Consiglio di Stato, Sezione quinta, Sentenza 17 marzo 2020, n. 1919. La massima estrapolata: Per potersi integrare un contrasto di giudicati rilevante in termini revocatori occorre che tra i due giudizi vi sia identità di soggetti e di oggetto, tale che tra le due vicende sussista una ontologica e strutturale concordanza degli estremi su cui...
Categoria: Consiglio di Stato
Legittima l’ordinanza con cui il Sindaco imponga il divieto di passare per strade comunali con mandrie e greggi
Consiglio di Stato, Sezione seconda, Sentenza 17 marzo 2020, n. 1914. La massima estrapolata: Legittima l’ordinanza con cui il Sindaco, anche senza individuare un percorso alternativo, imponga il divieto di passare per strade comunali con mandrie e greggi e contestualmente ordini la sanificazione e pulizia delle strade, rimuovendo le deiezioni e provvedendo alla disinfestazione settimanale...
Il carattere infedele della rappresentazione dei luoghi
Consiglio di Stato, Sezione seconda, Sentenza 19 marzo 2020, n. 1953. La massima estrapolata: Una volta che emerga il carattere infedele della rappresentazione dei luoghi prodotta in sede di richiesta del titolo edilizio, l’attivazione dei poteri di autotutela e repressivi da parte del Comune è sempre legittima, non potendosi sostenere che l’istruttoria a suo tempo...
Il ricorso per revocazione non può essere utilizzato in modo improprio
Consiglio di Stato, Sezione quinta, Sentenza 16 marzo 2020, n. 1853. La massima estrapolata: Il ricorso per revocazione non può essere utilizzato in modo improprio al solo scopo di censurare un risultato interpretativo del giudice di appello, reso all’esito di un ragionamento logico e di un percorso motivazionale immune da “sviste revocatorie” e da ogni...
Assunzione di sostanza stupefacente da parte di un appartenente ad un Corpo di polizia
Consiglio di Stato, Sezione quarta, Sentenza 16 marzo 2020, n. 1887. La massima estrapolata: L’assunzione di sostanza stupefacente da parte di un appartenente ad un Corpo di polizia, ad ordinamento sia civile sia militare, dello Stato, come tale preposto, tra l’altro, proprio alla repressione della diffusione e dello spaccio di sostanza stupefacente, costituisce in sé,...
In caso di impugnazione di un accordo di programma
Consiglio di Stato, Sezione quarta, Sentenza 16 marzo 2020, n. 1886. La massima estrapolata: In caso di impugnazione di un accordo di programma, compresi i Patti Territoriali, avente a oggetto la realizzazione di un’opera pubblica, il ricorso va notificato, a pena di inammissibilità, a tutte le amministrazioni firmatarie dell’accordo, dovendo considerarsi amministrazioni emananti tutte quelle...
Nel procedimento di verifica di anomalia delle offerte
Consiglio di Stato, Sezione quinta, Sentenza 16 marzo 2020, n. 1873. La massima estrapolata: Nel procedimento di verifica di anomalia delle offerte deve ritenersi consentita la modifica delle giustificazioni delle singole voci di costo, rispetto alle giustificazioni già fornite, come pure l’aggiustamento delle singole voci di costo, non solo in correlazione a sopravvenienze di fatto...
In materia di sanatoria edilizia
Consiglio di Stato, Sezione sesta, Sentenza 17 marzo 2020, n. 1902. La massima estrapolata: In materia di sanatoria edilizia spetta al privato l’onere di provare l’ultimazione delle opere da sanare entro i termini di cui all’art. 32, comma 25, del D.L. n. 269/2003, o di quelle per cui il condono, ancorché richiesto, non è necessario...
L’Amministrazione non può imporre al proprietario di un’area inquinata l’obbligo di porre in essere le misure di messa in sicurezza di emergenza e bonifica
Consiglio di Stato,Sezione quinta, Sentenza 12 marzo 2020, n. 1759. La massima estrapolata: L’Amministrazione non può imporre al proprietario di un’area inquinata, che non sia anche l’autore dell’inquinamento, l’obbligo di porre in essere le misure di messa in sicurezza di emergenza e bonifica, di cui all’art. 240, comma 1, lett. m) e p), d.lgs. n....
La modificazione della destinazione d’uso
Consiglio di Stato, Sezione sesta, Sentenza 12 marzo 2020, n. 1753. La massima estrapolata: La modificazione della destinazione d’uso presuppone la sua conformità alla normativa urbanistica di riferimento, a cui non è consentito derogare nemmeno se il cambio di destinazione d’uso è funzionale a realizzare nel fabbricato un centro di accoglienza per migranti richiedenti asilo....