Corte di Cassazione, civile, Sentenza|14 aprile 2021| n. 9839. In tema di condominio degli edifici, l’azione di annullamento delle delibere assembleari costituisce la regola generale, ai sensi dell’art. 1137 c.c., come modificato dall’art. 15 della l. n. 220 del 2012, mentre la categoria della nullità ha un’estensione residuale ed è rinvenibile nelle seguenti ipotesi: mancanza...
Categoria: Cassazione civile 2021
Il pagamento effettuato mediante assegno bancario
Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|9 aprile 2021| n. 9490. In tema di obbligazioni pecuniarie, il pagamento effettuato mediante assegno bancario – il quale non costituisce mezzo di pagamento di sicura copertura – può essere rifiutato dal creditore, in presenza di una ragionevole giustificazione, la cui ricorrenza implica un apprezzamento che si sostanzia in un giudizio di...
Nel giudizio promosso dal privato per la determinazione dell’indennità di espropriazione
Corte di Cassazione, civile, Sentenza|12 aprile 2021| n. 9543. Nel giudizio promosso dal privato per la determinazione dell’indennità di espropriazione, costituisce “error in procedendo”, e non involge una questione di giurisdizione, bensì d’illegittimo esercizio di un potere interno alla giurisdizione ordinaria, la disapplicazione da parte della Corte di appello del decreto di esproprio in ragione di...
La disciplina prevista dalla l. n. 339 del 2003 che sancisce l’incompatibilità tra impiego pubblico “part-time” ed esercizio della professione forense
Corte di Cassazione, civile, Sentenza|13 aprile 2021| n. 9660. La disciplina prevista dalla l. n. 339 del 2003, che sancisce l’incompatibilità tra impiego pubblico “part-time” ed esercizio della professione forense, trova applicazione anche nei confronti del personale impiegato presso l’area tecnica dell’Università, atteso che i casi di compatibilità costituiscono eccezioni alla regola generale insuscettibili di estensione,...
L’impugnativa stragiudiziale ex art. 6 comma 1 della l. n. 604 del 1966
Corte di Cassazione, civile, Sentenza|13 aprile 2021| n. 9650. L’impugnativa stragiudiziale ex art. 6, comma 1, della l. n. 604 del 1966, può efficacemente essere eseguita in nome e per conto del lavoratore dal suo difensore, previamente munito di apposita procura scritta, senza che lo stesso sia tenuto a comunicarla o documentarla al datore di lavoro...
Il giustificato motivo soggettivo al pari della giusta causa di licenziamento
Corte di Cassazione, civile, Sentenza|13 aprile 2021| n. 9657. Il giustificato motivo soggettivo, al pari della giusta causa di licenziamento, è nozione legale rispetto alla quale non sono vincolanti le previsioni dei contratti collettivi, che hanno valenza esemplificativa, con il solo limite all’irrogazione di un licenziamento per giusta causa quando costituisca più grave sanzione di quella...
Giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo e la modificazione della domanda
Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|13 aprile 2021| n. 9668. Anche al giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo è applicabile il principio, secondo cui la modificazione della domanda ammessa può riguardare anche uno o entrambi gli elementi oggettivi della stessa (“petitum” e “causa petendi”), sempre che la domanda così modificata risulti comunque connessa alla vicenda sostanziale dedotta...
Nel processo di esecuzione forzata al quale concorrano più creditori
Corte di Cassazione, civile, Sentenza|16 febbraio 2021| n. 4034. Nel processo di esecuzione forzata, al quale concorrano più creditori, nell’ipotesi in cui il titolo del creditore intervenuto, provvisoriamente sospeso, riacquisti efficacia esecutiva in data anteriore all’approvazione del definitivo progetto di distribuzione, l’effetto preclusivo della partecipazione alla distribuzione delle somme ricavate dalla vendita deve ritenersi limitato alle...
In tema di interessi usurari ed il cd. “tasso di sostituzione”
Corte di Cassazione, civile, Sentenza|16 febbraio 2021| n. 4033. In tema di interessi usurari, il cd. “tasso di sostituzione”, previso dall’ art.1, comma 3, del d.l. n. 394 del 2000 (conv., con modif., dalla l. n.24 del 2001), di interpretazione autentica della disciplina contenuta nella l. n. 108 del 1996, si applica, a norma del comma...
Nei casi di sottrazione internazionale e le uniche condizioni ostative al rientro nel luogo di residenza abituale del minore
Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|17 febbraio 2021| n. 4222. Nei casi di sottrazione internazionale, le uniche condizioni ostative al rientro nel luogo di residenza abituale del minore, ai sensi dell’art. 13, comma 1, lett. b), della Convenzione dell’Aja del 1980, sono il fondato rischio del minore di essere sottoposto a pericoli fisici o psichici, oppure di...