Corte di Cassazione, sezione prima civile, sentenza  27 settembre 2017, n. 22594. Convenzioni matrimoniali
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Corte di Cassazione, sezione prima civile, sentenza 27 settembre 2017, n. 22594. Convenzioni matrimoniali

In generale, le convenzioni possono essere stipulate in ogni tempo, sia prima che dopo la celebrazione del matrimonio, e tuttavia non possono essere opposte a terzi, se non vi è annotazione, a margine dell’atto di matrimonio, della data, del notaio rogante, della generalità dei contraenti ovvero della scelta del regime (di separazione dei beni). Solo...

Corte di Cassazione, sezione terza civile, sentenza 26 settembre 2017, n. 22330. In materia di interpretazione della domanda e delle clausole comunemente utilizzate negli atti processuali
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Corte di Cassazione, sezione terza civile, sentenza 26 settembre 2017, n. 22330. In materia di interpretazione della domanda e delle clausole comunemente utilizzate negli atti processuali

  In materia di interpretazione della domanda e delle clausole comunemente utilizzate negli atti processuali, dirette a non precludere pronunce attributive di un “quantum” maggiore di quello indicato in domanda, questa Corte ha individuato un preciso “discrimen” tra quelle clausole cui deve riconoscersi un significato giuridicamente rilevante ai fini della determinazione dell’oggetto della lite –...

Corte di Cassazione, sezione terza civile, sentenza 27 settembre 2017, n. 22478. Le domande aventi a oggetto diversi e distinti diritti di credito
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Corte di Cassazione, sezione terza civile, sentenza 27 settembre 2017, n. 22478. Le domande aventi a oggetto diversi e distinti diritti di credito

  Le domande aventi a oggetto diversi e distinti diritti di credito, benché relativi a un medesimo rapporto di durata tra le parti, possono essere proposte in separati processi, ma, ove le suddette pretese creditorie, oltre a far capo ad un medesimo rapporto tra le stesse parti, siano anche, in proiezione, inscrivibili nel medesimo ambito...

Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 22 settembre 2017, n. 22082. La solidarietà prevista dall’art. 6 l. n. 689 del 81.
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Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 22 settembre 2017, n. 22082. La solidarietà prevista dall’art. 6 l. n. 689 del 81.

La solidarietà prevista dall’art. 6 l. n. 689 del 81 persegue anche uno scopo pubblicistico di deterrenza generale nei confronti di quanti abbiano interagito con il trasgressore. Pertanto, l’obbligazione del corresponsabile solidale non viene meno nell’ipotesi in cui quella dell’obbligato in via principale, ai sensi dell’art. 14, ultimo comma, della detta legge, si estingua per...

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Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 11 settembre 2017, n. 21082. Separazione tra coniugi ed il tenore di vita

Valido ancora il criterio del tenore di vita al fine della determinazione del quantum dell’assegno di mantenimento. La valutazione delle condizioni economiche delle parti non richiede necessariamente l’accertamento dei redditi nel loro esatto ammontare, essendo sufficiente un’attendibile ricostruzione delle complessive situazioni patrimoniali e reddituali dei coniugi   Ordinanza 11 settembre 2017, n. 21082 Data udienza...

Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 11 settembre 2017, n. 21063. In ordine al comportamento antisindacale dell’azienda
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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 11 settembre 2017, n. 21063. In ordine al comportamento antisindacale dell’azienda

Non può essere considerato comportamento antisindacale dell’azienda e dunque come “pressione” il paventato trasferimento di lavoratori, nell’ambito di una riorganizzazione.   Sentenza 11 settembre 2017, n. 21063 Data udienza 7 giugno 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. BRONZINI Giuseppe –...

Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 11 settembre 2017, n. 21061. Per l’accesso al credito privilegiato il lavoratore non può “rimediare” con la prova orale
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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 11 settembre 2017, n. 21061. Per l’accesso al credito privilegiato il lavoratore non può “rimediare” con la prova orale

  Per l’accesso al credito privilegiato il lavoratore non può “rimediare” con la prova orale alla carenza della documentazione, Ctu compresa, relativa al credito Sentenza 11 settembre 2017, n. 21061 Data udienza 7 giugno 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott....

Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 11 settembre 2017, n. 21057. Il lavoratore già pensionato presso la gestione separata e l’opzione per il regime contributivo previsto dalla legge 335/1995
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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 11 settembre 2017, n. 21057. Il lavoratore già pensionato presso la gestione separata e l’opzione per il regime contributivo previsto dalla legge 335/1995

Il lavoratore già pensionato presso la gestione separata non può esercitare l’opzione per il regime contributivo previsto dalla legge 335/1995, per ottenere un’unica pensione liquidata anche sulla base dei contributi versati al Fondo.   Sentenza 11 settembre 2017, n. 21057 Data udienza 3 maggio 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA...

Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 11 settembre 2017, n. 21055. La norma che prevede la possibilità di ridurre della metà il contributo soggettivo dovuto all’Enpacl
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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 11 settembre 2017, n. 21055. La norma che prevede la possibilità di ridurre della metà il contributo soggettivo dovuto all’Enpacl

Non è retroattiva la norma che prevede la possibilità di ridurre della metà il contributo soggettivo dovuto all’Enpacl dai consulenti del lavoro iscritti anche ad un altro ente di previdenza.   Sentenza 11 settembre 2017, n. 21055 Data udienza 3 maggio 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE...

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Corte di Cassazione, sezione seconda civile, ordinanza 11 settembre 2017, n. 21043. Ai fini della redazione delle tabelle millesimali di un condominio e per determinare il valore di ogni piano o porzione di piano

Ai fini della redazione delle tabelle millesimali di un condominio, per determinare il valore di ogni piano o porzione di piano occorre prendere in considerazione sia gli elementi intrinseci dei singoli immobili oggetto di proprieta’ esclusiva che gli elementi estrinseci, nonche’ le eventuali pertinenze delle proprieta’ esclusive, in quanto consentono un migliore godimento dei singoli...