Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|6 luglio 2023| n. 19175. La riscontrata inammissibilità del ricorso ela pretermissione di un litisconsorte necessario Nel giudizio di cassazione, la riscontrata inammissibilità del ricorso rende contrario al principio della durata ragionevole del processo il rilievo dello svolgimento dell’intero giudizio in pretermissione di un litisconsorte necessario, di talché risulta superfluo disporre...
Categoria: Cassazione civile 2023
In caso di riduzione giudiziale della penale convenzionalmente stabilita dalle parti
Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|10 luglio 2023| n. 19492. In caso di riduzione giudiziale della penale convenzionalmente stabilita dalle parti In caso di riduzione giudiziale della penale convenzionalmente stabilita dalle parti, il giudice deve esplicitare le ragioni che lo hanno indotto a ritenerne eccessivo l’importo come originariamente determinato con riferimento alla valutazione dell’interesse del creditore...
Responsabilità per debiti relativi all’azienda ceduta
Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|5 luglio 2023| n. 19041. Responsabilità per debiti relativi all’azienda ceduta In tema di responsabilità per debiti relativi all’azienda ceduta, come il creditore può agire nel concorso delle condizioni fissate nell’art. 2560 cod. civ. per il pagamento del dovuto sia verso l’alienante che nei confronti dell’acquirente dell’azienda, del pari la posizione...
Obbligazione risarcitoria da illecito aquiliano ed interessi compensativi
Corte di Cassazione, civile, Sentenza|5 luglio 2023| n. 19063. Obbligazione risarcitoria da illecito aquiliano ed interessi compensativi L’obbligazione risarcitoria da illecito aquiliano costituisce un debito di valore, rispetto al quale gli interessi “compensativi” valgono a reintegrare il pregiudizio derivante dalla mancata disponibilità della somma equivalente al danno subito nel tempo intercorso tra l’evento lesivo e...
Vendita di “aliud pro alio” e la cosa affetta da vizi
Corte di Cassazione, civile, Sentenza|5 luglio 2023| n. 18998. Vendita di “aliud pro alio” e la cosa affetta da vizi Alla vendita di “aliud pro alio” non si applica la disposizione dettata dall’art. 1492, comma 3, c.c., con riferimento alla compravendita di cosa affetta da vizi, con la conseguenza che la successiva alienazione a terzi...
Qualora la causa nonostante l’assenza dell’appellante sia stata trattenuta in decisione
Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|5 luglio 2023| n. 18951. Qualora la causa nonostante l’assenza dell’appellante sia stata trattenuta in decisione La norma contenuta nell’art. 348, comma 1, c.p.c. è diretta unicamente a garantire l’interesse dell’appellante ad evitare che sia dichiarata l’improcedibilità del gravame senza che egli sia stato posto in grado di costituirsi e comparire...
Il procedimento sommario di cognizione ed il rito rito a cognizione piena diverso e alternativo rispetto a quello ordinario
Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|5 luglio 2023| n. 18990. Il procedimento sommario di cognizione ed il rito rito a cognizione piena diverso e alternativo rispetto a quello ordinario Il procedimento sommario di cognizione, disciplinato dagli artt. 702 bis e ss. c.p.c., non è adottabile per le controversie assoggettate ad un rito a cognizione piena diverso...
Il giudice di appello nel confermare la sentenza di primo grado può anche d’ufficio sostituirne la motivazione
Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|5 luglio 2023| n. 19068. Il giudice di appello nel confermare la sentenza di primo grado può anche d’ufficio sostituirne la motivazione Il giudice di appello, nel confermare la sentenza di primo grado, può, senza violare il principio del contraddittorio, anche d’ufficio sostituirne la motivazione che ritenga scorretta, purché la diversa...
Responsabilità civile per diffamazione ed il diritto di critica
Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|6 luglio 2023| n. 19204. Responsabilità civile per diffamazione ed il diritto di critica In tema di responsabilità civile per diffamazione, il diritto di critica non si concreta nella mera narrazione di fatti, ma si esprime in un giudizio avente carattere necessariamente soggettivo rispetto ai fatti stessi; per riconoscere efficacia esimente...
La violazione del principio di corrispondenza tra chiesto e pronunciato
Corte di Cassazione, civile, Sentenza|6 luglio 2023| n. 19214. La violazione del principio di corrispondenza tra chiesto e pronunciato La violazione del principio di corrispondenza tra chiesto e pronunciato sussiste sia quando il giudice trascuri di esaminare una domanda od una eccezione, sia quando sostituisca d’ufficio un’azione ad un’altra, a causa del travisamento dell’effettivo contenuto...