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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza del 31 maggio 2012, n. 8787. In caso di carnet di assegni rubato protesto illegittimo; la banca ed il notaio responsabili dei danni causati per aver erroneamente indicato il nominativo del protestato

Suprema Corte di Cassazione Sezione Prima Sentenza del 31 maggio 2012, n. 8787 Svolgimento del processo Con atto di citazione notificato il 10 marzo 2000, S.E. , S.S. e Se.El. convenivano in giudizio dinanzi al Tribunale di Viterbo la Banca (…) s.p.a. per sentirla condannare al risarcimento dei danni subiti a seguito del protesto di...

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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza n. 8825 del 1 giugno 2012. I fatti indice che configurano situazioni di incertezza normativa oggettiva

Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza n. 8825 del 1 giugno 2012 Svolgimento del processo In parziale accoglimento dell’appello proposto dal Comune di Como avverso la decisione di prime cure che aveva rigettato i ricorsi dell’ente locale in opposizione agli avvisi emessi dall’Ufficio di Como della Agenzia delle Entrate – con i quali venivano...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 6 giugno 2012 n. 9150. Il venir meno, per eventi successivi, dell’accertata pericolosità sociale del prevenuto, non ha influenza alcuna in ordine alla confisca del patrimonio a lui riconducibile e ritenuto il frutto o il reimpiego delle sue attività illecite

Corte di cassazione – Sezione penale – Sentenza 6 giugno 2012 n. 9150. Il venir meno, per eventi successivi, dell’accertata pericolosità sociale del prevenuto, non ha influenza alcuna in ordine alla confisca del patrimonio a lui riconducibile e ritenuto il frutto o il reimpiego delle sue attività illecite   Il testo integrale[1] aprire il seguente...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 30 maggio 2012, n. 20880. Favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Il termine favorire ha un ambito di applicazione più esteso del procurare, dato che il primo comprende anche il secondo, ma non viceversa.

Le massime 1. Con la modifica apportata dalla L. 2002, n. 189 all’art. 12, comma 3, d. lgs. 1998, n. 286, che ha sostituito al termine “favorire l’ingresso” il termine “procurare l’ingresso” , vi è stata una abrogazione per incompatibilità, ma questa ha riguardato solo le norme precedenti incompatibili con le nuove disposizioni, e pertanto...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 17 maggio 2012, n. 18927. L’inosservanza dell’obbligo di frequentare la scuola media superiore non configura la contravvenzione di cui all’art. 731 cod. pen., in quanto all’estensione dell’obbligo scolastico oltre la scuola media (art. 2, lett. c), L. 28 marzo 2003, n. 53) non è seguita l’introduzione di una sanzione penale in caso di sua violazione

La massima La violazione dell’obbligo di istruzione scolastica dei minori è sanzionata sino al conseguimento della licenza di scuola secondaria di primo grado ovvero sino al compimento del quindicesimo anno di età, non rientrando nella fattispecie di cui all’art. 731 cod. pen. il nuovo obbligo scolastico introdotto dalla Riforma della scuola con il d.lgs. n....

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Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza n. 17799 del 10 maggio 2012. In caso di ingiusta detenzione sì all’indennizzo anche per la pena ridotta

Suprema Corte di Cassazione sezione IV sentenza n. 17799  del 10 maggio 2012   Svolgimento del processo – Motivi della decisione 1. Il Tribunale di Busto Arsizio ha applicato la pena ex art. 444 c.p.p. nei confronti di C.C. in ordine ai reati di cui all’art. 589 cod. pen. e art. 189 C.d.S., commi 1...

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Corte di Cassazione, Sezioni unite, sentenza n. 8077 del 22 maggio 2012. Sulla sussistenza dei requisiti di validità dell’atto di citazione in giudizio, con particolare riferimento all’individuazione dell’oggetto della domanda

Suprema Corte di Cassazione Sezioni unite civili sentenza n. 8077  del 22 maggio 2012     Svolgimento del processo   Con atto notificato il 31 agosto 1999 il curatore del fallimento della Casillo Grani s.n.c. citò la Banca Popolare di Novara in giudizio dinanzi al Tribunale di Foggia proponendo sia una domanda di risarcimento dei...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 21 maggio 2012, n.19225. E’ scriminata ex art. 54 c.p. la condotta della prostituta che, trovandosi uno stato assoluto di soggezione fisica e psichica rispetto al suo sfruttatore, fornisce false generalità a varie autorità di polizia in sede di identificazione, quando il suo comportamento risulta necessitato dal timore che in caso di trasgressione alle regole a lei imposte dallo sfruttatore può essere posta in pericolo la vita dei suoi familiari.

La massima E’ scriminata ex art. 54 c.p. la condotta della prostituta che, trovandosi uno stato assoluto di soggezione fisica e psichica rispetto al suo sfruttatore, fornisce false generalità a varie autorità di polizia in sede di identificazione, quando il suo comportamento risulta necessitato dal timore che in caso di trasgressione alle regole a lei...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 4 giugno 2012, n.8945. Cassetta di sicurezza; il mancato ricorso alle presunzioni di cui agli artt. 2727 e 2729 cod. civ., al fine di ritenere raggiunta la prova del danno, è da ritenere illegittimo, ove non venga adeguatamente motivato, trattandosi di danni dei quali è estremamente difficile, se non impossibile, fornire la prova storica.

La massima Qualora venga sottratto il contenuto di una cassetta di sicurezza, in presenza di una circostanziata denuncia alla polizia giudiziaria della natura, della qualità e del valore dei singoli oggetti trafugati, delle deposizioni testimoniali relative al fatto che gli oggetti erano custoditi in banca, ed in mancanza di ogni prova od indizio contrario, il...