Consiglio di Stato, Sezione quinta, Ordinanza 20 aprile 2020, n. 2489. La massima estrapolata: E’ rilevante e non manifestamente infondate la questione di legittimità costituzionale dell’art. 44, comma 4, c.p.a., limitatamente alle parole «se ritiene che l’esito negativo della notificazione dipenda da causa non imputabile al notificante », in relazione agli artt. 3, 24, 76,...
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Il fondamento dell’incompatibilità tra le funzioni svolte nel procedimento e quelle di presidente della Commissione
Consiglio di Stato, Sezione quinta, Sentenza 17 aprile 2020, n. 2471. La massima estrapolata: Il fondamento dell’incompatibilità tra le funzioni svolte nel procedimento e quelle di presidente della Commissione, di stretto diritto positivo, va rinvenuto nell’art. 77, comma 4, del d.lgs. n. 50 del 2016. In forza di detta disposizione, chi ha redatto la lex...
Il concetto giuridico del “terzo” nel diritto amministrativo
Consiglio di Stato, Sezione quarta, Sentenza 17 aprile 2020, n. 2466. La massima estrapolata: Il concetto giuridico del “terzo” nel diritto amministrativo designa colui che, pur essendo estraneo alla relazione diretta che si stabilisce tra l’Amministrazione ed il destinatario del provvedimento, è preso in considerazione dall’ordinamento quando l’attività altrui -che è sottoposta a regole pubblicistiche...
La contestazione sull’attività di valutazione del giudice
Consiglio di Stato, Sezione quarta, Sentenza 17 aprile 2020, n. 2468. La massima estrapolata: La contestazione sull’attività di valutazione del giudice non può mai giustificare la revocazione, perché essa riguarda un profilo diverso dall’erronea percezione del contenuto dell’atto processuale, in cui si sostanzia l’errore di fatto. Sentenza 17 aprile 2020, n. 2468 Data udienza 9...
I requisiti psicofisici dei candidati all’arruolamento nelle Forze dell’ordine
Consiglio di Stato, Sezione quarta, Sentenza 20 aprile 2020, n. 2499. La massima estrapolata: L’accertamento dei requisiti psicofisici dei candidati all’arruolamento nelle Forze dell’ordine eseguito dalla competente commissione di concorso è anzitutto espressione di discrezionalità tecnica, come tale notoriamente sindacabile in sede di giurisdizione di legittimità nei soli casi di esiti abnormi o manifestamente illogici;...
I requisiti generali e speciali devono essere posseduti dai candidati…
Consiglio di Stato, Sezione quinta, Sentenza 17 aprile 2020, n. 2443. La massima estrapolata: I requisiti generali e speciali devono essere posseduti dai candidati non solo alla data di scadenza del termine per la presentazione della richiesta di partecipazione alla procedura di affidamento, ma anche per tutta la durata della procedura stessa fino all’aggiudicazione definitiva...
Nel processo amministrativo l’impugnazione incidentale
Consiglio di Stato, Sezione quinta, Sentenza 17 aprile 2020, n. 2450. La massima estrapolata: Nel processo amministrativo ai sensi dell’art. 96, comma 3 cod. proc. amm. l’impugnazione incidentale di cui all’art. 333, c.p.c. può essere rivolta contro qualsiasi capo di sentenza e deve essere proposta dalla parte entro sessanta giorni dalla notificazione della sentenza o,...
L’omessa pronuncia su di una o più censure proposte con il ricorso
Consiglio di Stato, Sezione quinta, Sentenza 17 aprile 2020, n. 2449. La massima estrapolata: L’omessa pronuncia su di una o più censure proposte con il ricorso giurisdizionale non configura un error in procedendo, tale da comportare l’annullamento della decisione, con contestuale rinvio della controversia al giudice di primo grado ai sensi dell’art. 105, comma 1,...
Quando è un provvedimento meramente confermativo
Consiglio di Stato, Sezione quinta, Sentenza 17 aprile 2020, n. 2447. La massima estrapolata: Un provvedimento è meramente confermativo nel caso in cui è ribadita la decisione assunta nell’atto precedente, senza alcuna rivalutazione degli interessi, né nuovo apprezzamento dei fatti, mentre è di conferma (in senso proprio) qualora l’amministrazione proceda ad un riesame della precedente...
Il giudizio di anomalia
Consiglio di Stato, Sezione sesta, Sentenza 20 aprile 2020, n. 2520. La massima estrapolata: Il giudizio di anomalia richiede, nel caso di una valutazione sfavorevole all’offerente, una motivazione rigorosa e analitica, determinata dalla immediata lesività del provvedimento in quanto determina l’esclusione dalla procedura; qualora invece la valutazione sia favorevole, questa può ben essere di minor...