Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 19 ottobre 2016, n. 21097
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Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 19 ottobre 2016, n. 21097

La compagnia di assicurazione è tenuta a coprire i danni derivanti ai familiari della vittima anche se il veicolo assicurato dal conducente è fermo in una pubblica via, poiché, nell’ampio concetto di circolazione stradale indicato dall’art. 2054 c.c., deve ritenersi compreso qualsiasi atto di movimentazione del veicolo o delle sue parti Suprema Corte di Cassazione...

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Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 13 ottobre 2016, n. 20654

Il terzo trasportato, che si avvalga, ai sensi del D.Lgs. 7 settembre 2005, n. 209, art. 141, dell’azione diretta nei confronti dell’impresa di assicurazioni del veicolo sul quale viaggiava al momento del sinistro, deve provare di avere subito un danno a seguito di quest’ultimo ma non anche le concrete modalità dell’incidente allo scopo di individuare...

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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 24 ottobre 2016, n. 21389

È da ritenersi insussistente la responsabilità del datore di lavoro nella causazione del sinistro ogniqualvolta, pur avendo egli provveduto a fornire, a mezzo dei suoi preposti, i necessari mezzi di protezione nonché ad impartire specifiche istruzioni sull’uso degli stessi, la condotta del lavoratore abbia assunto il carattere dell’assoluta imprevedibilità   Suprema Corte di Cassazione sezione...

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Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 20 ottobre 2016, n. 21254

Presupposto dell’applicazione dell’articolo 2054 c.c. e della correlata normativa attinente alla assicurazione obbligatoria per la responsabilità civile da circolazione di veicoli è che il sinistro avvenga in un’area stradale o ad essa equiparata, onde in una pista innevata di sci, non essendo aperta per uso stradale bensì per l’esercizio di uno sport che non si...

Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 19 ottobre 2016, n. 21069
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Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 19 ottobre 2016, n. 21069

L’attore parzialmente vittorioso sull’unica domanda, malgrado l’esistenza di una soccombenza a suo carico per la parte rigettata, non può essere condannato neppure parzialmente alle spese, salvo che abbia rifiutato l’offerta conciliativa in pendenza della lite rispetto a quanto gli è stato parzialmente riconosciuto. Le spese possono essere solo compensate totalmente o parzialmente, con condanna, in...

Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 19 ottobre 2016, n. 21060
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Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 19 ottobre 2016, n. 21060

Per la configurabilita’ del c.d. danno tanatologico indicato in termini di danno morale terminale o da lucida agonia o catastrofale o catastrofico, subito dalla vittima per la sofferenza provata nel consapevolmente avvertire l’ineluttabile approssimarsi della propria fine, assume rilievo il criterio dell’intensita’ della sofferenza provata a prescindere dall’apprezzabile intervallo di tempo tra lesioni e decesso...

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Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 14 ottobre 2016, n. 20728

Non è diffamatorio l’articolo che ridicolizzi una persona che – per fare uno scherzo a una hostess con cui intratteneva un relazione – si sia camuffata con una parrucca e sia stata riconosciuta da una guardia giurata come uno degli autori di un episodio di rapina. Il tutto perchè nell’articolo veniva poi chiarita la tragicomicità...

Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 13 ottobre 2016, n. 20653
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Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 13 ottobre 2016, n. 20653

L’allagamento del magazzino e il deperimento della merce custodita a seguito di una forte pioggia costringono il Comune a risarcire il danno Suprema Corte di Cassazione sezione III civile sentenza 13 ottobre 2016, n. 20653 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 20 ottobre 2016, n.21230

In tema di danno da perdita del rapporto parentale, se è pur innegabile la necessità di conciliare il diritto del superstite alla tutela del rapporto parentale con l’esigenza di evitare il pericolo di una dilazione ingiustificata dei soggetti danneggiati secondari, il dato esterno ed oggettivo della convivenza non è elemento idoneo a bilanciare le evidenziate...

Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 26 settembre 2016, n. 18773
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Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 26 settembre 2016, n. 18773

Il danno da “fermo tecnico” del veicolo incidentato non è risarcibile in via equitativa – cui è possibile ricorrere solo ove sia certa l’esistenza dell’an – ove la parte non abbia provato di aver sostenuto di oneri e spese per procurarsi un veicolo sostitutivo, né abbia fornito elementi (quali i costi assicurativi o la tassa...