inversione di tendenza e che, in virtù di ulteriori meccanismi fraudolenti, ad aggiudicarsi la gara sia stata una ditta...
Categoria: Cassazione penale 2016
Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 19 ottobre 2016, n. 44335
Nel reato di lesioni personali colpose provocate da responsabilità medica la prescrizione inizia a decorrere dal momento di insorgenza della malattia in fieri, anche se non ancora stabilizzata in termini di irreversibilità o di impedimento permanente SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE IV SENTENZA 19 ottobre 2016, n.44335 Ritenuto in fatto La Corte di Appello di...
Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 19 ottobre 2016, n.44323
Poiché le norme sulla circolazione stradale impongono severi doveri di prudenza e diligenza proprio per fare fronte a situazioni di pericolo, anche quando siano determinate da altrui comportamenti irresponsabili, la fiducia di un conducente nel fatto che altri si attengano alle prescrizioni del legislatore, se mal riposta, costituisce di per sé condotta negligente. In altri...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 6 ottobre 2016, n. 42083
La causa di non punibilità prevista dall’articolo 131-bis del codice penale non è applicabile nell’omesso versamento dei contributi se la condotta, come nel caso esaminato, è reiterata (due anni) Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 6 ottobre 2016, n. 42083 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 6 ottobre 2016, n. 42074
Il pagamento in contanti, pur se registrato nella contabilità, è un mezzo anomalo e non tracciabile e dunque indizio della priva di fittizietà Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 6 ottobre 2016, n. 42074 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 4 ottobre 2016, n. 41469
L’elemento soggettivo del reato di violenza sessuale è integrato dal dolo generico, consistente nella coscienza e volontà di compiere un atto invasivo e lesivo della libertà sessuale della persona offesa non consenziente, sicché non è necessario che detto atto sia diretto al soddisfacimento dei desideri dell’agente né rilevano possibili fini ulteriori – di concupiscenza, di...
Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 27 settembre 2016, n. 40237
Lo stabile asservimento del pubblico ufficiale ad interessi personali di terzi, con episodi sia di atti contrari ai doveri d’ufficio che di atti conformi o non contrari a tali doveri, configura l’unico reato, permanente, previsto dall’art. 319 c.p., rimanendo assorbita la meno grave fattispecie di cui al precedente art. 318. SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 6 ottobre 2016, n. 42063
L’intensità del dolo e la gravità dell’offesa impediscono l’applicazione della particolare tenuità del fatto a beneficio del gestore di un locale che con la musica disturba il riposo delle persone E’ configurabile l’illecito amministrativo di cui all’art. 10, comma 2, della legge n. 447/1995 ove si verifichi soltanto il superamento dei limiti differenziali di rumore...
Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 5 ottobre 2016, n. 42012
Non rientra nel raggio d’azione della norma sulla particolare tenuità del fatto il mancato rispetto delle disposizioni del giudice da parte della madre che non affida al padre il figlio negli orari previsti Suprema Corte di Cassazione sezione VI penale sentenza 5 ottobre 2016, n. 42012 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE...
Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 5 ottobre 2016, n. 41968
In base alla presunzione di innocenza ed alla regola dell’oltre ogni ragionevole dubbio, spetta alla pubblica accusa eliminare ogni ragionevole dubbio sul fatto che al momento dell’incidente l’imputato si trovi alla guida del veicolo e non la difesa a provare che lo stesso non fosse il conducente Suprema Corte di Cassazione sezione IV penale sentenza...