Consiglio di Stato, Sezione terza, Sentenza 5 giugno 2020, n. 3602. La massima estrapolata: Il sub-procedimento di anomalia è di competenza del Rup e non della commissione di gara, le cui incombenze si esauriscono con la “valutazione delle offerte dal punto di vista tecnico ed economico” ex art. 77, d.lgs. n. 50 del 2016. Deve...
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Il completamento funzionale implica uno stato di avanzamento nella realizzazione
Consiglio di Stato, Sezione sesta, Sentenza 8 giugno 2020, n. 3636. La massima estrapolata: Il completamento funzionale implica uno stato di avanzamento nella realizzazione tale da consentirne potenzialmente, e salve le sole finiture, la fruizione. Sentenza 8 giugno 2020, n. 3636 Data udienza 4 giugno 2020 Tag – parola chiave: Abusi edilizi – Condono –...
I proprietari confinanti dell’area nella quale è stato realizzato un manufatto abusivo
Consiglio di Stato, Sezione sesta, Sentenza 9 giugno 2020, n. 3685. La massima estrapolata: I proprietari confinanti dell’area nella quale è stato realizzato un manufatto abusivo, del quale è stata ordinata la demolizione o la rimessa in pristino dall’Autorità competente, non rivestono la posizione giuridica di controinteressati nel giudizio instaurato per l’annullamento del provvedimento sanzionatorio....
Il soggetto interveniente nel giudizio di primo grado
Consiglio di Stato, Sezione sesta, Sentenza 5 giugno 2020, n. 3581. La massima estrapolata: Il soggetto interveniente nel giudizio di primo grado non è legittimato a proporre appello in via principale e autonoma, salvo che non abbia un proprio interesse direttamente riferibile alla sua posizione, come nel caso in cui sia stata negata la legittimazione...
Nel caso di impugnativa di graduatoria concorsuale
Consiglio di Stato, Sezione sesta, Sentenza 5 giugno 2020, n. 3580. La massima estrapolata: Nel caso di impugnativa di graduatoria concorsuale, il ricorso deve essere notificato a tutti i graduati qualora il ricorrente deduca censure che, ove fondate, travolgerebbero l’intera graduatoria ovvero, qualora il ricorrente deduca censure che, se fondate, determinerebbero solamente la modifica dell’ordine...
In presenza di una intesa la definizione del mercato rilevante è successiva rispetto all’individuazione dell’intesa
Consiglio di Stato, Sezione terza, Sentenza 4 giugno 2020, n. 3501. La massima estrapolata: Diversamente dai casi di concentrazioni e di accertamenti della posizione dominante, in cui la definizione del mercato rilevante è presupposto dell’illecito, in presenza di una intesa la definizione del mercato rilevante è successiva rispetto all’individuazione dell’intesa, poiché l’ampiezza e l’oggetto dell’intesa...
Il titolare di una concessione di costruzione
Consiglio di Stato, Sezione seconda, Sentenza 3 giugno 2020, n. 3483. La massima estrapolata: Il titolare di una concessione di costruzione che, con atto d’obbligo, abbia limitato lo scomputo degli oneri di urbanizzazione alle sole opere di urbanizzazione primaria non può successivamente, alterando ingiustificatamente, mediante l’iniziativa unilaterale, le basi stesse del consenso, chiedere di non...
Ai fini della di una corretta qualificazione della sua natura l’atto amministrativo
Consiglio di Stato, Sezione quarta, Sentenza 5 giugno 2020, n. 3552. La massima estrapolata: Ai fini della di una corretta qualificazione della sua natura l’atto amministrativo va interpretato non solo in base al tenore letterale, ma soprattutto in base al suo specifico contenuto e risalendo al potere concretamente esercitato dall’amministrazione, prescindendo dal nomen iuris che...
Il provvedimento di rettifica della graduatoria di un concorso pubblico
Consiglio di Stato, Sezione seconda, Sentenza 4 giugno 2020, n. 3537. La massima estrapolata: Il provvedimento di rettifica della graduatoria di un concorso pubblico ha natura di atto di autotutela basato su un errore che non attiene all’accertamento dei presupposti dell’agire dell’amministrazione, all’interpretazione della disciplina applicabile alla fattispecie, ovvero all’esercizio dell’eventuale discrezionalità; bensì consiste nella...
E’ inammissibile il rimedio revocatorio in relazione ad errori non rilevabili con assoluta immediatezza
Consiglio di Stato, Sezione quinta, Sentenza 4 giugno 2020, n. 3520. La massima estrapolata: E’ inammissibile il rimedio revocatorio in relazione ad errori non rilevabili con assoluta immediatezza, ma che richiedano, per essere apprezzati, lo sviluppo di argomentazioni induttive e di indagini ermeneutiche, ovvero errori che non consistano in un vizio di assunzione del fatto...