Corte di Cassazione,sezione III, sentenza 15 luglio 2011, n. 15674. In tema di liquidazione del danno biologico provocato da incidente stradale, il danno estetico avente rilievo non patrimoniale va liquidato insieme al danno biologico Il testo integrale Suprema Corte di Cassazione Sezione III Civile Sentenza 27 maggio – 15 luglio 2011, n. 15674 LA...
Categoria: Diritto Civile e Procedura Civile
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 10 gennaio 2011, n. 292. In tema di furto consumato da persona introdottasi in un appartamento avvalendosi dei ponteggi installati per i lavori di manutenzione nello stabile attiguo, è configurabile la responsabilità dell’imprenditore che per tali lavori si avvale dei ponteggi
Corte di cassazione – Sezione III – sentenza 10.1.2011, n. 292. In tema di furto consumato da persona introdottasi in un appartamento avvalendosi dei ponteggi installati per i lavori di manutenzione nello stabile attiguo, è configurabile la responsabilità dell’imprenditore che per tali lavori si avvale dei ponteggi La massima In tema di furto consumato da...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 13 luglio 2011, n. 15386. Il sanitario, qualora formuli una diagnosi di normalità morfologica del feto anche sulla base di esami strumentali che non hanno consentito, senza sua colpa, di visualizzare il feto nella sua interezza, ha l’obbligo di informare la paziente della possibilità di ricorrere ad un centro di più elevato livello di specializzazione
Corte di Cassazione – Sezione III civile – Sentenza 13 luglio 2011, n. 15386. Il sanitario, qualora formuli una diagnosi di normalità morfologica del feto anche sulla base di esami strumentali che non hanno consentito, senza sua colpa, di visualizzare il feto nella sua interezza, ha l’obbligo di informare la paziente della possibilità di ricorrere...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 23 agosto 2011, n. 17528. Spetta anche al Comune, in correlazione con gli altri soggetti pubblici (e non) indicati dalla legge, ad adottare concrete iniziative e assumere provvedimenti volti ad evitare che animali randagi possano arrecare danno alle persone nel territorio di competenza
Corte di Cassazione – Sezione III civile – sentenza 23 agosto 2011, n. 17528. Spetta anche al Comune, in correlazione con gli altri soggetti pubblici (e non) indicati dalla legge, ad adottare concrete iniziative e assumere provvedimenti volti ad evitare che animali randagi possano arrecare danno alle persone nel territorio di competenza Il principio...
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza n. 21000 depositata il 12 ottobre 2011. Il compenso per prestazioni professionali, che non sia convenzionalmente stabilito, è un debito pecuniario illiquido, da determinare secondo la tariffa professionale; perciò il foro facoltativo del luogo ove eseguirsi l’obbligazione va individuato nel domicilio del debitore (cliente) in quel medesimo tempo
Corte di cassazione – Sezione VI – Sezione III civile – Sentenza 12 ottobre 2011 n. 21000. Il compenso per prestazioni professionali, che non sia convenzionalmente stabilito, è un debito pecuniario illiquido, da determinare secondo la tariffa professionale; perciò il foro facoltativo del luogo ove eseguirsi l’obbligazione va individuato nel domicilio del debitore (cliente) in...
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 14 settembre 2011, n. 18808. La lesione del diritto alla definizione del processo in un termine ragionevole va riscontrata, anche per le cause davanti al giudice amministrativo, con riferimento al periodo intercorso dall’instaurazione del relativo procedimento, senza che una tale decorrenza possa subire ostacoli o slittamenti in relazione alla mancanza dell’istanza di prelievo od alla ritardata presentazione di essa.
Corte di Cassazione – Sezione I – sentenza 14.09.2011 n. 18808. La lesione del diritto alla definizione del processo in un termine ragionevole va riscontrata, anche per le cause davanti al giudice amministrativo, con riferimento al periodo intercorso dall’instaurazione del relativo procedimento, senza che una tale decorrenza possa subire ostacoli o slittamenti in relazione alla...
Corte di Cassazione, sezione I, sSentenza 5 maggio 2011, n. 17029. Ai fini della decorrenza del termine breve per l’impugnazione, la notificazione della sentenza alla parte presso il procuratore costituito deve considerarsi equivalente alla notificazione al procuratore stesso, ai sensi dell’art. 285 c.p.c.
Corte di Cassazione , sez. I, sentenza 5.8.2011, n. 17029. Ai fini della decorrenza del termine breve per l’impugnazione, la notificazione della sentenza alla parte presso il procuratore costituito deve considerarsi equivalente alla notificazione al procuratore stesso, ai sensi dell’art. 285 c.p.c. La massima Ai fini della decorrenza del termine breve per l’impugnazione, la...
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza n. 19596 del 26 settembre 2011. L’articolo 408 c.c. in merito alla scelta dell’amministratore di sostegno non contiene un ordine preferenziale nella scelta dell’amministratore di sostegno che privilegia il coniuge rispetto ad altri soggetti
Corte di Cassazione – Sezione Prima Civile, Sentenza 26 settembre 2011, n.19596. L’articolo 408 c.c. in merito alla scelta dell’amministratore di sostegno non contiene un ordine preferenziale nella scelta dell’amministratore di sostegno che privilegia il coniuge rispetto ad altri soggetti Il testo integrale SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE Sezione I Sentenza n. 19596 del...
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza n. 19430 del 23 settembre 2011. Cessione di quote: inapplicabilità in via analogica dell’articolo 2557 sulla base di un accertamento di fatto che ha portato ad escludere l’equivalenza fra cessione della quota del 40% e l’alienazione dell’intera azienda e la sostituzione dell’imprenditore cessionario a quello societario nella gestione dell’azienda
Corte di Cassazione, sezione I, Sentenza 23 settembre 2011, n.19430. Cessione di quote: inapplicabilità in via analogica dell’articolo 2557 sulla base di un accertamento di fatto che ha portato ad escludere l’equivalenza fra cessione della quota del 40% e l’alienazione dell’intera azienda e la sostituzione dell’imprenditore cessionario a quello societario nella gestione dell’azienda La Suprema...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 17 maggio2011, n. 10813. In caso di omessa o tardiva trasposizione da parte del legislatore italiano nel termine prescritto delle direttive comunitarie, sorge, conformemente ai principi più volte affermati dalla Corte di giustizia dell’Unione europea, il diritto degli interessati al risarcimento dei danni che va ricondotto allo schema della responsabilità per inadempimento dell’obbligazione “ex lege” dello Stato, di natura indennitaria
Corte di Cassazione – Sezione III civile – Sentenza 17.5.2011, n. 10813. In caso di omessa o tardiva trasposizione da parte del legislatore italiano nel termine prescritto delle direttive comunitarie, sorge, conformemente ai principi più volte affermati dalla Corte di giustizia dell’Unione europea, il diritto degli interessati al risarcimento dei danni che va ricondotto allo...