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Corte di cassazione, sezione II, sentenza del 1 marzo 2013, n. 9787. L’indagato deve dare la prova negativa, non bastano le sole eccezioni

La massima Ove, in sede di cautelare, l’indagato, deduca eccezioni o argomenti difensivi, spetta a lui provare o allegare, sulla base di concreti ed oggettivi elementi fattuali, le suddette eccezioni perchè non si può gravare il P.M. di una prova negativa e perchè è l’indagato che, in considerazione del principio della ed vicinanza della prova,...

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 6 marzo 2013 n. 10347. Il termine ex art. 585 c.p.p. per impugnare una sentenza deliberata nel periodo feriale in esito a giudizio conseguente alla convalida dell’arresto decorre dalla cessazione della sospensione

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 6 marzo 2013 n. 10347[1] Fuori dei casi previsti dall’articolo 2.1 legge 742/1969, il termine ex articolo 585 del codice di procedura penale per impugnare una sentenza deliberata nel periodo feriale in esito a giudizio conseguente alla convalida dell’arresto decorre dalla cessazione della sospensione [1]...

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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 6 marzo 2013 n. 10413. Violenza privata aggravata per il marito che taglia i capelli alla moglie contro la sua volontà

Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 6 marzo 2013 n. 10413[1] [1] Testo scaricabile e consultabile dal portale giuridico del Sole24Ore – Guida al Diritto http://www.diritto24.ilsole24ore.com/guidaAlDiritto/penale/sentenzeDelGiorno/2013/03/violenza-privata-aggravata-per-il-marito-che-taglia-i-capelli-alla-moglie-contro-la-sua-volonta.html  Archivio sentenze ordinanze  sentenze-ordinanze/cassazione-penale-2011/   sentenze-ordinanze/cassazione-penale-2012/  sentenze-ordinanze/cassazione-penale-2013/        Studio legale D’Isa @AvvRenatoDIsa      renatodisa.com

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Corte di Casaszione, sezione lavoro, sentenza 15 gennaio 2013, n. 807. In tema di licenziamento per giusta causa, ai fini della proporzionalità fra fatto addebitato e recesso

La massima In tema di licenziamento per giusta causa, ai fini della proporzionalità fra fatto addebitato e recesso, viene in considerazione ogni comportamento che, per la sua gravità, sia suscettibile di scuotere la fiducia del datore di lavoro e di far ritenere che la continuazione del rapporto si risolva in un pregiudizio per gli scopi...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 9576 del 28 febbraio 2013. Illegittimo il sequestro sui beni dell’azienda in caso di evasione fiscale

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza n. 9576 del 28 febbraio 2013 RITENUTO IN FATTO 1. Il Tribunale di Trieste, con ordinanza emessa il 03/05/2012 – provvedendo sull’appello, ex art. 322 bis cod. proc. pen., proposto dal PM presso il Tribunale di Trieste avverso l’ordinanza del Gip del predetto Tribunale, in data 05/04/2012, con...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 5 marzo 2013 n. 5385. In tema d’iscrizione ipotecaria su beni conferiti nel fondo patrimoniale per un debito contratto per uno scopo non estraneo ai bisogni familiari

Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 5 marzo 2013 n. 5385[1] L’esattore può iscrivere ipoteca su beni appartenenti al coniuge o al terzo che li hanno conferiti nel fondo, qualora il debito del coniuge o del terzo sia stato contratto per uno scopo non estraneo ai bisogni familiari e, quando, ancorché sia...

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Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 26 febbraio 2013, n.9170. In tema di responsabilità medica: Il rapporto di causalità tra omissione ed evento deve essere verificato alla stregua di un giudizio di alta probabilità logica, sicché esso è configurabile solo se si accerti che, ipotizzandosi come avvenuta l’azione che sarebbe stata doverosa ed esclusa l’interferenza di decorsi causali alternativi, l’evento, con un elevato grado di credibilità razionale

La massima Il rapporto di causalità tra omissione ed evento deve essere verificato alla stregua di un giudizio di alta probabilità logica, sicché esso è configurabile solo se si accerti che, ipotizzandosi come avvenuta l’azione che sarebbe stata doverosa ed esclusa l’interferenza di decorsi causali alternativi, l’evento, con un elevato grado di credibilità razionale –...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 5 marzo 2013 n. 5390. Responsabilità dell’Anas per i danni provocati ad un fondo confinante a causa della deviazione del deflusso delle acque a seguito della costruzione di una strada

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 5 marzo 2013 n. 5390[1] Il processo erosivo del fosso era stata accelerato artificialmente dal surplus di acqua convogliata dalle cunette, ritenuto già dal primo giudice come frutto della negligenza dell’Anas nel realizzare le cunette di coinvolgimento delle acque piovane in modo da evitare il...

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza n. 9725 d 28 febbraio 2013. Esercizio abusivo della professione di consulente del lavoro senza essere Iscritta nel relativo albo professionale

Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza n. 9725 del 28 febbraio 2013 RITENUTO IN FATTO 1. Con la sentenza sopra indicata la Corte di appello di Firenze confermava la pronuncia di primo grado del 28/09/2010 con la quale il Tribunale della stessa città aveva condannato S. T. alla pena di giustizia, condizionalmente sospesa, in...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 28 febbraio 2013, n.5013. In tema di valutazione dello stato di adottabilità

La massima 1. In base alla valorizzazione del legame naturale posto alla base dell’art. 1 della legge n. 183 del 1984, che attribuisce carattere prioritario al diritto del minore di crescere nella famiglia di origine, si impone un particolare rigore nella valutazione dello stato di adottabilità, che non può fondarsi su anomalie non gravi del...