Le eccezioni di compensazione e di inadempimento differiscono per presupposti e funzione

Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|| n. 20719.

Le eccezioni di compensazione e di inadempimento differiscono per presupposti e funzione

Le eccezioni di compensazione e di inadempimento differiscono per presupposti e funzione, i quali implicano una diversa distribuzione dell’onere probatorio: la prima, infatti, rileva quale fatto estintivo dell’obbligazione e presuppone che due soggetti siano obbligati l’uno verso l’altro in forza di reciproci crediti e debiti, sicché grava sulla parte che la invoca l’onere della prova circa l’esistenza del proprio controcredito; la seconda, invece, integra un fatto impeditivo dell’altrui pretesa di pagamento avanzata, nell’ambito dei contratti a prestazioni corrispettive, in costanza di inadempimento dello stesso creditore, con la conseguenza che il debitore potrà limitarsi ad allegare l’altrui inadempimento, gravando sul creditore l’onere di provare il proprio adempimento ovvero la non ancora intervenuta scadenza dell’obbligazione.

Ordinanza|| n. 20719. Le eccezioni di compensazione e di inadempimento differiscono per presupposti e funzione

Data udienza  21 aprile 2023

Integrale

Tag/parola chiave: Responsabilità professionisti – Architetto – Appalto – progettazione e direzione lavori – Grave inadempimento – Risoluzione giudiziale – Risarcimento danni – Spese – Compensazione – Presupposti

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