Il rinnovo della concessione presuppone, la sopravvenuta inefficacia dell’originario titolo abilitativo, verificatasi ex se in via diretta con l’infruttuoso decorso del termine prefissato, con la conseguenza che l’eventuale dichiarazione di decadenza ha natura vincolata, meramente ricognitiva del venir meno degli effetti del titolo per inerzia del titolare, ed ha decorrenza ex tunc. La proroga, invece,...
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Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 4 luglio 2017, n. 3280
Il trattamento pensionistico del personale in ausiliaria resta cristallizzato alla data di cessazione dal servizio permanente, con la conseguente esclusione di eventuali riparametrazioni in base alle successive dinamiche retributive dei pari grado rimasti in servizio. Consiglio di Stato sezione IV sentenza 4 luglio 2017, n. 3280 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Consiglio...
Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 3 luglio 2017, n. 3252
La pericolosità va desunta dal complesso della condotta del soggetto, tenendo conto della sua evoluzione e con riferimento ad elementi attuali, o ai quali comunque possa attribuirsi un significato presuntivo di perdurante attualità in relazione al contesto Consiglio di Stato sezione III sentenza 3 luglio 2017, n. 3252 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO...
Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 3 luglio 2017, n. 3248
In materia di rapporto tra nomina dei magistrati affidatari ed eventuali procedimenti penali e disciplinari Consiglio di Stato sezione V sentenza 3 luglio 2017, n. 3248 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale Sezione Quinta ha pronunciato la presente SENTENZA sul ricorso numero di registro generale 3902 del...
Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 3 luglio 2017, n. 3246
Non vi è alcuna regola o principio nel nostro ordinamento che “imponga in assoluto l’esclusione del r.t.i. sovrabbondante”, e ciò è stato ribadito anche dall’ANAC nel parere 114 del 21 maggio 2014. La sentenza ha poi precisato che nel caso di specie il bando imponeva “la segnalazione del fenomeno all’Autorità Garante della Concorrenza e del...
Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 3 luglio 2017, n. 3242
Nella liquidazione equitativa del danno non patrimoniale non è consentito, in mancanza di criteri stabiliti dalla legge, il ricorso ad una liquidazione equitativa pura, non fondata su criteri obiettivi (…),dovendosi ritenere preferibile, per garantire l’adeguata valutazione del caso concreto e l’uniformità di giudizio a fronte di casi analoghi, l’adozione del criterio di liquidazione predisposto dal...
Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 3 luglio 2017, n. 3237
Nella pianificazione del territorio sono espressione di una discrezionalità particolarmente lata da non richiedere una particolare motivazione al di là di quella ricavabile dai criteri e principi di fondo che ispirano il piano regolatore generale, potendosi derogare a tale regola solo talune ipotesi del tutto particolari Consiglio di Stato sezione IV sentenza 3 luglio 2017,...
Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 3 luglio 2017, n. 3236
E’ pacifica e non contestata la giurisprudenza sul valore fidefaciente, sino a querela di falso, del verbale della C.M.O., sull’unicità dell’accertamento sanitario svolto secondo le prescritte disposizioni con irrilevanza degli accertamenti di altra fonte, sulla discrezionalità insindacabile delle valutazioni medico-legali militari (salvo la palese abnormità o la violazione delle disposizioni procedurali), sulla presunzione assoluta di...
Consiglio di Stato, adunanza plenaria, sentenza 3 luglio 2017, n. 3
L’art. 76, comma 11, del D.P.R. n. 207/2010 deve essere interpretato nel senso che la cessione del ramo d’azienda non comporta automaticamente la perdita della qualificazione, occorrendo procedere a una valutazione in concreto dell’atto di cessione, da condursi sulla base degli scopi perseguiti dalle parti e dell’oggetto del trasferimento Consiglio di Stato adunanza plenaria sentenza...