Il testo integrale[1]
Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 9 maggio 2012 n. 17222
Così stabilito dalla Corte di cassazione la quale ha respinto il ricorso di un medico già condannato per omicidio colposo a seguito della morte di un neonato operato, con un solo giorno di vita, per l’esecuzione di ileostomia, senza averne disposto il ricovero in una unità di terapia intensiva né aver dato disposizioni per un adeguato monitoraggio dei parametri vitali.
Per la Corte di Piazza Cavour il momento immediatamente successivo all’atto chirurgico non è per nulla avulso dall’intervento operatorio; non foss’altro che per il fatto che le esigenze di cura ed assistenza del paziente sono con tutta evidenza rapportate alle peculiarità dell’atto operatorio ed al suo andamento in concreto: contingenze note al capo equipe più che ad ogni altro sanitario.
Sorrento 9 maggio 2012.
Avv. Renato D’Isa
[1] Testo scaricabile e consultabile dal portale giuridico del Sole24Ore – Guida al Diritto
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