Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 15 settembre 2017, n. 21373. Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada e denuncia o omessa denuncia all’autorità competente decisività ai fini della prova
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Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 15 settembre 2017, n. 21373. Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada e denuncia o omessa denuncia all’autorità competente decisività ai fini della prova

In ordine alla richiesta risarcitoria al fondo di garanzia per le vittime stradali la mancanza di un accertamento da parte dell’autorità di polizia sulla dinamica dell’incidente ovvero la presentazione di una denuncia/querela incompleta (in quanto priva dell’indicazione dei testimoni) da parte della vittima costituiscono degli indizi che rientrano nell’ambito della valutazione delle prove offerte dalla...

Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 30 dicembre 2016, n. 27541
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Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 30 dicembre 2016, n. 27541

Nel caso di sinistro stradale causato da veicolo non identificato, l’omessa denuncia dell’accaduto all’autorita’ di polizia od inquirente non e’ sufficiente, in se’, a rigettare la domanda di risarcimento proposta, ai sensi della L. 24 dicembre 1969, n. 990, articolo 19, nei confronti dell’impresa designata dal Fondo di Garanzia per le vittime della strada; allo...

Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 22 novembre 2016, n. 23710
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Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 22 novembre 2016, n. 23710

Nel caso di sinistro cagionato da veicolo non identificato, il danneggiato, esaurito lo spatium deliberandi previsto dalla legge, potrà agire nei confronti dell’impresa designata per conto del Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada allegando e provando, oltre al fatto che il sinistro si è verificato per condotta dolosa o colposa del conducente di...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 13 gennaio 2015, n. 274. Nel caso di sinistro causato da veicolo non identificato l'obbligo risarcitorio sorge non soltanto nei casi in cui il responsabile si sia dato alla fuga nella immediatezza del fatto, ma anche quando la sua identificazione sia stata impossibile per circostanze obiettive, da valutare caso per caso, e non imputabili a negligenza della vittima

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 13 gennaio 2015, n. 274 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. SALME’ Giuseppe – Presidente Dott. VIVALDI Roberta – Consigliere Dott. AMBROSIO Annamaria – Consigliere Dott. TRAVAGLINO Giacomo – Consigliere Dott. ROSSETTI Marco...