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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 5 ottobre 2012 n. 39359. Peculato per l’impiegato delle Cassa di previdenza privata che si appropria del denaro degli iscritti anche se l’ente ha natura privata

Il commento in originale Corte di cassazione – Sezione VI penale – Sentenza 5 ottobre 2012 n. 39359.Peculato per l’impiegato delle Cassa di previdenza privata che si appropria del denaro degli iscritti anche se l’ente ha natura privata Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 5 ottobre 2012 n. 39359[1] Per la...

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 4 ottobre 2012 n. 38762. La raccomandazione, in sostanza, è condotta che esula dalla nozione di atto d’ufficio, e perciò, quando non concreta l’uso dei poteri funzionali connessi alla qualifica soggettiva, non integra la corruzione

Il commento in originale Corte di cassazione – Sezione VI penale – Sentenza 4 ottobre 2012 n. 38762. La raccomandazione, in sostanza, è condotta che esula dalla nozione di atto d’ufficio, e perciò, quando non concreta l’uso dei poteri funzionali connessi alla qualifica soggettiva, non integra la corruzione Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 16047 del 21 settembre 2012. In caso di ritardo nel risarcimento del danno morale è dovuto anche il lucro cessante

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 16047 del 21 settembre 2012 Svolgimento del processo Con citazione del 13 e 24 luglio 1999, rinnovata il 15 giugno 2000, M.A. e D.M.A.M., genitori di M. K., S.L., marito di costei, G. e M. P., suoi fratelli, hanno convenuto dinanzi al Tribunale di Roma A.C. unitamente a...

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza del 27 settemmbre 2012, n. 37363. Gli obblighi di natura economica oggetto della tutela penale di cui alla legge 54 sono soltanto quelli regolamentati dalla stessa legge, e cioè gli obblighi posti a carico di un genitore nei confronti dei figli (minorenni e maggiorenni), con esclusione quindi di quelli posti a carico di un coniuge a favore dell’altro, che non sono stati oggetto di modifica da parte della L. n. 54 del 2006.

Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza del 27 settemmbre 2012, n. 37363 Fatto P.G. propone ricorso, a mezzo del difensore, avverso la sentenza del 02/02/2011 con la quale la Corte d’appello di Palermo confermava la pronuncia di primo grado, che lo aveva condannato alla pena di giorni venti di reclusione ed Euro 200,00 di...

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Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 2 ottobre 2012, n. 16725. In tema di titoli di credito oggetto di pegno

Le massime   1. Nel caso in cui i titoli di credito oggetto di pegno siano individuati solo nella loro appartenenza ad un genus, è possibile riconoscere l’immediata e automatica vigenza della garanzia reale, non solo tra le parti, ma anche nei confronti dei terzi. Infatti, è irrilevante che i titoli non siano in possesso...

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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 3 ottobre 2012, n. 38388. Sussiste l’elemento psicologico del dolo eventuale quando l’agente, pur non avendo di mira il fatto a rischio, ne abbia accettato – nella proiezione della propria azione verso la realizzazione di un fatto primario – la concreta possibilità del suo verificarsi

La massima Sussiste l’elemento psicologico del dolo eventuale quando l’agente, pur non avendo di mira il fatto a rischio, ne abbia accettato – nella proiezione della propria azione verso la realizzazione di un fatto primario – la concreta possibilità del suo verificarsi, in un necessario rapporto eziologico con l’azione medesima. L’autore non respinge quindi il...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 1 ottobre 2012, n. 16667. La circostanza che il creditore abbia tenuto un comportamento contrario al dovere di buona fede e correttezza contrattuale, tale da comportare la possibile liberazione del fideiussore dai propri obblighi di garanzia nei riguardi del creditore medesimo, può essere provata con ogni mezzo consentito dall’ordinamento

  La massima La circostanza che il creditore abbia tenuto un comportamento contrario al dovere di buona fede e correttezza contrattuale, tale da comportare la possibile liberazione del fideiussore dai propri obblighi di garanzia nei riguardi del creditore medesimo, può essere provata con ogni mezzo consentito dall’ordinamento, ivi compreso il ricorso a presunzioni, secondo la...

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Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 2 ottobre 2012, n. 16783. Legge Pinto, non c’è termine e non scatta la prescrizione se è in corso il procedimento

    Suprema Corte di Cassazione sezioni unite sentenza 2 ottobre 2012, n. 16783     Svolgimento del processo Gi..Mi. (nato a (omissis) ), Mi.Gr. e F. , S..M. , in proprio e nella qualità di erede di gi..mi. , e m.g. (nato a Messina il (omissis) ), con ricorso del 12 febbraio 2008 hanno...